siria ribelli siriani bashar al assad

SI METTE MALE PER ASSAD – I MILIZIANI FILO-TURCHI RAGGIUNGONO HOMS, LA TERZA CITTÀ DELLA SIRIA, E AVANZANO VERSO DAMASCO – IL REGIME SCRICCHIOLA E SI PARLA DI UNA FUGA DEL DITTATORE IN IRAN (TEHERAN HA INIZIATO A EVACUARE COMANDANTI MILITARI E DIPLOMATICI) – IL LEADER DEI RIBELLI, ABU MOHAMMED AL-JOLANI: “PUNTIAMO A ROVESCIARE IL REGIME” – SCONTRI ANCHE NEL SUD DEL PAESE. OGGI A DOHA IL VERTICE FRA I MINISTRI DEGLI ESTERI DI TURCHIA, RUSSIA E IRAN PER TROVARE UNA SOLUZIONE AL CONFLITTO - GIORDANIA E EGITTO ESORTANO ASSAD A CREARE UN GOVERNO IN ESILIO...

Nyt, 'l'Iran evacua comandanti e diplomatici dalla Siria' ++ 
'Alcuni si sono spostati in Libano, Iraq e a Latakia' 
TEL AVIV 
(ANSA) - TEL AVIV, 07 DIC - L'Iran ha iniziato a evacuare i comandanti militari di alto rango e altri funzionari dalla Siria, tra cui capi della forza Quds del corpo delle guardie rivoluzionarie, diplomatici con le loro famiglie e civili. Le evacuazioni sono iniziate venerdì mattina. Lo riferisce il New York Times citando funzionari regionali e iraniani. Il quotidiano statunitense riporta che alcuni funzionari hanno lasciato la Siria in aereo, mentre altri sono partiti via terra diretti in Libano, Iraq e nella città portuale siriana di Latakia.

 

Wsj, Amman e Cairo esortano Assad a instaurare governo in esilio 
'I parenti stretti si sono già rifugiati in Russia e Emirati' 
TEL AVIV 
(ANSA) - TEL AVIV, 07 DIC - Il Wall Street Journal ha riferito che funzionari governativi in ;;Egitto e Giordania hanno consigliato al presidente siriano Bashar al Assad di lasciare il Paese per instaurare un governo in esilio. Secondo il report, i parenti stretti di Assad hanno già lasciato la Siria, con la moglie e i figli in fuga in Russia e i cognati che si sono rifugiati negli Emirati Arabi Uniti. Secondo Channel 12, l'ambasciata giordana a Washington si è affrettata a negare che Amman sia coinvolta.

 

https://www.repubblica.it/esteri/2024/12/06/news/homs_siria_ribelli_jihad_al_jolani_assad-423833593/

Estratto dell’articolo di Anna Lombardi per “la Repubblica”

 

ribelli siriani 8

La lunga marcia della coalizione dei ribelli filo turchi procede decisa verso la capitale siriana Damasco: già arrivati alle porte di Homs, ultima città di rilievo prima della capitale. E il regime di Assad scricchiola sempre di più, tanto che per tutta la serata di ieri si sono rincorse voci che lo davano in fuga dalla Siria insieme alla famiglia, con la propaganda pro regime che cercava di buttare acqua sul fuoco facendo circolare altre voci su un semplice viaggio in Iran per consultazioni. […]

 

bashar al assad

«Puntiamo a rovesciare il regime» ha detto il leader dei ribelli al-Jolani in una rara intervista concessa alla Cnn: «Miriamo a formare un nuovo governo fondato su un consiglio scelto dal popolo. È nostro diritto usare qualsiasi mezzo per raggiungere questo scopo». Dopo Aleppo e Hama, prendere Homs, d’altronde, sarebbe un altro risultato importante anche dal punto di vista simbolico: snodo commerciale e sede della più grande raffineria di petrolio del Paese, nel 2011 fu la prima città a ribellarsi contro Assad.

 

Abu Muhammad al Jolani

L’esercito governativo ne riprese il controllo solo due anni dopo: attraverso un cruento assedio alla città vecchia che ridusse gli abitanti alla fame. […] All’epoca i bombardamenti dell’esercito governativo su Homs uccisero pure due giornalisti occidentali che erano riusciti a penetrare in città: l’americana Marie Colvin e il fotografo francese Rémi Ochlik.

 

Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, […] la corsa dei ribelli sta incontrando scarsa opposizione. Certo, nella tarda serata di ieri l’aviazione russa ha bombardato i miliziani in marcia. Ma intanto ha perso il controllo dell’aeroporto di Hama e così gli aerei sono stati costretti a decollare dalla base di Hmeimim, sulla costa meridionale. E Mosca già avverte i connazionali: «Lasciate il Paese».

 

ribelli siriani 2

Le forze governative sembrano essersi ritirate da Homs. Una notizia che l’esercito bolla come «falsa»: ma finora ha sempre smentito i ripiegamenti pure da città nel frattempo cadute. Di sicuro, migliaia di persone – soprattutto coloro che hanno legami con gli alawiti - sono in fuga: dirette verso la costa occidentale, nota al-Jazeera . Nuovi focolai di resistenza anti Assad si sono accesi anche a Daraa e appunto a Suwayda: nella parte più meridionale della Siria.

 

ribelli siriani 1

Luoghi […] altrettanto cruciali. Qui infatti gruppi armati hanno preso il controllo del valico di confine tra Siria e Giordania: tanto che Amman ha chiuso la sua parte di frontiera. La circostanza ha allarmato Israele che ha rafforzato il proprio confine con la Siria inviando forze aeree e terrestri sulle alture del Golan: «Siamo aperti a tutti gli scenari».

 

ribelli siriani 3

[…] In serata, Mazloum Abdi, comandante delle Forze Democratiche Siriane (Fds) – così appunto si chiamano i curdi - si è detto aperto a un dialogo con i ribelli per discutere la «nuova realtà» della Siria. Contatti con Hts sarebbero già avviati. Sempre ieri a Baghdad, in Iraq, si è discusso della situazione in una riunione fra il ministro degli Esteri iracheno, e gli omologhi d’Iran e Siria.

 

Oggi a Doha si terrà invece un incontro decisivo fra i ministri degli Esteri di Turchia, Russia e Iran per tentare di rilanciare quel “Processo di Astana” che fin dal 2016 tenta di trovare una pacifica soluzione politica al conflitto siriano.

Articoli correlati

HAMA, NON M'AMA - IN SIRIA I RIBELLI JIHADISTI SONO INARRESTABILI: DOPO ALEPPO, HANNO CONQUISTATO ..

LA CADUTA DI HAMA NELLE MANI DELLE MILIZIE SUNNITE POTREBBE ESSERE L'INIZIO DELLA FINE DEL REGIME...

bashar al assadribelli siriani entrano nella citta di hama 5ribelli siriani entrano nella citta di hama 1ribelli siriani entrano nella citta di hama 4bashar al assad ribelli siriani entrano nella citta di hama 2ribelli siriani entrano nella citta di hama 3bashar al assad

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...