giovanni toti aldo spinelli

SONO SEMPRE I SOLDI A OLIARE I MECCANISMI DELLA POLITICA – IL RAPPORTO TRA GIOVANNI TOTI E ALDO SPINELLI ERA FATTO ANCHE DI GELOSIE, DISPETTI E RIPICCHE – IL GOVERNATORE RINFACCIO’ ALL’IMPRENDITORE IL MANCATO FINANZIAMENTO ELETTORALE PER LE COMUNALI DI SAVONA DEL 2021. FU ALLORA CHE ORDINÒ AL PRESIDENTE DEL PORTO PAOLO EMILIO SIGNORINI DI RALLENTARE LA PROROGA DELLA CONCESSIONE DEL TERMINAL RINFUSE ALLA SOCIETÀ DI SPINELLI E APONTE (UNA COINCIDENZA TEMPORALE?) – TOTI AI PM: “MI LAMENTAVO, ANCHE UN PO' IRONICAMENTE, CON SPINELLI...”

Estratto dell’articolo di Marco Lignana e Marco Preve per “la Repubblica”

 

toti sullo yacht di aldo spinelli

Ci sono i soldi versati alla voce finanziamenti. Le promesse di «trovare una soluzione» ai problemi che via via si presentano. I festeggiamenti insieme quando le cose, alla fine, si sistemano. Ma il rapporto fra il presidente della Regione Giovanni Toti e l'imprenditore Aldo Spinelli, almeno in base a quanto raccontano le carte della Tangentopoli ligure, è fatto anche di gelosie, dispetti, ripicche più o meno grandi.

 

E tutto questo dal punto di vista di Toti, ne sono convinti gli inquirenti, potrebbe essere riassunto brutalmente così: niente soldi ricevuti da Spinelli, niente aiuti a scio' Aldo. C'è una serie di domande, fra le 168 poste dai pm nell'interrogatorio del governatore arrestato, su un'improvvisa inerzia di Toti, altrimenti molto attivo nella lunga battaglia per la proroga trentennale della concessione del terminal Rinfuse, tanto cara a Spinelli e alla fine da lui ottenuta.

 

PAGO - ALDO SPINELLI MEME BY EMILIANO CARLI - IL GIORNALONE - LA STAMPA

Domande che legano la stessa inerzia alle lamentele del presidente per la mancanza di fondi ricevuti dall'imprenditore portuale prima delle elezioni comunali di Savona dell'autunno 2021. Quando alla fine a vincere fu il candidato di centrosinistra Marco Russo, avversario anche della Lista Toti.

 

Così i pm Luca Monteverde e Federico Manotti, insieme all'aggiunto Vittorio Ranieri Miniati, nella caserma della finanza chiedono al presidente: «Per quale motivo lei in data prossima al 30 ottobre 2021 scrive un messaggio a Spinelli in cui si lamenta di non aver visto nulla per le elezioni di Savona? Spinelli le aveva promesso un finanziamento per le elezioni di Savona? Quando gliela aveva fatta la promessa?».

 

giovanni toti aldo spinelli

Il presidente risponde facendo riferimento all'ormai celebre pranzo del 29 ottobre 2021 sullo yacht di scio' Aldo con Claudio Burlando e «tutto lo stato maggiore del Pd, di cui aveva parlato la stampa e cui aveva partecipato Spinelli. Non ricordo il momento preciso in cui mi aveva fatto la promessa. Preciso che nel frattempo avevo saputo che il finanziamento di cui ho detto prima non era arrivato e quindi mi lamentavo, anche un po' ironicamente, con lo stesso Spinelli».

 

Se per Toti dunque ora si tratterebbe di una lamentela in fin dei conti ironica, i suoi comportamenti in quel periodo sembravano serissimi. Fra ordini al presidente del porto Paolo Emilio Signorini di non far più andare avanti spedita la proroga della concessione del Rinfuse, e interviste pubbliche al vetriolo contro gli imprenditori portuali. Tanto che i pm gli chiedono: «Se c'era l'urgenza di approvare la proroga, e se era una pratica "strategica" per la Regione, per quale motivo il 3 novembre 2021 chiede a Signorini di rallentare la trattazione della pratica?».

 

MARCO BUCCI - ALDO SPINELLI - GIANLUIGI APONTE - GIOVANNI TOTI

Il governatore, si legge sempre nel verbale, a questo punto nega e dà la sua versione dei fatti, spiegando di aver soltanto voluto prendere tempo, perché nel board del comitato portuale, come noto, c'erano membri contrari a un rinnovo così lungo (Giorgio Carozzi e Andrea La Mattina): «Non è vero che io ho chiesto di rallentare la pratica perché non era arrivato il finanziamento di Spinelli. La mia intenzione era di dare tempo a tutti i soggetti coinvolti e cioè Carozzi, La Mattina, Spinelli, Aponte e i loro danti causa, oltre a Signorini, di elaborare un testo finale della delibera di proroga che fosse condiviso da tutti e superasse così le perplessità dei due commissari riottosi».

 

giovanni toti nello yacht di spinelli - meme by osho

Le richieste di chiarimento dei magistrati si basano anche su un'intercettazione fra Spinelli e Burlando, in cui Aldo spiega di non aver potuto "aiutare" Toti in quell'occasione elettorale perché la società Gruppo Spinelli non era più solo di famiglia, ma anche del fondo Icon (problema poi "superato" facendo finanziamenti all'insaputa del fondo stesso, ma solo in un secondo momento):

 

«Mi han dato la colpa a me, adesso, che Savona ha perso le elezioni... perché io non posso più fare finanziamenti ai partiti, adesso, essendo con i fondi, no? … e non ho mandato una lira a nessuno… "ecco perché ho perso l'elez... abbiamo perso le elezioni!!!" … "... perché tu non ci hai aiutato!"... Ma io non posso aiutarvi, gliel'ho detto bello chiaro, i fondi me lo hanno proibito, purtroppo non ci posso mica fare niente, i fondi noi... sai che gli anni passati facevamo a tutti... non possiamo, perché i fondi ce l'han proibito, belìn"». [...]

giovanno toti sale sullo yacht di spinellitoti signorini copiaE IO PAGO - MEME BY EMILIANO CARLI - IL GIORNALONE - LA STAMPA

Ultimi Dagoreport

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...