sex toy

LE VIE DEL SEX TOY SONO INFINITE – DALL’ANELLO VIBRANTE ALLA LAMPADINA VIBROMASSAGGIANTE: I CATALOGHI STRABORDANO DI OGGETTI DEL DESIDERIO PER DONNE SEMPRE PIÙ VOGLIOSE DI ORGASMI – TRENTALANCE: “OGGI NON C’È PIÙ UN ABISSO TRA UNA PORNOSTAR E UNA STUDENTESSA” – UN MERCATO IN ESPANSIONE CAPACE DI CREARE NUOVI LAVORI COME LA "SENSUAL TRAINER" CHE AIUTA A CAPIRE COSA DEVI COMPRARE SE VUOI GODERE

Da "Voi"

 

ff stronic

Sex toys… E buon 2019! La situazione le è un po’ sfuggita di mano. Sembra una giovane Meg Ryan nella scena clou dell’orgasmo simulato al ristorante del film cult Hally ti presento Sally. Soltanto che questa volta la realtà è proprio reale. Nessuno finge.

 

E i protagonisti hanno 20 anni. Benvenuti nel magico mondo dei sex toy nell’era della rete, nel fantastico catalogo degli smart-sex. Si chiama anello vibrante, è piccolo, ha una confezione graziosa, azzurra, funziona con un app comandata dallo smartphone. E, soprattutto, sta nella borsetta, così lo può usare da sola, in compagnia, al bar, al ristorante, al cinema.

 

franco trentalance 2

Ci sta il vecchio slogan pubblicitario di una famosa marca di digestivo: “È così comodo che puoi prenderlo in tram”, ecco, ci siamo. Un sogno erotico che sembra trasformare in gaudente vita vissuta un fumetto di Milo Manara. È lei, la ragazza a condurre il gioco: fa un segno con la lingua al fidanzatino.

 

Lui capisce (finalmente!) e imposta la app mentre la teen ager, furtivamente, si sistema, agendo sotto il tavolo, l’anello vibrante “comme il faut”. Lui clicca, e lei… L’anello vibrante è il pezzo forte del mercato on line dei sex toys. «Molte ragazze», dicono gli operatori del settore «lo hanno acquistato come cadeau natalizio per le amiche». Costa 70 euro.

moana pozzi

 

D’altronde, conferma il porno attore Franco Trentalance, la consapevolezza sessuale, del proprio corpo, del piacere, posseduto dalle ragazze di oggi è dieci volte superiore a quella delle loro sorelle maggiori o delle loro madri.

fallo d'oro moana

 

«Un tempo», dice Trentalance, «c’era un abisso tra le cose che sapeva fare una studentessa e le tecnicità di una pornostar. Oggi non è più così…». Potenza della rete che cambia i costumi e mette in crisi i pornoshop. In un mercato, però, che non sempre è affidabile.

 

Un mestiere del futuro

Ecco, allora, comparire una nuova professione, che non teme la recessione: la sensual trainer. Organizza meeting on line o incontri vis a vis in casa dove amiche in gruppo, coppie etero, coppie gay, coppie lesbo, si riuniscono per comprare oggetti sessuali. Con prezzi che variano dai 250 ai 18, euro la scelta è molto ampia, e piena di sorprese: si va dall’ elvie trainer per pavimento pelvico al vibratore per coppia con app, dal dildo vibrante con erezione  da 15 centimetri al pulsatore, dal we wibe ditto plug con telecomando al masturbatore maschile cobra libre 2.

sara gaiani

 

E poi la gamma di vibratori classici: il big boss, il tiger G5, l’Amorino, la lampadina vibromassaggiante. E ancora: il plug anale gonfiabile in silicone medicale o acciaio con swaroski, le 50 sfumature di grigio con set di succhiacapezzoli…

 

La sensual trainer ha il compito di raccontare, di spiegare, di ricordare alla clientela che si tratta di un gioco, ma che comunque si gioca con il proprio corpo: quindi grande attenzione ai materiali usati, alle creme lubrificanti, tra cui quella alla cannabis e alle attitudini della clientela. Soprattutto delle donne che, spesso, si appassionano al punto da fare loro stesse il salto da clienti a sensual trainer.

