1- SMS DALL’APE REGINA: “CARO DAGO... IO HO PERSO QUESTA NOTTE IL BAMBINO. TI PREGO AIUTAMI COSÌ NESSUNO NE PARLA PIÙ. HO SBAGLIATO IO IN TUTTO. MI DISPIACE” 2- TUTTO UN TEATRINO? E SE È STATA UN’AMMUINA MEDIATICA, QUAL ERA IL SUO OBIETTIVO? 3- PROPRIO OGGI, SUL “FATTO”, E’ USCITA UNA MERAVIGLIOSA INTERVISTA ALL’APE REGINA SUL PATONZA: "SI E' DEPRESSISSIMO, MA QUANDO HAI UNA CERTA ETA' E HAI FATTO TANTE COSE IMPORTANTI, FA MALE ESSERE SPUTTANATI IN TUTTO IL MONDO. PENSO SIA PER QUESTO CHE VUOLE TORNARE IN SCENA". POI IL DOMANDONE FINALE: "PERCHE' HA LASCIATO INTENDERE A DAGOSPIA CHE IL PADRE FOSSE B.?". RISPOSTA: "SEMPLICE: SONO ANDATA SOLO CON LUI". MA LA VERA DOMANDA È: PRENDE ANCHE MEDICINE? E DI CHE TIPO?

1-SMS DALL'APE REGINA, SABINA BEGAN

"Caro Dago... io ho perso questa notte il bambino. Ti prego aiutami così nessuno ne parla più. Ho sbagliato io in tutto. Mi dispiace"


2- SABINA BEGAN, DETTA L'APE REGINA "SILVIO STA MALISSIMO. MIO FIGLIO? IO SONO ANDATA SOLO CON LUI... "
Beatrice Borromeo per "il Fatto Quotidiano"

Silvio depresso? Di più, è depressissimo", conferma Sabina Began, la più fedele tra le donne di Berlusconi, con le iniziali del Cavaliere tatuate sulla caviglia e la voce che si addolcisce quando ne pronuncia il nome. Una delle poche che non viene mai intercettata mentre pianifica di rubargli l'argenteria o ne schernisce il fondoschiena. Al contrario delle Olgettine: "Delle maledette con la faccia sporca. Diavoli incornati. È anche colpa loro se Silvio è così giù... ".

Signora Began, allora è vero che, come dice Vittorio Feltri, il Cavaliere è afflitto da "crisi depressive molto forti"?
Sì, capita. Poi di colpo si riprende, è strano.

Lei lo sente spesso?
Gli parlo sempre! Sono una rompiballe : lo chiamo e lo richiamo, all'infinito, finché non me lo passano.

E che idea si è fatta?
Intanto va detto che lui è magico, è meraviglioso, è come un super-man.

Dunque nessun problema?
Eh no, perché invece è umano. Non è di ferro, come sembra. È dolce, colmo di sfumature, sensibilissimo.

Berlusconi l'incompreso?
Molto giudicato. E in questo mondo di serpi non può mai essere se stesso. Indossa la maschera del duro, ma lui non è così.

E com'è?
È un uomo che mi parla dei fiori. Che mi racconta cose intime che non posso proprio svelare. Sì, ha commesso molti errori, ma li sta pagando troppo.

In che senso?
Quando hai una certa età, e hai fatto tante cose importanti, fa male essere sputtanati in tutto il mondo. Penso sia per questo che vuole tornare in scena. Io gli auguro di vivere fino a 150 anni, anzi per sempre, però...

Dice che è la sua ultima occasione?
Dico che, se vuole riabilitarsi, deve farlo ora. E poi lui con la politica si ricarica. Ha voglia di fare cose diverse, di dare spazio ai giovani.

Minetti e compagnia non erano proprio delle vecchiette.
Non mi parli di quella lì: una poveraccia che vive per farsi vedere in costume con le sue tette finte e i labbroni gommosi. Una delle formichine che mangiano da Silvio. Una subumana!

Gliene parla mai, Berlusconi, della consigliera regionale?
No perché sa che m'incazzo.

Eccola, l'Ape regina.
Sì, sono gelosissima. Ma solo perché tutte quelle donne sono tremende: glielo leggi negli occhi, spenti e furbi. E poi, l'hanno ferito.

Non è diventata amica di nessuna?
Figuriamoci! Mi odiano. Sia perché lui mi ha sempre trattata con rispetto sia perché facevo di tutto per eliminarle: se potessi toglierle di torno gli farei certamente il più grande regalo della vita.

