squalo santa marinella fiumicino

PRIMA IL COVID, POI GLI SQUALI. MA QUANDO POTREMMO ANDARE AL MARE TRANQUILLI? – DOPO L’AVVISTAMENTO A MAGGIO NELLE ACQUE DI FIUMICINO, QUANDO UN PESCATORE E’ STATO SCARAVENTATO IN ACQUA, UN ALTRO SQUALO AVVISTATO A SANTA MARINELLA – LA GUARDIA COSTIERA: “SONO ATTRATTI DAL MARE PULITO, MA DIFFICILMENTE SI AVVICINANO A RIVA. ATTACCANO SOLO SE IN DIFFICOLTÀ” – SECONDO GLI ESPERTI QUESTI AVVISTAMENTI POTREBBERO…

SHARK ATTACK! A FIUMICINO UN PESCATORE E’ STATO ATTACCATO DA UNO SQUALO - https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/shark-attack-fiumicino-pescatore-rsquo-stato-attaccato-271195.htm

 

AVVISTATO UNO SQUALO NELLE ACQUE DI SANTA MARINELLA - https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/video-flash-ldquo-mannalo-affanculo-io-rsquo-ho-pure-paura-rdquo-272067.htm

 

Monica Martini Mirko Polisano per "il Messaggero"

 

squalo santa marinella 5

Un incontro ravvicinato con lo squalo. Non succede ad Amity beach nella finzione del film di Spielberg, ma al largo di Santa Marinella, località di villeggiatura a pochi passi da Roma. E dopo gli ultimi episodi l' invito alla prudenza della Capitaneria di Porto. Gli squali, attratti soprattutto dal mare pulito - stando a quanto stanno appurando gli esperti - potrebbero essere una presenza sempre più fissa al largo delle coste romane.

 

fiumicino pescatore attaccato da squalo 8

«Anche se attaccano solo se in difficoltà - precisa la guardia costiera - mai abbassare la guardia e prudenza sempre». È martedì pomeriggio, quando un pescatore pensava forse di avere a che fare con un grosso tonno, che aveva abboccato all' amo, invece quando il pesce ha messo fuori il muso dall' acqua si è reso conto che era uno squalo. Di medie dimensioni, fra i due e i tre metri. Una verdesca, uno squalo azzurro.

squalo santa marinella 3

 

Qualcuno pensa che possa anche essere un piccolo di squalo bianco, il che potrebbe far pensare che la madre sia ancora in circolazione. La moglie dell' uomo, terrorizzata gira un video e la storia del pescecane diventa virale. Un avvistamento quello di Santa Marinella che segue quello della mattina del 21 maggio scorso a un miglio fuori da Fiumara Grande, a Fiumicino, dove Alessandro Sanna, termoidraulico di 49 anni, se l' è vista brutta dopo essere stato rovesciato con tutta la sua imbarcazione di cinque metri da uno squalo lungo quasi come il natante.

 

Era lo stesso squalo? C' è chi lo esclude, ma l' allarme sulle spiagge in provincia di Roma è già scattato. È già allarme per la presenza di squali che si aggirano indisturbati, forse in branco, e che si spingono verso la riva, quasi a ridosso delle spiagge delle più note e già affollate località di villeggiatura del Lazio.

fiumicino pescatore attaccato da squalo 9

 

Dopo la tragedia sfiorata, solo pochi giorni, fa a Fiumicino, dove uno squalo ha attaccato, capovolto una barca e scaraventato in acqua un uomo che, in preda al terrore, è stato tratto in salvo, da altri pescatori, più di recente, un altro esemplare di questa specie, è stato visto a largo della costa di Cerveteri. L' ultima disavventura ha coinvolto un pescatore sportivo di Santa Marinella e sua moglie.

 

fiumicino squalo 6

Un' esperienza che non dimenticheranno facilmente. Non capita certo tutti i giorni di vedersi inseguire, e poi abboccare all' amo, non un pesce, seppur dalle dimensioni enormi, bensì uno squalo.

