orlando franceschini

IL BALLO DEL MATTONE – NEL 2020, IN PIENA CRISI COVID, IL MINISTRO DELLA CULTURA DARIO FRANCESCHINI HA COMPRATO UNA CASA DI 7 VANI IN PROVINCIA DI CAGLIARI - IL MINISTRO DEL LAVORO ANDREA ORLANDO HA RILEVATO IL 74% DELLE QUOTE DI UNA SOCIETÀ IMMOBILIARE STRANIERA CHE OPERA NEL SETTORE ALBERGHIERO – MENTRE L'EX GRILLINA IOLANDA DI STASIO, GIOVANISSIMA CAPOGRUPPO DELLA NUOVA CREATURA DI LUIGI DI MAIO, HA ACQUISTATO UN APPARTAMENTO A ROMA…

Pasquale Napolitano per “il Giornale”

 

michela de biase dario franceschini foto di bacco (1)

Secondo un recente studio dell'Osservatorio rischio imprese di Cerved saranno 99mila le aziende a rischio di default in Italia nei prossimi due anni. Una fotografia drammatica sul sistema produttivo italiano messo in ginocchio da pandemia e guerra. Eppure c'è un pezzo d'Italia che sembra non aver risentito dell'impatto devastante della crisi. E che anzi negli ultimi due ha addirittura aumentato il proprio patrimonio immobiliare, allargando gli orizzonti dei propri interessi in Europa e in località turistiche.

 

È il pezzo d'Italia che si trova al governo in quota Pd: i ministri dem, mentre il loro segretario invoca la patrimoniale, non sono stati sfiorati dalla crisi che morde migliaia di famiglie e imprese italiane. I patrimoni dei ministri Dario Franceschini e Andrea Orlando sorridono e crescono. Al netto di covid e guerra, i redditi dei due politici godono di ottima salute. Spulciando le dichiarazioni patrimoniali dei due ministri democratici spuntano alcuni investimenti immobiliari proprio in coincidenza degli anni della pandemia.

 

dario franceschini michela de biase foto di bacco

Mentre le imprese chiudono, i ministri del Pd fanno affari. Il titolare della Cultura Dario Franceschini, nel 2020 in piena emergenza sanitaria, si è regalato una casa in Sardegna: una casetta nel borgo di Maracalagonis, in provincia di Cagliari, a quattro passi dal mare, con 7 vani. Pare che la l'immobile sia oggetto ora di lavori di ristrutturazione (magari con il Superbonus che il governo Draghi vuole cancellare).

 

L'investimento immobiliare in Sardegna del ministro Pd è al 50%: l'altra metà della casa è stata acquistata dalla moglie Michela De Biase, consigliere regionale del Lazio. La casa di Maracalagonis dovrebbe diventare il buen retiro del ministro quando non farà più politica (quando?). Dove rilassarsi tra vini sardi e nuotate nelle cristalline acque color smeraldo della Sardegna.

 

dario franceschini e michela de biase

Andrea Orlando, ministro del Lavoro, si scopre un avvertito investitore. Neppure al patrimonio di Orlando, il leader della corrente più a sinistra dei democratici e teorico del salario minimo, la crisi economica degli ultimi due anni sembra aver creato problemi. Anzi, sembra aver stimolato il gusto per gli affari del ministro. Il coraggioso Orlando si è lanciato in operazioni finanziarie oltre confine.

 

Dalla sua dichiarazione patrimoniale si scopre che ha rilevato il 74% delle quote della società Immobiliaria Lh Sa De Cp. Sorpresa. Non si hanno molte notizie sulla società di cui Orlando ha acquisto il controllo: si tratta di una società straniera che opererebbe nel settore alberghiero.

 

Un campo non completamente nuovo per il ministro Pd che già detiene quote di società che gestiscono fitta-camere in Liguria. Nell'anno nero del turismo, quando alberghi e strutture recettive andavano a picco, il ministro faceva incetta di quote societarie. Eccolo il pezzo d'Italia che resisteva alla recessione, aumentando il proprio patrimonio. Onore ai ministri Pd.

 

andrea orlando 1

Restando in tema di investimenti immobiliari non sfugge l'acquisto di un appartamento a Roma da parte della parlamentare Iolanda Di Stasio, giovanissima capogruppo del neo-movimento Insieme per il Futuro fondato da Luigi Di Maio dopo l'abbandono del Movimento. Da appena una legislatura in Parlamento Di Stasio si è già regalata una casa nella Capitale. Maturazione precoce. Sarà stata la frequentazione con i ministri del Pd.

 

Quei ministri che hanno fatto affari d'oro nel periodo della crisi e che non saranno per nulla contenti dell'annuncio del proprio segretario Enrico Letta di voler, in caso di vittoria, introdurre una patrimoniale. Che fa il segretario? Colpisce i patrimoni (aumentati negli ultimi anni) dei propri ministri? Franceschini e Orlando plaudono all'annuncio. Ma in segreto tifano per il flop dell'iniziativa.

 

Letta ha lanciato la proposta di una tassa sui patrimoni per finanziare una dote per i giovani. Proposta che ha scatenato la reazione del centrodestra: «Non siamo come Letta che vuole la patrimoniale. La politica fiscale della sinistra è continuare il vecchio ritornello dell'aumento delle tasse. Su questo ci batteremo per evitare tasse su successione, patrimoniale, case» attacca Antonio Tajani. Parole che avranno fatto impazzire di gioia i ministri-investitori Orlando e Franceschini.

luigi di maio con iolanda di stasio al termine della prima assemblea dei gruppi di insieme per il futuro vincenzo spadafora primo di nicola luigi di maio iolanda di stasio iolanda di stasio

enrico letta andrea orlando ANDREA ORLANDO E FRANCESCA BRIA A CENA ALLA GARBATELLAANDREA ORLANDO

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."