Quante ne girano, ancora, di papi girl?
Non lo so. Lui mi giura di aver smesso...

Invece?
Dice di aver fatto pulizia... Forse ci crede pure, non so. Ma io mi chiedo, cosa ci trova ad andare a letto con queste qui?

Lo rimprovera spesso?
Certo. Gli dico: basta cercare nel vuoto. Anche perché lui è speciale, mentalmente superiore. Pure spirituale: mi ha avvicinata a Dio, sono anche andata a Bangkok con una principessa thailandese a digiunare.

Come esprime, il Cavaliere, la sua spiritualità?
Lui medita. Ogni volta che deve prendere una decisione importante chiude gli occhi per qualche minuto e si concentra. Anche quando c'è gente intorno.

Sicura che non si addormenti?
É lucidissimo. Persino dimagrito. Pieno di energia.

Che dice dei suoi guai, tra processi e aziende - Mediaset, Medusa, il Milan - in crisi?
Sono le sue creature e soffre molto ora che le vede affondare. Ma sono certa che sistemerà tutto: lui è il mago del denaro.

A proposito di magie, congratulazioni per la gravidanza.
Grazie! Anche Italo (Bocchino, ndr) mi ha chiamata per complimentarsi. Però non aveva l'aria felice: ha sbattuto giù il telefono quasi subito.

E B. è contento?
Di questo non voglio parlare, per ora.

Perché ha lasciato intendere a Dagospia che il padre fosse Berlusconi?
Semplice: sono andata solo con lui.


3- B. ORA È DEPRESSO E SI È ISOLATO NEL FORTINO SARDO - DA UNA SETTIMANA È A VILLA LA CERTOSA: NIENTE FESTE, POCA GENTE ATTORNO
Alessandro Ferrucci per "il Fatto Quotidiano"

Versione ufficiale. Silvio Berlusconi si alza presto la mattina. Fa una colazione controllata, poi corsa alternata a passo svelto, ha pur sempre 76 anni tra poco più di un mese, non bisogna esagerare. Lettura dei giornali. Riunioni. Telefonate con collaboratori e amici, qualche incontro, mirato, come ieri con Alfano. Scaletta di lavoro e così via. Tutto con uno stile deciso, tonico, pronto al grande rientro. Nessuna festa, nessuna eruzione dal vulcano artificiale al centro del parco. Solo qualche cena (elegante?). Basta.

Versione ufficiosa, a microfoni spenti, corroborata da quanto detto al Fatto da persone che lo seguono da tempo, e da vicino, come Maria Rosaria Rossi e Vittorio Feltri: Silvio Berlusconi è depresso, a volte depressissimo, si deve ricostruire sul piano fisico e mentale, non sono rari gli occhi rossi bagnati da qualche lacrima. Categorico: evitare argomenti legati al passato . Chi gli è accanto lo sta aiutando centimetro su centimetro, a volte come fosse un bambino. Gli impone una dieta (ha perso circa sei chili), lo incita a non mollare, sopporta i suoi sbotti, lo fa parlare solo con alcune persone e quando è strettamente necessario (e qui rientra la visita di Alfano, implorante di risposte), i questuanti rispediti fuori la porta, lo "aiuta" nella lettura dei giornali. Tradotto: il "badante" di turno gli edulcora certe dichiarazioni, offre una lettura positiva di altre, smonta le accuse, gli indica quali sono i bersagli da colpire, quale la strada da seguire.

Guai a nominare i "processi", si rischia la solita tiritera sulla persecuzione dei magistrati. Al suo fianco la omni-presente Maria Rosaria Rossi, deputata, l'unica che lo segue comunque, ovunque, a prescindere. Non lo molla mai, tanto da passare con lui tutta la settimana di Ferragosto in Sardegna, a volte in compagnia di Francesca Pascale, da alcuni indicata come l'ultima fidanzata dell'ex premier. Durante il soggiorno sull'isola, per fargli ritrovare fiducia, coraggio, sicurezza in se stesso, hanno organizzato anche una sorta di test: la lettura di un discorso politico davanti a settanta invitati selezionati.

La cura-oratoria è stata ripetuta ben due volte, scontato il risultato: un successo, con tanto di coro e vivace battimani. Ma lui pare averci creduto poco.