 

Evento, non raro, se si solcano le acque dell' Oceano Pacifico, ma che diventa un fatto, quasi eccezionale, se il tutto accade a meno di due miglia al largo di Capolinaro, in un tratto di litorale molto frequentato, soprattutto nel periodo estivo, da diportisti su piccole imbarcazioni o gommoni, con bordo spesso dei sub, ma anche turisti desiderosi di fare un tuffo in mare aperto.

 

fiumicino pescatore attaccato da squalo 1

La storia, in poche ore, dopo la pubblicazione sui social di un video amatoriale, è divenuta virale. La pinna, quella sorta di marchio d' identità di questa specie, non poteva dar adito a dubbi. Quell' enorme pesce, che si dimenava e stava per raggiungere, non si bene con quali intenzioni, la loro imbarcazione, aveva tutte le caratteristiche del temuto squalo, incubo ricorrente di tanti sogni e paure a occhi aperti, quando, oltre quaranta anni fa, nelle sale cinematografiche di tutto il mondo, si susseguivano le proiezioni della serie di film dedicati proprio a quella che nella finzione, ma anche nell' immaginario collettivo, divenne la temuta specie ittica assassina.

 

LA PAURA

SQUALO VERDESCA

Lo spavento deve essere stato davvero tanto ma, mentre mantenendo il sangue freddo, la donna girava un video con il suo telefonino, il pescatore notava che la sua preda pinnata, dopo essersi divincolata, si dirigeva di nuovo verso il largo. Erano salvi, anche se forse frastornati per quanto accaduto.

 

«Bisogna stare attenti - rassicura Cristian Vitale, comandante della Capitaneria di Porto di Santa Marinella - anche questo episodio non deve incutere paura. Dalla visione delle immagini si deduce che si tratta di una verdesca». «Gli squali che potrebbero essere presenti nelle nostre acque per seguire correnti, acqua pulita e cibo. Difficilmente arrivano ad avvicinarsi alla riva, a meno che - concludono gli esperti - non siano in difficoltà».

Ultimi Dagoreport

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…

andrea orcel unicredit giorgiia meloni giovanbattista fazzolari giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone lovaglio milleri

DAGOREPORT - SUL RISIKO BANCARIO, DI RIFFA O DI RAFFA, L’ARMATA BRANCA-MELONI HA FATTO L’ENNESIMA FIGURA DI MERDA - DI SICURO, NON POTRÀ PIÙ FAR RIDERE I POLLI BLATERANDO CHE UNICREDIT È UNA BANCA STRANIERA, QUINDI L’OPA SU BANCO BPM VA STOPPATA PERCHÉ È UNA MINACCIA PER LA ‘’SICUREZZA NAZIONALE’’ - PROSSIMAMENTE IL CEO DI UNICREDIT, ANDREA ORCEL, AVRÀ MANI LIBERE PER SCEGLIERE QUALE BANCA PAPPARSI, MENTRE NEI PROSSIMI DUE MESI I GENI DI ‘’PA-FAZZO” CHIGI AVRANNO I NEURONI MOLTO IMPEGNATI PER RISPONDERE CON UNA MODIFICA DELLA LEGGE (CHISSÀ SE AVRÀ EFFETTO RETROATTIVO) ALLA PROCEDURA D'INFRAZIONE DI BRUXELLES - SE POI ORCEL SARÀ COSTRETTO DAL GOVERNO DI BERLINO A VENDERE LA SUA PARTECIPAZIONE IN COMMERZBANK, UNA VOLTA INTASCATO IL RICCO BOTTINO, LE OPZIONI SULLA SUA SCRIVANIA PER EVENTUALI ACQUISIZIONI SAREBBERO SENZA FRONTIERE. E NULLA VIETEREBBE A UNICREDIT DI LANCIARE UNA RICCA OPA SU MPS DI LOVAGLIO-CALTAGIRONE-MEF, OBIETTIVO GENERALI: SAREBBE LA MASSIMA RIVINCITA DI ORCEL SUL GOVERNO SMANDRAPPATO DEL GOLDEN POWER…