 

sex toys 1

Ma anche gli uomini rappresentano una buona fetta di mercato: comprano per la propria partner o, se la coppia è gay, per il proprio lui. Regina e formatrice delle sensual trainer è Sara Gaiani, una giovane donna di Verona, fondatrice della bibbia on line del sex toy, La chiave di Gaia.  «Una cosa nel mio lavoro l’ho imparata», dice a Voi Sara Gaiani. «La donna che ti sembra silenziosa e timida in realtà, a volte , è la più aperta a questo mondo.

jenny lb complete

 

Come una mia cliente che si era messa le palline della geisha (quelle per la ginnastica del pavimento pelvico) per andare a fare la spesa. Alla cassa ha rischiato le cadessero per l’eccessivo tempo e sforzo». I racconti di Sara aprono una porta su un mondo davvero inatteso, ma dove è tutto vero. Racconta delle donne terrorizzate dal proprio cattivo odore a cui spiega che esistono candele profumate che si possono mangiare.

 

sex toys 2

Basta meno di un minuto

Suggerisce l’acquisto di un sex toys a onde per massaggio clitorideo che in gergo chiamano “mai più senza” e che aiuta la donna a raggiungere l’orgasmo in meno di 60 secondi. E conclude: «Uno dei sex toys per coppia più venduto al mondo è un piccolo vibratore a forma di C che va indossato prima e durante la penetrazione. Oltre al telecomando esiste la versione con un app che può essere usata in ogni parte del mondo. Puoi giocare con il partner anche se non c’è o è a Pechino».  Dalla Cina con Furore, l’urlo di Sara terrorizza l’Occidente.

 

 

jane alexander 7

L’ESPERTA JANE ALEXANDER

Ha dichiarato di aver pensato persino di portarseli nella Casa del GfVip, i suoi sex toys. Jane Alexander ne parla, così come di tanti altri aspetti della sessualità, nella sua rubrica video “Il punto J”, su 361webtv (www.361magazine.com)

 

IL PORTAFORTUNA DI MOANA

Dopo la scomparsa di Moana Pozzi, nel 1994, si sono contesi la sua eredità la madre e il marito Antonio Di Ciesco. Tra i “pezzi” della collezione, un fa

il punto j di jane alexanderjane alexander 2sex toys 3franco trentalance 3sex toys 4franco trentalance 1jane alexander 8jane alexander 3jane alexander 1jane alexander 4jane alexander 5jane alexander 6

Ultimi Dagoreport

de luca manfredi schlein tafazzi conte landini silvia salis

DAGOREPORT - LA MINORANZA DEL PD SCALDA I MOTORI PER LA RESA DEI CONTI FINALE CON ELLY SCHLEIN. L’ASSALTO ALLA GRUPPETTARA (“NON HA CARISMA, CON LEI SI PERDE DI SICURO”), CHE HA TRASFORMATO IL PD DA PARTITO RIFORMISTA IN UN INCROCIO TRA UN CENTRO SOCIALE E UN MEETUP GRILLINO – NONOSTANTE LA SONORA SCONFITTA SUBITA NELLE MARCHE E IL FLOP CLAMOROSO IN CALABRIA, LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA RESISTE: TRINCERATA AL NAZARENO CON I SUOI FEDELISSIMI QUATTRO GATTI, NEL CASO CHE VADA IN PORTO LA RIFORMA ELETTORALE DELLA DUCETTA, AVREBBE SIGLATO UN ACCORDO CON LA CGIL DI “MASANIELLO” LANDINI, PER MOBILITARE I PENSIONATI DEL SINDACATO PER LE PRIMARIE – IL SILENZIO DEI ELLY ALLE SPARATE DI FRANCESCA ALBANESE - I NOMI DEL DOPO-SCHLEIN SONO SEMPRE I SOLITI, GAETANO MANFREDI E SILVIA SALIS. ENTRAMBI INADEGUATI A NEUTRALIZZARE L’ABILITÀ COMUNICATIVA DI GIORGIA MELONI – ALLARME ROSSO IN CAMPANIA: SE DE LUCA NON OTTIENE I NOMI DEI SUOI FEDELISSIMI IN LISTA, FICO RISCHIA DI ANDARE A SBATTERE…