Quindi i rapporti con la famiglia, suo cruccio. Giancarlo Galan, forzista doc, qualche tempo fa ha espresso la sua tesi: "Il punto di passaggio tra il primo e il secondo Berlusconi è stata la frattura con Veronica (intesa come Lario) nel 2010". Una separazione arrivata subito dopo le morte della mamma Rosa (febbraio 2008) e della sorella Maria Antonietta (febbraio del 2009). Addio alle sue tre donne.

Per questo una delle operazioni studiate prima e organizzate poi dai "costruttori" di Berlusconi è proprio quella di cercare nuovi punti di contatto tra lui e Veronica Lario, anche in nome della crisi economica. "Per far fronte, comune, rispetto a quanto sta accadendo nelle aziende di famiglia - racconta un deputato del Pdl - non ci possono essere delle divisioni ora. E comunque chi comanda realmente è Marina". È su di lei che punta sempre più, è lei la persona che ritiene gli assomigli maggiormente. È lei a prendere le decisioni delicate sulle strategie aziendali.

In questo caso entrano in capo i numeri. O meglio, i bilanci presentati: nell'ultima semestrale Mediaset ha dichiarato un meno 11,9 per cento di ricavi pubblicitari, nonostante la crescita di ascolti; le azioni hanno perso il 40 per cento in Borsa nell'ultimo anno, il 25 nell'ultimo mese. L'azienda non vale neanche un miliardo e otto: chi vuole lanciare un'opa e scalarla non è costretto a fare neanche troppa fatica.

In 365 giorni Mondadori è passata da un valore di due euro per azione a quello di uno. Cinquanta per cento di botto. Ai gioielli di casa, si associa anche il buco dentro il bilancio del Milan: la (non) campagna acquisti ne è l'emblema, così come il viaggio recente in Russia, dove Berlusconi ha cercato una sponda economica in Putin e in alcuni grandi oligarchi russi. Per ora senza alcun effetto. A tutto si somma "il furto", come lui lo definisce: i 560 milioni di euro versati da Fininvest a De Benedetti dopo la sentenza d'Appello.

Ora le ferie stanno finendo. Da lunedì si torna definitivamente sul continente, tra Arcore e Roma. E se sarà o meno lui il candidato premier del centrodestra dipenderà (anche) dai risultati emotivi e fisici raggiunti in questo periodo di tentata rinascita. Certo, non potrà più comportarsi come a luglio, quando all'ultimo ha disertato tre appuntamenti politici, senza offrire una reale motivazione ufficiale. Mentre quella ufficiosa era già chiara.

 

 

 

SABINA BEGAN IN SARDEGNA DA OGGI jpegSABINA BEGAN IN SARDEGNA DA OGGI jpegSABINA BEGAN SABINA BEGANsabina begansabina beganBERLUSCONI E MARIAROSARIA ROSSI ESCONO DAL VERTICE PDLNicole Minetti SexyNICOLE MINETTI IN SARDEGNA NICOLE MINETTI IN SARDEGNA berlusconi certosa03berlusconi-certosaVITTORIO FELTRI francesca pascale

Ultimi Dagoreport

cdp cassa depositi e prestiti giovanbattista fazzolari fabio barchiesi giorgia meloni giancarlo giorgetti dario scannapieco francesco soro

DAGOREPORT - QUALCOSA DEVE ESSERE SUCCESSO IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE. CHE VIRUS HA COLPITO PALAZZO CHIGI PER PASSARE DA AMATO E LETTA A TALE GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI, UN TIPINO CHE FINO AL 2018, RICOPRIVA IL RUOLO DI DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA ALLA REGIONE LAZIO? - CHE È SUCCESSO A CASSA DEPOSITI E PRESTITI (CDP), HOLDING PUBBLICA CHE GESTISCE I 300 MILIARDI DI RISPARMIO POSTALE DEGLI ITALIANI, PER RITROVARCI VICEDIRETTORE GENERALE, CON AMPIE DELEGHE, DAL PERSONALE E GLI INVESTIMENTI ALLA COMUNICAZIONE, IL 43ENNE FABIO BARCHIESI, CHE ORA ASSUME ANCHE LA CARICA DI AD DI CDP EQUITY, LA PIÙ IMPORTANTE SOCIETÀ DEL GRUPPO? - COME SI FA A RICOPRIRE DI RUOLI NEVRALGICI DI POTERE L’EX FISIOTERAPISTA DI MALAGO' CHE NON HA MAI RICOPERTO IL RUOLO DI AMMINISTRATORE NEMMENO NEL SUO CONDOMINIO, CHE BALBETTA UN INGLESE APPENA SCOLASTICO E HA ALLE SPALLE UNA LAUREA IN ECONOMIA OTTENUTA, PRESSO LA SELETTIVA UNIVERSITÀ TELEMATICA UNICUSANO, A CUI SI AGGIUNGE UNA CATTEDRA, A CONTRATTO, ALLA LINK, L’ILLUSTRISSIMA UNIVERSITÀ DI VINCENZO SCOTTI? - ALL’ANNUNCIO DELLA NUOVA CARICA DI BARCHIESI, LO SCONCERTO (EUFEMISMO) È PIOMBATO NELLE STANZE DEL MEF, PRIMO AZIONISTA DI CDP, MENTRE PER LE FONDAZIONI BANCARIE L’ULTIMA PRESA DI POTERE DEL DUPLEX FAZZO-BARCHIESI, IN SOLDONI, E' “IL PIÙ GROSSO SCANDALO POLITICO-FINANZIARIO MAI VISTO NEL BELPAESE...”

