l'attrito della vita. indagine su renato caccioppoli matematico napoletano

L’ESISTENZA TRAGICA E FASCINOSA DI RENATO CACCIOPPOLI, IL CELEBRE MATEMATICO NAPOLETANO, NEL LIBRO “L'ATTRITO DELLA VITA” DI LORENZA FOSCHINI -  MIRELLA SERRI: “COSA TORMENTAVA LO STRAORDINARIO RICERCATORE CHE FIN DA GIOVANE SI LASCIÒ ANDARE AL PIACERE DELLA BOTTIGLIA MA CHE ERA PURE PIENO DI SLANCI VITALI E PASSIONALI PER LE DONNE (FORSE ANCHE PER GLI AMORI OMOSESSUALI), PER LA POESIA E PER LA MUSICA? CON IL PASSARE DEGLI ANNI VEDE CRESCERE LA SUA…”

Mirella Serri per “la Stampa”

 

renato caccioppoli 8

A Napoli in via Chiaia i passanti non credono ai loro occhi. Un bel giovane magrissimo, con il volto scavato ma con l'aria sorridente, passeggia tenendo al guinzaglio un gallo. Nel 1936 l'Italia in camicia nera è fiera del "gallismo", ovvero del virilismo dei suoi uomini. Curzio Malaparte nei suoi versi allude a un parallelismo tra la vivacità sessuale del pennuto e quella del dittatore: «Spunta il sole / canta il gallo / O Mussolini monta a cavallo». Il trentaduenne gentiluomo scarmigliato con il suo comportamento fa dell'ironia sul mito del latin lover.

L'attrito della vita. Indagine su Renato Caccioppoli matematico napoletano

 

È il celebre matematico Renato Caccioppoli. A Napoli ben lo conoscono nei Quartieri Spagnoli dove si inoltra senza timore: per sfuggire alla monotonia e anche alla violenza del fascismo adotta lo stile provocatorio dei futuristi. Il mix di genio e sregolatezza è la sua cifra. Adesso a ricostruire la sua tragica e fascinosa storia è Lorenza Foschini nel bel racconto biografico L'attrito della vita. Indagine su Renato Caccioppoli matematico napoletano (La nave di Teseo, 270 pp., 20 euro). La scrittrice, ex volto noto del Tg2 e autrice di recenti ricerche su Proust, attinge anche da memorie di prima mano: sua madre Isabella aveva legami di parentela con lo scienziato, i cui studi più importanti, su un totale di circa ottanta pubblicazioni, riguardano l'analisi funzionale e il calcolo delle variazioni.

 

 

lorenza foschini foto di bacco

A soli 27 anni Renato vinse la cattedra di Analisi algebrica all'Università di Padova, nel 1934 tornò a Napoli per dedicarsi all'insegnamento accademico di Teoria dei gruppi, poi passò ad Analisi superiore e, dal 1943, fu ad Analisi matematica. Cosa tormentava lo straordinario ricercatore che fin da giovane si lasciò andare al piacere della bottiglia ma che era pure pieno di slanci vitali e passionali per le donne (forse anche per gli amori omosessuali), per la poesia e per la musica?

 

renato caccioppoli 7

Già, la musica: conoscenti e amici sono increduli quando ascoltano Cacciopoli al pianoforte. Esegue divinamente brani di Brahms e Debussy, si cimenta con il terzo atto di Tristano e Isotta di Wagner, cantando e suonando. A parole, nota per nota, sa descrivere con una precisione sbalorditiva il poema sinfonico di Strauss Morte e trasfigurazione. E poi disquisisce di Proust, di Rimbaud e di Blaise Pascal. Conosce i capolavori del cinema e apprezza i film dei grandi maestri, Duvivier, Renoir, Carné, Chaplin, Ejzentejn e Rossellini.

 

Lo scienziato antifascista e anticonformista è un cultore dello sberleffo: nel maggio del 1938 pronuncia in un'osteria un discorso contro Hitler, in occasione della visita del dittatore nazista a Napoli, e paga un'orchestrina per far eseguire la Marsigliese in presenza di agenti dell'Ovra. Incarcerato, viene rinchiuso in un ospedale psichiatrico. Con il passare degli anni, Caccioppoli, a cui Mario Martone ha dedicato uno splendido film, vede crescere la sua dipendenza dall'alcol mentre si spegne la sua verve matematica. Nel 1939 convola a nozze con la giovanissima Sara Mancuso, che lo abbandonerà per Mario Alicata, intellettuale comunista e stalinista.

lorenza foschini

 

Lorenza Foschini ricostruisce anche le storie dei tanti compagni di partito che nel Dopoguerra parteciparono al dramma di Caccioppoli senza riuscire a salvarlo dal suo cupio dissolvi. Molto ben delineato è il ritratto di Francesca Spada, convivente di Enzo Lapiccirella, uno degli organizzatori della Resistenza romana: nata a Tripoli, è un'elegante e raffinata pianista con cui Renato esegue Haydn. Nonostante la loro liaison, entrambi non riescono a superare le difficoltà esistenziali che li connotano. Renato porrà fine alla sua vita nel 1959 con il suicidio e Francesca compirà lo stesso gesto due anni dopo.

renato caccioppoli 5

 

Questa biografia rivela risvolti segreti della vita di uno dei più grandi matematici del Novecento. Ma fa anche capire come, terminato il fascismo, Caccioppoli si trovi a vivere in grande solitudine: non ha intorno a sé una società pronta ad accoglierlo, ad aiutarlo e a curarlo nel partito comunista a cui ha aderito. La sua esistenza è la testimonianza vivente del degrado di Napoli denunciato da Anna Maria Ortese quando parlava di «silenzio della ragione» e di pietrificazione della speranza che spingeva molti giovani a lasciare l'urbe partenopea «grande sentinella dell'Occidente sull'intero Mediterraneo». Renato così isolato è anche il simbolo della disperazione di una città.

renato caccioppoli 3renato caccioppoli 2renato caccioppoli 1mirella serri foto di baccorenato caccioppoli 4

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...