emmanuel macron

DAGOREPORT – MACRON, DOMANI CHE DECIDERAI: SCIOGLI IL PARLAMENTO O RASSEGNI LE DIMISSIONI DALL'ELISEO? - A DUE ANNI DALLA SCADENZA DEL SUO MANDATO PRESIDENZIALE, IL GALLETTO  È SOLO DI FRONTE A UN BIVIO: SE SCIOGLIE IL PARLAMENTO, RISCHIA DI RITROVARSI LA STESSA INGOVERNABILE MAGGIORANZA ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE – PER FORMARE IL GOVERNO, LECORNU SI È SPACCATO LE CORNA ANDANDO DIETRO AI GOLLISTI, E ORA FARÀ UN ULTIMO, DISPERATO, TENTATIVO A SINISTRA CON I SOCIALISTI DI OLIVIER FAURE (MA MACRON DOVRA' METTERE IN SOFFITTA LA RISANATRICE RIFORMA DELLE PENSIONI, DETESTATA DAL 60% DEI FRANCESI) – L’ALTERNATIVA E' SECCA: DIMETTERSI. COSÌ MACRON DISINNESCHEREBBE MARINE LE PEN, INELEGGIBILE DOPO LA CONDANNA - MA È UN SACRIFICIO ARDUO: SE DA TECNOCRATE EGOLATRICO, CHE SI SENTIVA NAPOLEONE E ORA È DI FRONTE A UNA WATERLOO, SAREBBE PORTATO A DIMETTERSI, TALE SCELTA SAREBBE UNA CATASTROFE PER L'EUROPA DISUNITA ALLE PRESE CON LA GUERRA RUSSO-UCRAINA E UN TRUMP CHE SE NE FOTTE DEL VECCHIO CONTINENTE (LA FRANCIA E' L'UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E UN POSTO NEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU), COL PERICOLO CONCRETO DI RITROVARSI ALL'ELISEO BARDELLA, IL GALLETTO COCCODE' DI LE PEN, CHE NEL 2014 AMMISE A "LE MONDE" DI AVER RICEVUTO UN FINANZIAMENTO DI 9 MILIONI DA UNA BANCA RUSSA CONTROLLATA DA PUTIN...

antonio tajani edmondo cirielli

ALTRO CHE GOVERNO COESO: È GUERRA APERTA IN CASA! – IL PIÙ INCAZZATO PER L’INVESTITURA DI EDMONDO CIRIELLI A CANDIDATO DEL CENTRODESTRA IN CAMPANIA È ANTONIO TAJANI. IL SEGRETARIO DI FORZA ITALIA CONSERVA UN’ANTICA ANTIPATIA (RICAMBIATA) CON IL SUO VICEMINISTRO – E IL SEGRETARIO REGIONALE AZZURRO, FULVIO MARTUSCIELLO, MINACCIA GLI ALLEATI: “PRIMA ANCORA DI SEDERCI AL TAVOLO CON EDMONDO CIRIELLI, DEVE CHIEDERE SCUSA PER GLI INSULTI RIVOLTI A SILVIO BERLUSCONI E RIPORTATI NEL LIBRO ‘FRATELLI DI CHAT’” – TAJANI TEME CHE, CON CIRIELLI CANDIDATO, FDI SCAVALCHI, E DI PARECCHIO, FORZA ITALIA IN CAMPANIA, STORICO FEUDO AZZURRO...