maurizio landini giorgia meloni

IL SESSISMO È NELLA CONVENIENZA DI CHI GUARDA – LA SINISTRA DIFENDE LANDINI CHE HA DEFINITO “CORTIGIANA” GIORGIA MELONI: PENSATE COSA SAREBBE SUCCESSO NEL "CAMPO LARGO" E NEI GIORNALI D'AREA SE L’AVESSE DETTO SALVINI DI UNA BOLDRINI QUALSIASI. AVREMMO AVUTO PAGINATE SUL SESSISMO DEL BIFOLCO PADANO. MA IL SEGRETARIO DELLA CGIL È "UN COMPAGNO CHE SBAGLIA", E ALLORA VA DIFESO: “È SOLO UN EQUIVOCO” – NON CHE LA DESTRA DIFETTI DI IPOCRISIA: GIORGIA MELONI SI INDIGNA PER "CORTIGIANA" EPPURE E' LA MIGLIORE ALLEATA DI TRUMP, UNO CHE SI VANTAVA DI "AFFERRARE TUTTE LE DONNE PER LA FICA”

flavio cattaneo ignazio la russa giorgia meloni carlo calenda matteo salvini

DAGOREPORT - IL CONTESTO IN CUI È ESPLOSO LO SCONTRO-CON-SCAZZO TRA CARLO CALENDA, E L’AD DI ENEL, FLAVIO CATTANEO, HA COLPITO GLI HABITUÉ DEI PALAZZI ROMANI - IL DURO SCAMBIO NON È AVVENUTO IN UN TALK DE LA7, BENSÌ A UN GALLONATISSIMO CONVEGNO DI COLDIRETTI, LA FILO-GOVERNATIVA ASSOCIAZIONE CHE RAGGRUPPA 1,6 MILIONI DI IMPRENDITORI AGRICOLI (LA PRIMA USCITA PUBBLICA DI MELONI PREMIER FU A UN CONVEGNO COLDIRETTI) - L’INVITO AL CALENDA FURIOSO, DA MESI SMANIOSO DI ROMPERE LE OSSA A CATTANEO, È STATO “LETTO” NEI PALAZZI ROMANI COME UN SEGNO DI “DISTACCO” TRA LA STATISTA DELLA SGARBATELLA E L’AD DI ENEL, IL CUI MANDATO SCADE LA PROSSIMA PRIMAVERA DEL 2026 – E QUANDO IN UN SUCCESSIVO TWEET CALENDA COINVOLGE I GRAN MENTORI DELL'INARRESTABILE CARRIERA DI CATTANEO, LA RUSSA E SALVINI, SI ENTRA IN QUEL LUNGO E SOTTERRANEO CONFLITTO DI POTERE CHE FECE SBOTTARE ‘GNAZIO: “GIORGIA VUOLE CONTROLLARE TUTTO: PALAZZO CHIGI, IL SUO PARTITO, QUELLI DEGLI ALTRI, MA È IMPOSSIBILE’’ -  ORA IL DESTINO CINICO E BARO VUOLE CHE SUL CAPOCCIONE DI CATTANEO, OLTRE ALLA MANGANELLATA DI CALENDA, SIA ARRIVATO UNO SGRADITO OSPITE, UN NON IDENTIFICATO SPYWARE CHE L’HA SPIATO NOTTE E DÌ... - VIDEO - LA VIGNETTA ANTI-CALENDA DI "OSHO": "A PROPOSITO DE UTILI, VOLEMO PARLA' DELL'UTILITÀ DI AZIONE?"

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO