SENZA IL VACCINO NON HAI ARMA – UN CARABINIERE NO VAX DI 52 ANNI DELLA PROVINCIA DI LECCE È MORTO DOPO AVER CONTRATTO IL COVID: AVEVA RIFIUTATO DI VACCINARSI PERCHÉ “ERA CONVINTO CHE IL SIERO POTESSE PROVOCARGLI CONSEGUENZE GRAVI” – DOPO DUE SETTIMANE DI OSPEDALE L’UOMO, CHE NON AVEVA MALATTIE PREGRESSE, È DECEDUTO: CONTAGIATI ANCHE UN COLLEGA, ANCHE LUI NON VACCINATO, E UN TERZO CARABINIERE CHE È ASINTOMATICO…

-

Condividi questo articolo


Alessandro Avico per "www.blitzquotidiano.it"

donato guido donato guido

 

Un carabiniere di Collepasso, in provincia di Lecce, di 52 anni e in servizio nella compagnia di Gallipoli, è morto in ospedale dov’era ricoverato da due settimane. Gravi sono le condizioni del compagno di pattuglia, un militare originario di Matino anche lui non vaccinatosi per scelta e ricoverato nello stesso ospedale di Lecce. Il contagio sarebbe avvenuto durante il servizio e avrebbe coinvolto anche un terzo carabiniere, quest’ultimo asintomatico, che è in isolamento nella sua abitazione di Casarano. 

CARABINIERI CARABINIERI

 

Il carabiniere morto di Covid e il vaccino

Per paura di eventuali complicanze il carabiniere aveva rifiutato il vaccino. “Era convinto che il vaccino avrebbe potuto provocargli conseguenze piuttosto gravi e per questo aveva preferito rimanere scoperto” racconta un suo collega. L’appuntato non aveva problemi di salute particolari. Poi però inizia a stare male accusando i primi sintomi. Così dopo un tampone emerge la positività al Covid.

 

donato guido donato guido

La morte del carabiniere

Nella mattinata di sabato 9 ottobre l’appuntato perde definitivamente la propria battaglia con il virus lasciando anche due figli. “Dispiace dover commentare una simile tragedia – commenta sempre un collega del carabiniere – Guido era un rappresentante dell’Arma che indossava con orgoglio la divisa ed era una brava e buona persona. Era amico di tutti, un pezzo di pane ed è triste che, dopo quasi due anni di pandemia, ci siano ancora vittime per colpa di questo virus”. 

carabinieri carabinieri Terapia intensiva 3 Terapia intensiva 3 TERAPIA INTENSIVA TERAPIA INTENSIVA no vax no vax no vax 3 no vax 3 Terapia intensiva 2 Terapia intensiva 2 donato guido donato guido

 

CORONAVIRUS - TERAPIA INTENSIVA CORONAVIRUS - TERAPIA INTENSIVA CARABINIERI CARABINIERI carabinieri carabinieri coronavirus terapia intensiva 3 coronavirus terapia intensiva 3 coronavirus terapia intensiva coronavirus terapia intensiva

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE’, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…