gas vladimir putin olaf scholz germania russia

I TEDESCHI SI DIVERTONO A RISPARMIARE GAS. ALLA FACCIA DI PUTINIL "WALL STREET JOURNAL: “LA RUSSIA PENSAVA DI PIEGARE L’EUROPA TAGLIANDO LE FORNITURE DI GAS MA NON AVEVA FATTO I CONTI CON L'AMORE DEI TEDESCHI PER LA PARSIMONIA E LA FRUGALITA’. MOLTI HANNO ABBRACCIATO LA SFIDA ENERGETICA, TROVANDO MODI SEMPRE PIÙ CREATIVI PER RIDURRE I CONSUMI: IGIENE PERSONALE CON IL PANNO, PISCINE NON RISCALDATE E SPEGNIMENTO DELLE LUCI DI NATALE”

Articolo del “Wall Street Journal” – dalla rassegna stampa estera di “Epr Comunicazione”

 

PUTIN GAZPROM

Il mese scorso la psicologa Maria-Christina Nimmerfroh stava facendo del suo meglio per tenere una lezione online ai dirigenti d'azienda, ma ogni pochi minuti un interruttore per il risparmio energetico nella sua aula vuota spegneva le luci. Alla fine si è stancata di alzarsi per azionare l'interruttore di rilevamento del movimento e si è illuminata il viso con la torcia del cellulare.

 

Quest'autunno la Russia ha smesso di fornire gas naturale a gran parte dell'Europa, sperando di dimostrare agli europei che sostenere l'Ucraina in guerra potrebbe diventare troppo scomodo da sopportare. Non aveva fatto i conti con l'amore dei tedeschi per la parsimonia. Molti tedeschi considerano la frugalità come parte della loro identità nazionale e la caccia all'affare come uno stile di vita. Hanno quindi abbracciato la sfida energetica, trovando modi sempre più creativi per ridurre i consumi. Finora, stanno facendo centro – scrive il WSJ.

 

olaf scholz vladimir putin

Secondo il think tank Oxford Economics, il consumo di gas da parte di famiglie e imprese nei mesi di settembre e ottobre è diminuito di circa un quarto rispetto agli stessi mesi del 2018 e del 2020, anche dopo aver tenuto conto del clima stagionalmente caldo. Gli impianti di stoccaggio del gas della nazione sono ora pieni al 97%, ben oltre le previsioni più ottimistiche del governo.

 

I tedeschi si sono vantati sui social media di chi ha tenuto il riscaldamento spento più a lungo quando il clima è diventato più freddo, postando le letture della temperatura come prova. Hanno sostituito le docce calde con lavaggi con panni, hanno fatto scorta di biancheria intima termica e hanno persino acceso griglie da esterno e fornelli da campeggio nei loro appartamenti.

 

PUTIN E IL GAS - BY EMILIANO CARLI

I comuni hanno oscurato i lampioni, abbassato le temperature negli edifici pubblici e spento l'acqua calda nei bagni e nelle docce pubbliche. Le piscine non sono riscaldate. Alcune città stanno pensando di spegnere i semafori. Le saune hanno chiuso. La città di Düsseldorf sta valutando la possibilità di abbassare la temperatura di un crematorio.

 

I negozi di alimentari hanno ridotto gli orari e spento alcuni frigoriferi. Le chiese stanno abbassando il termostato fino a 7 gradi e chiedono ai parrocchiani di donare coperte ai membri più anziani. La stazione sciistica di Zugspitze fa funzionare le seggiovie più lentamente e lascia i sedili non riscaldati.

 

I tedeschi si scambiano consigli sui social media: usare il tostapane per sfornare panini. Fare il bucato ogni due settimane. Cancellare i programmi e le app non necessari dai dispositivi digitali. Usare il coperchio giusto per ogni pentola.

 

VLADIMIR PUTIN OLAF SCHOLZ

Un ente di beneficenza della città di Bielefeld ha organizzato una gara di risparmio energetico: scattate due foto del vostro contatore di energia, a distanza di sei mesi l'una dall'altra. Se il consumo è inferiore di almeno il 10% rispetto alla media delle famiglie, si ha la possibilità di vincere 1.000 euro, pari a 1.050 dollari.

 

“Devo ammettere che ho sviluppato una certa ambizione sportiva nel tenere il riscaldamento spento il più a lungo possibile", ha scritto in ottobre su Twitter Lion Hirth, professore di politica energetica alla Hertie School di Berlino, scatenando un diluvio di commenti "me-too".

 

Lo zoo di Berlino ha abbassato le luci e il riscaldamento per alcuni animali, tra cui giraffe e ippopotami, ha dichiarato la portavoce Svenja Eisenbarth. Al rifugio per animali della città, il termostato delle cucce dei cani è stato abbassato a 64 gradi. Ai cani senza pelliccia calda vengono dati cappotti invernali.

 

GAS N ROSES - MEME BY CARLI

I proprietari di animali esotici come le iguane, che devono essere tenute a una temperatura mite di 26 gradi, le hanno lasciate al rifugio, ha detto la portavoce Ute Reinhardt, e c'è una lista d'attesa di 50 proprietari di cani che vogliono fare lo stesso con i loro animali.

 

A Wolfratshausen, il consiglio comunale ha dimezzato l'energia utilizzata dai lampioni convertendoli a LED e oscurandoli tra le 22 e le 5 del mattino. Anche questo non è stato sufficiente per alcuni funzionari locali. "L'illuminazione a LED è troppo intensa", ha dichiarato il consigliere comunale Rudi Seibt, che vuole che le luci siano abbassate al livello più basso consentito dalla legge.

 

In altri Paesi i politici spesso si astengono dal fare prediche sull'uso dell'energia, ma non in Germania. Winfried Kretschmann, premier del Baden-Württemberg, ha pubblicato un video in cui afferma che i cittadini dovrebbero abbassare i termostati. Ha dichiarato a un giornale locale che le persone non hanno bisogno di fare la doccia così spesso, osservando che "anche la salvietta è un'innovazione utile".

 

PUTIN GAZPROM

Per svergognare i funzionari o le aziende che non prendono sul serio il risparmio energetico, i cittadini postano video di monumenti ben illuminati e negozi surriscaldati.

 

Il mese scorso, il quotidiano Bild ha riferito che un partito politico della Germania orientale aveva ordinato radiatori a olio portatili per il parlamento statale dopo che le temperature delle stanze erano scese a 19 gradi. Il giornale ha pubblicato le foto dei pacchi incriminati accatastati nella sala della posta del parlamento. "Zotici non collaborativi", si leggeva in prima pagina.

 

I 21.000 spazzacamini tedeschi stanno aiutando a controllare il risparmio energetico. Gli spazzacamini non puliscono solo i camini. Controllano le perdite di gas e i problemi negli impianti di riscaldamento. Le loro ispezioni sono obbligatorie.

 

GAS RUSSIA EUROPA

"Improvvisamente, tutto ciò che emette calore in qualche forma è un'opzione", ha detto Andreas Walburg, un maestro spazzacamino. "Vediamo una tendenza pericolosa". Ha detto che i suoi clienti hanno sperimentato l'uso di griglie a gas e fornelli da campeggio a benzina in ambienti chiusi. "Queste fonti di calore non sono adatte a stanze chiuse", ha detto.

 

Ora il fervore dei tedeschi per il risparmio energetico si scontra con un'altra passione nazionale: il Natale. In tutto il Paese, le autorità locali stanno discutendo se autorizzare o meno i tradizionali mercatini, le piste di pattinaggio e le luci festive.

 

CRISI DEL GAS TRA RUSSIA ED EUROPA

Ad Halle, il consiglio ha deciso di ridurre le luci natalizie. Un bosco fatato sulla piazza del mercato sarà illuminato solo dalle 10:00 alle 22:00, riducendo il consumo energetico della metà, secondo i funzionari. Gli edifici civici, i monumenti e le fontane rimarranno al buio. Non ci saranno alberi di Natale illuminati in un'altra piazza del mercato. "A nostro avviso, il Natale può essere suggestivo anche con un'illuminazione ridotta", ha dichiarato il sindaco Egbert Geier.

il cancelliere tedesco olaf scholzOLAF SCHOLZURSULA VON DER LEYEN OLAF SCHOLZ

 

