I VELENI DI FERRONI – QUANTI DANNI HA FATTO LA TV CON GLI ESPERTI DEL VIRUS: DALLA LIBRERIA DELL’INFETTIVOLOGO MATTEO BASSETTI SONO SPARITI GLI ENORMI VOLUMI DEDICATI AGLI OROLOGI ROLEX ED È COMPARSO IL SUO LIBRO, “UNA LEZIONE DA NON DIMENTICARE”, CON TANTO DI FACCIONE IN COPERTINA, CHE FA BELLA MOSTRA DI SÉ IN MEZZO AI TOMI D’ARTE…

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Gianfranco Ferroni per "Il Tempo"

 

Per il G20 di Draghi è già pronto il Colosseo

mario draghi 2 mario draghi 2

Parlando del G20 tutti pensano alle annunciate riunioni internazionali che verranno allestite a fine anno nella Nuvola di Fuksas, all’Eur. Ma ci sarà un’anteprima molto particolare, con protagonista il premier Mario Draghi, con capi di stato e di governo provenienti da ogni parte del pianeta, nello scenario del Colosseo.

 

È un progetto top secret che vuole stupire i grandi del mondo, e al quale non è estraneo il ministro per la cultura Dario Franceschini, che potrà mostrare così la sua dedizione al nuovo presidente del consiglio. L’incontro al vertice prevede anche l’utilizzo della Domus Tiberiana, chiusa da oltre quarant’anni, che ospitò favolosi banchetti dei Farnese.

 

FRANCESCHINI AL COLOSSEO 2 FRANCESCHINI AL COLOSSEO 2

E c’è un collegamento con la pandemia: il luogo era stato, nel XIII secolo, una fossa comune, tanto che sono stati trovati i resti di una intera famiglia, "sette persone forse falcidiate da un'epidemia”, per usare le parole di Alfonsina Russo che tempo fa ha definito la sala “un ambiente intatto, che non è stato toccato né dagli scavi di fine Ottocento, né da quelli del Novecento”.

 

L’allestimento per il G20 potrebbe essere degno di un kolossal cinematografico, con cristalli sui quali poggiare tavoli di design italiano, ammirando mosaici e testimonianze di un passato imperiale. Con la speranza di aver già battuto il virus. Intanto Franceschini sogna già di vedere Draghi al Colosseo, con il suo “braccio destro”, l’uomo della comunicazione del Mibac, Mattia Morandi.

 

luciano violante luciano violante

Che alla Sapienza si è laureato con un economista che fu consulente di numerosi governi dell’Europa orientale, quando c’era la guerra fredda e la “cortina di ferro”, con la “pianificazione centrale di tipo sovietico”, tra citazioni di Popov e definizioni senza appello del capitalismo, affermando che “questo tipo di sistema economico è un’utopia, nel senso letterale di un sistema che non esiste e non può mai esistere”: l’indimenticato Domenico Mario Nuti, scomparso a Firenze alla fine dell’anno scorso. Draghi se lo ricorda bene, ancora oggi.

 

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MATTEO BASSETTI E I LIBRI SUI ROLEX MATTEO BASSETTI E I LIBRI SUI ROLEX

 

A lezione dal prof Violante

Occhio al professor Luciano Violante. Stasera per i “Dialoghi sul diritto” in live streaming, l’ex presidente della Camera dei Deputati parlerà di “Sfida all’istruzione”, insieme a Carla Barbati, docente di diritto amministrativo allo Iulm di Milano. L’iniziativa è organizzata da Il Mulino con la Fondazione Musica per Roma. È solo uno dei tanti incontri introdotti e moderati da Alfonso Celotto, già capo di gabinetto e capo ufficio legislativo in diversi ministeri.

umberto vezzoli umberto vezzoli

 

 

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Lo chef del Plaza di Paladino ora è in Prati

Chef di grande esperienza, Umberto Vezzoli aveva lanciato il ristorante Terrazza Trinità dei Monti nel roof garden dello storico Grand Hotel Plaza di via del Corso, proprio quello della famiglia Paladino. Uno dei suoi i piatti speciali era “Milano Tokyo 1988”: risotto alla milanese e tartare di tonno.

 

Non mancava il pescato del Mediterraneo in guazzetto con una trilogia di pomodorini, la tagliata di fassona piemontese, il semifreddo al limone accompagnato con extravergine di oliva aromatizzato alla vaniglia. Chiuso l’albergo, ora è possibile vedere Vezzoli nel suo nuovo regno gastronomico: ha attraversato il Tevere e in Prati, a via Fabio Massimo, offre specialità di pesce con l’insegna La Palapa - Bakery & Fish, in un locale che ha conquistato le forchette esigenti di magistrati, avvocati, notai e commercialisti che ogni giorno frequentano il tribunale civile. Il gazebo esterno è ben frequentato.

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Sono spariti i Rolex di Bassetti

Era diventata una tradizione, quella di ammirare grazie alla tv la libreria del medico Matteo Bassetti che esponeva enormi volumi dedicati agli orologi Rolex. Ora, però, quei tomi sono spariti, il piccolo schermo offre la visione di libroni d’arte, come quelli della storica collana “Il disegno” dell’Istituto San Paolo di Torino, roba da amatori. Cosa è successo?

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