piero amara paolo storari piercamillo davigo francesco greco giuseppe conte fabrizio centofanti luca palamara

CAOS AMARA! - ‘’IL FATTO’’ E ‘’LA REPUBBLICA’’ AMMETTONO DI AVER RICEVUTO DA MESI I VERBALI DI PIERO AMARA, MA INVECE DI RISCONTRARE LA VERIDICITÀ DEI PAZZESCHI RACCONTI DEL FACCENDIERE PENTITO, HANNO AMMESSO DI AVER RESTITUITO "PER AMORE DI GIUSTIZIA" TUTTE LE CARTE SEGRETE. A CHI? AGLI STESSI MAGISTRATI DELLA PROCURA DA CUI È PARTITA LA FUGA DI NOTIZIE! - IL PM STORARI HA PASSATO LE CARTE A DAVIGO: TEMEVA L'INSABBIAMENTO DEL SUO CAPO FRANCESCO GRECO? - SE I VERBALI DI PIERO AMARA SONO VERI, PERCHÉ I GIORNALI PARLANO DI "DOSSIERAGGIO"? - SE AMARA MENTE SU TUTTO, COME MAI DOPO UN ANNO E MEZZO DALLE DICHIARAZIONI BOMBA È ANCORA A PIEDE LIBERO E NON È STATO ARRESTATO PER CALUNNIA AGGRAVATA?

DAGONOTA

PIERO AMARA

La fuga di notizie dei verbali del faccendiere pentito Piero Amara, grande accusatore di Palamara, getta nell'inferno la magistratura italiana. Sottratti dal pm di Milano Storari, consegnati a Davigo e inviati ai giornali da “Marcella Contrafatto, funzionaria storica del CSM, compagna di un importante magistrato romano e fino a qualche giorno prima nella segreteria del consigliere Davigo" (La Repubblica).

LA PRIMA PAGINA DEL FATTO QUOTIDIANO - LA SEGRETARIA DI DAVIGO DIVENTA, NEL TITOLO, UN'ANONIMA FUNZIONARIA

 

Ma anche i giornalisti ci fanno una pessima figura. ‘’Il Fatto’’ e ‘’la Repubblica’’ ammettono di aver avuto le carte da mesi, ma invece di fare il loro lavoro riscontrando la veridicità dei pazzeschi racconti dell'ex avvocato dell'Eni, hanno ammesso di aver restituito "per amore di giustizia" tutte le carte segrete. A chi?  Agli stessi magistrati da cui sembra partita la fuga di notizie!

 

Solo dopo che ‘’Domani’’ - che ha trovato i documenti che confermavano le consulenze dell'ex premier ottenute da Centofanti e il gruppo Marseglia - sgancia la bomba su Conte i media hanno trovato il coraggio di raccontare la storia della fantomatica loggia segreta Ungheria. Fingendo di parlare dell'inchiesta sui corvi, i nostri polli hanno dato informazioni ancora segretate. Ma allora non potevano darle prima?

 

Altre 10 domande facili facili:

1) Se i verbali sono veri, come è ormai assodato, perché i giornali parlano di "dossieraggio"? Per far guardare il dito ai lettori (la fuga di notizie riservate) e non la luna (chi fa parte della Loggia? Che affari e circostanze ha raccontato Amara oltre alle consulenze di Conte? Chi vuole colpire Amara e perché?)

piercamillo davigo da floris

 

2) Se Amara mente su tutto, come mai dopo un anno e mezzo dalle dichiarazioni bomba è ancora a piede libero e non è stato arrestato per calunnia aggravata?

 

3) Quali verifiche ha fatto la procura di Milano in questi 18 lunghi mesi? Il pm Storari ha passato le carte a Davigo perché temeva l'insabbiamento del suo capo Francesco Greco? 

 

4) Se Amara è un sicuro calunniatore come fa intendere qualche giornale, come mai le procure di mezza Italia (Roma e Perugia) hanno recentemente indagato magistrati (Palamara e Patroni Griffi) e mandato a processo giudici amministrativi grazie alle sue confessioni?

 

francesco greco

5) Se Storari ha "confessato" la fuga di notizie e la segretaria di Davigo è stata presa con le mani nella marmellata, che conseguenze ci saranno? Punizioni o tarallucci e vino?

 

6) Ma soprattutto, come ha fatto un oscuro avvocato di Siracusa a mettere da solo a soqquadro la più importante procura d'Italia, che ha un certo punto ha mollato la patata bollente ai colleghi di Perugia e Roma lavandosene le mani?

 

PAOLO STORARI

7) Può darsi anche che Amara menta sapendo di mentire, ma c'è una lettera del 2012 dove Fabrizio Centofanti (l'imprenditore accusato di aver corrotto Palamara e che nel 2012 era a capo delle relazioni istituzionali di Acqua Marcia) scrive al professor Conte per chiedergli formalmente il «conferimento di un incarico professionale per la società dell'Acqua Pia Antica Marcia Spa».

 

giuseppe conte guido alpa

8) Ancora. Conte agevolerà anche l'acquisizione dell' hotel Molino Stucky di Venezia, controllato da Acqua Marcia, da parte dell’imprenditore pugliese Leonardo Marseglia, che sbaragliò la concorrenza dei più importanti fondi immobiliari al mondo. Qualcuno potrebbe insinuare il conflitto d' interessi dato che Conte era stato prima consulente di Acqua Marcia (di cui conosceva i documenti del concordato) e poi di Marseglia, che di quel concordato ha beneficiato.

 

9) Come mai i giornali che pubblicano la qualunque sui soldi di Renzi, della Lega ora fanno gli schizzinosi sulla storia della mega consulenze di Conte ottenute da Centofanti amico di Amara, visto che ‘’Domani’’ ha già spiattellato contratti e fatture dell'ex premier?

 

fabrizio centofanti

10) Ci saranno magistrati e giornalisti con la schiena dritta capaci di distinguere le cazzate dalla verità nelle dichiarazioni bomba di Amara, o tutto - come vuole qualche potente citato nelle carte - finirà in vacca?

Leonardo Marsegliafrancesco bellavista caltagirone valeria licastro foto di baccoluca palamara al csm 1

 

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