Ultimi Dagoreport

al thani bin salman zayed donald trump netanyahu saudita sauditi

DAGOREPORT – DOMANI TRUMP VOLA NEL GOLFO PERSICO, AD ATTENDERLO MILIARDI DI DOLLARI E UNA GRANA - PER CAPIRE QUANTI AFFARI SIANO IN BALLO, BASTA APRIRE IL PROGRAMMA DEL FORUM DI INVESTIMENTI USA-ARABIA SAUDITA. CI SARANNO TUTTI I BIG DELL’ECONOMIA USA: MUSK, ZUCKERBERG, ALTMAN, BLACKROCK, CITIGROUP, ETC. (OLTRE AL GENERO LOBBISTA DI TRUMP) - SAUDITI, EMIRATINI E QATARIOTI SONO PRONTI A FAR FELICE L'AMERICA "MAGA". MA PER INCASSARE LA CUCCAGNA, TRUMP QUALCOSA DEVE CONCEDERE: I REGNI MUSULMANI ARABI PERDEREBBERO LA FACCIA SENZA OTTENERE IL RICONOSCIMENTO DI UNO STATO PALESTINESE - L'INCONTRO DEI MINISTRI DEGLI ESTERI SAUDITA E IRANIANO PER UNA PACE TRA SCIITI E SUNNITI - PRESO PER IL NASO DA PUTIN SULL’UCRAINA E COSTRETTO DA XI JINPING A RINCULARE SUI DAZI, IL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HA DISPERATAMENTE BISOGNO DI UN SUCCESSO INTERNAZIONALE, ANCHE A COSTO DI FAR INGOIARE IL ROSPONE PALESTINESE A NETANYAHU…

starmer - zelensky - macron - tusk - merz - a kiev giorgia meloni fico putin

DAGOREPORT – DOVEVA ESSERE UNA “PONTIERA”, GIORGIA MELONI ORMAI È UNA “PORTIERA”. NEL SENSO CHE APRE E CHIUDE IL PORTONE AGLI OSPITI IN ARRIVO A PALAZZO CHIGI: L’ULTIMO CHE SAREBBE DOVUTO ARRIVARE TRA FRIZZI E LAZZI È ROBERT FICO, IL PREMIER SLOVACCO UNICO LEADER EUROPEO PRESENTE ALLA PARATA MILITARE, A MOSCA, SCAMBIANDOSI SMANCERIE CON PUTIN - PER NON PERDERE LA FACCIA, LA DUCETTA HA DOVUTO RIMANDARE LA VISITA DI FICO A ROMA AL 3 GIUGNO - QUESTI SONO I FATTI: L’AUTOPROCLAMATASI “PONTIERA”, TOLTA LA PROPAGANDA RILANCIATA DAI TROMBETTIERI DI ''PA-FAZZO'' CHIGI, NON CONTA NIENTE SULLO SCENA INTERNAZIONALE (LA PROVA? IL VIAGGIO DI MACRON, MERZ, STARMER E TUSK A KIEV E IL LORO ACCORDO CON TRUMP) - RUMORS: IL TEDESCO MERZ PERPLESSO SUL VIAGGIO IN ITALIA DI LUGLIO. E MELONI PUNTA A INTORTARLO DOMENICA ALLA MESSA DI INIZIO PONTIFICATO DI LEONE XIV, IN PIAZZA SAN PIETRO...

orchesta la scala milano daniele gatti myung whun chung myung-whun ortombina fortunato

DAGOREPORT: CHE GUEVARA VIVE ALLA SCALA – ALLA FINE DEL 2026, SARÀ IL DIRETTORE D’ORCHESTRA COREANO MYUNG-WHUN CHUNG IL SUCCESSORE DI RICCARDO CHAILLY - IL CONIGLIO (CONIGLIO, NON CONSIGLIO) DI AMMINISTRAZIONE DELLA SCALA AVEVA SUGGERITO IL NOME DEL MILANESE DI FAMA MONDIALE DANIELE GATTI. MA LA CGIL DELL’ORCHESTRA, SOTTOTRACCIA, HA SUBITO FATTO CAPIRE CHE NON ERA DI SUO GRADIMENTO: A GATTI VENIVA “RIMPROVERATO” UN ATTEGGIAMENTO UN PO’ SEVERO VERSO GLI ORCHESTRALI (POCO INCLINI A NON FARE QUEL CHE VOGLIONO) – ORA I SINDACATI RECLAMANO L’AUMENTO DI PERSONALE (DEL RESTO, LA SCALA, HA SOLO MILLE DIPENDENTI!), AUMENTI RETRIBUTIVI, SCELTA DELL’UFFICIO STAMPA ALL’INTERNO DEL TEATRO, FINANCO LA RICHIESTA DI PARCHEGGIARE I MONOPATTINI NEL CORTILETTO INTERNO…