tridico giuseppe conte matteo salvini occhiuto giorgia meloni calabria fico antonio tajani

DAGOREPORT! IN CALABRIA, COME NELLE MARCHE, SI REGISTRA LA SCONFITTA DI GIUSEPPE CONTE: HA VOLUTO FORTISSIMAMENTE LA CANDIDATURA DI PASQUALINO TRIDICO CHE NON HA PORTATO CONSENSI NÉ AL CAMPOLARGO, NÉ TANTOMENO AL M5S CHE HA PRESO GLI STESSI VOTI DEL 2021 - LA DUCETTA ROSICA PERCHÉ FRATELLI D’ITALIA HA UN TERZO DEI VOTI DI FORZA ITALIA, CHE CON LA LISTA OCCHIUTO ARRIVA FINO AL 30% - LA SORPRESA È LA CRESCITA DELLA LEGA, CHE PASSA DALL’8,3 AL 9,4%: MOLTI CALABRESI HANNO VOLUTO DARE UN PREMIO A SALVINI CHE SI È BATTUTO PER IL PONTE SULLO STRETTO - ORA LA BASE DEI 5STELLE E' IN SUBBUGLIO, NON AVENDO MAI DIGERITO L'ALLEANZA COL PD - LA PROVA DEL FUOCO E' ATTESA IN CAMPANIA DOVE IL CANDIDATO CHE CONTE HA IMPOSTO A ELLY E DE LUCA, ROBERTO FICO, NON PARE COSI' GRADITO AGLI ELETTORI DEL CENTROSINISTRA...    

giuseppe marotta giovanni carnevali

DAGOREPORT! GIUSEPPE MAROTTA STRINGE ANCORA PIÙ LE MANI SULLA FIGC. IN SETTIMANA SI VOTA LA SOSTITUZIONE NEL CONSIGLIO FEDERALE DI FRANCESCO CALVO, EX MARITO DI DENIZ AKALIN ATTUALE COMPAGNA DI ANDREA AGNELLI, E IL PRESIDENTE DELL’INTER STA BRIGANDO PER PORTARE AL SUO POSTO IL SODALE, NONCHÉ TESTIMONE DI NOZZE, GIOVANNI CARNEVALI, AD DEL SASSUOLO (MA C'E' ANCHE L'IDEA CHIELLINI) - IN CONSIGLIO FEDERALE SIEDEREBBERO COSÌ MAROTTA, CARNEVALI E CAMPOCCIA, IN QUOTA UDINESE MA LA CUI FEDE INTERISTA È NOTA A TUTTI. MILAN, JUVENTUS, NAPOLI E LE ROMANE RIMARREBBERO CON UN PALMO DI NASO…

giorgia meloni pro palestina manifestazione sciopero

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI QUESTA VOLTA SBAGLIA: SBEFFEGGIARE LA MANIFESTAZIONE PRO PALESTINA È UN ERRORE DI CALCOLO POLITICO. IN PIAZZA NON C’ERANO SOLO I SOLITI VECCHI COMUNISTI IPER-SINDACALIZZATI O I FANCAZZISTI DEL “WEEKEND LUNGO”. TRE MILIONI DI PERSONE CHE IN TRE GIORNI HANNO SFILATO E MANIFESTATO, NON SI POSSONO IGNORARE O BOLLARE COME "DELINQUENTI", COME FA SALVINI. ANCHE PERCHÉ SEI ITALIANI SU DIECI SONO SOLIDALI CON IL POPOLO PALESTINESE – LA DUCETTA È LA SOLITA CAMALEONTE: IN EUROPA FA LA DEMOCRISTIANA, TIENE I CONTI IN ORDINE, APPOGGIA L’UCRAINA E SCHIFA I SUOI ALLEATI FILORUSSI (COME IL RUMENO SIMION, A CUI NON RISPONDE PIÙ IL TELEFONO). MA QUANDO SI TRATTA DI ISRAELE, PERDE LA PAROLA…