IL TAROCCO PIU’ COSTOSO AL MUNDI - SECONDO UN NUOVO DOCUMENTARIO, IL GOVERNO SAUDITA AVREBBE MESSO PRESSIONE AD ALCUNI FUNZIONARI FRANCESI PER PRESENTARE IL QUADRO ‘’SALVATOR MUNDI’’ COME OPERA DI LEONARDO DA VINCI - IL  DIPINTO, VENDUTO ALL’ASTA NEL 2018 PER 450 MILIONI DI DOLLARI, E' STATO ACQUISTATO DAL PRINCIPE SAUDITA MOHAMMED BIN SALMAN (NONOSTANTE LE SMENTITE) - LO STORICO D’ARTE CHRIS DERCON: “HANNO PAURA CHE LA GENTE DICA: "HAI SPESO TUTTI QUESTI SOLDI PER QUALCOSA CHE NON È UN LEONARDO DA VINCI..." - VIDEO

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DAGONEWS DA www.dailymail.co.uk

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Secondo un nuovo documentario il principe dell'Arabia Saudita Mohammed bin Salman potrebbe aver pagato 450 milioni di dollari per un dipinto di Leonardo da Vinci che l'artista non avrebbe realizzato.

 

Il nuovo film di Antoine Vitkine rivela la discussione tra Riad e Parigi sull'autenticità di "Salvator Mundi", un'opera d'arte venduta come la "Gioconda maschile" prima di essere battuta all’asta per una cifra record nel 2017.

 

Nel documentario, alcuni alti funzionari francesi affermano che Bin Salman avrebbe chiesto al governo francese di esporre l'opera d'arte all'interno del Louvre insieme alla Gioconda e di presentarla come opera di Leonardo da Vinci al 100%.

 

Ma le loro analisi mostrano che, se il dipinto è stato quasi sicuramente prodotto in uno dei laboratori di Leonardo, il maestro stesso avrebbe soltanto "contribuito" all'opera, spiegando il motivo per cui il dipinto non è apparso come previsto al Louvre di Abu Dhabi nel 2018 e al Louvre di Parigi l'anno successivo.

 

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Nel documentario si afferma che alcuni membri del governo francese, tra cui il ministro degli Esteri Jean-Yves Le Drian, avrebbero, per conto di bin Salman, messo pressione per presentare il quadro come 100% opera di Leonardo, preoccupati per l'impatto che avrebbe potuto avere sulle relazioni strategiche ed economiche della Francia con l'Arabia Saudita.

 

salvator mundi salvator mundi

Ma alla fine Macron ha deciso di respingere la richiesta di bin Salman, lasciando al Louvre il compito di negoziare con i sauditi su come presentare il dipinto nella loro esposizione, si dice  nel documentario. Nessun accordo è stato concluso e il museo si è rifiutato di commentare il caso.

 

"I sauditi hanno paura di questo dibattito sull'autenticità", dice Chris Dercon, a capo di uno dei principali enti museali francesi: “Hanno paura che la gente dirà, sia in patria che all'estero: Hai speso tutti questi soldi per qualcosa che non è un Leonardo da Vinci.”

MOHAMMED BIN SALMAN MOHAMMED BIN SALMAN

 

Ufficialmente, l'acquirente era il principe Bader bin Abdullah bin Mohammed bin Farhan al-Saud, un membro poco conosciuto della famiglia reale saudita senza storia come collezionista d'arte. Ma, secondo alcuni funzionari americani, il principe Bader è stato effettivamente utilizzato come prestanome del principe Mohammed bin Salman, il vero proprietario del dipinto.

 

Riad continua a negare che Bin Salman sia il vero proprietario.

 

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