orcel giorgetti nagel castagna bpm unicredit

DAGOREPORT - RISIKO INDIGESTO: LA PROTERVIA DI GIORGETTI A DIFESA DI BPM DALLE GRINFIE DI UNICREDIT, INDISPETTISCE FORZA ITALIA E I FONDI CHE HANNO INVESTITO MILIARDI IN ITALIA - GLI SCAZZI SUL DECISIONISMO DI ORCEL NEL BOARD DI UNICREDIT: IL CDA PRENDE TEMPO SULL'OFFERTA DI SCAMBIO SU BPM, CHE LA LEGA CONSIDERA LA "SUA" BANCA - LA STILETTATA DI NAGEL A LOVAGLIO ("PER BUON GUSTO NON RIPERCORRO LA STORIA DEL MONTE DEI PASCHI") E L'INSOFFERENZA DI CALTAGIRONE PER IL CEO DI BPM, CASTAGNA...

keir starmer emmanuel macron e friedrich merz sul treno verso kiev giorgia meloni mario draghi olaf scholz ucraina donald trump

DAGOREPORT - IL SABATO BESTIALE DI GIORGIA MELONI: IL SUO VELLEITARISMO GEOPOLITICO CON LA GIORNATA DI IERI FINISCE NEL GIRONE DELL'IRRILEVANZA. LA PREMIER ITALIANA OGGI CONTA QUANTO IL DUE DI PICCHE. NIENTE! SUL TRENO DIRETTO IN UCRAINA PER INCONTRARE ZELENSKY CI SONO MACRON, STARMER, MERZ. AD ATTENDERLI, IL PRIMO MINISTRO POLACCO TUSK. NON C'È PIÙ, COME TRE ANNI FA, L’ITALIA DI MARIO DRAGHI. DOVE È FINITA L’AUTOCELEBRATOSI “PONTIERA” TRA USA E UE QUANDO, INSIEME CON ZELENSKY, I QUATTRO CABALLEROS HANNO CHIAMATO DIRETTAMENTE IL ‘’SUO CARO AMICO” TRUMP? E COME HA INCASSATO L’ENNESIMA GIRAVOLTA DEL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA CHE SI È DICHIARATO D’ACCORDO CON I VOLENTEROSI CHE DA LUNEDÌ DOVRÀ INIZIARE UNA TREGUA DI UN MESE, FUNZIONALE AD AVVIARE NEGOZIATI DI PACE DIRETTI TRA UCRAINA E RUSSIA? IN QUALE INFOSFERA SARANNO FINITI I SUOI OTOLITI QUANDO HA RICEVUTO LA NOTIZIA CHE TRUMP FA SCOPA NON PIÙ CON IL “FENOMENO” MELONI MA CON...

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA “BASTA CON I BANCHIERI DEL PD”, È IN TREPIDA ATTESA DI COSA DELIBERERÀ UNICREDIT DOMENICA PROSSIMA, A MERCATI CHIUSI - SI RINCORRONO VOCI SULLA POSSIBILITÀ CHE ANDREA ORCEL ANNUNCI L’ADDIO NON SOLO ALL’OPS SU BPM MA ANCHE ALLA SCALATA DI COMMERZBANK, PER PUNTARE TUTTA LA POTENZA DI FUOCO DI UNICREDIT LANCIANDO UN’OPS SU GENERALI - DOPO LE GOLDEN MANGANELLATE PRESE SU BPM, ORCEL AVRÀ DI CERTO COMPRESO CHE SENZA IL SEMAFORO VERDE DI PALAZZO CHIGI UN’OPERAZIONE DI TALE PORTATA NON VA DA NESSUNA PARTE, E UN’ALLEANZA CON I FILO-GOVERNATIVI ALL’INTERNO DI GENERALI COME MILLERI (10%) E CALTAGIRONE (7%) È A DIR POCO FONDAMENTALE PER AVVOLGERLA DI “ITALIANITÀ” - CHISSÀ CHE COSA ARCHITETTERÀ IL CEO DI BANCA INTESA-SANPAOLO, CARLO MESSINA, QUANDO DOMENICA IL SUO COMPETITOR ORCEL ANNUNCERÀ IL SUO RISIKO DI RIVINCITA…