cashback bonus

IL CASHBACK FINISCE IN VACCA - SUPER PREMIO VERSO IL RINVIO A DICEMBRE (MA POTREBBE ESSERE ABOLITO) - IL GOVERNO STA CERCANDO DI CAPIRE COME ARGINARE L'ONDATA DI FURBETTI DELLE TRANSAZIONI A RAFFICA CHE S'AFFANNANO PER ESSERE TRA I PRIMI 100 MILA CHE HANNO DIRITTO ALL'EXTRA RIMBORSO DA 1.500 EURO - A DRAGHI NON PIACE LA MISURA VOLUTA DA CONTE E FINANZIATA CON I SOLDI DEL RECOVERY FUND: PER STANARE IL SOMMERSO PUNTA SU ALTRE LEVE...

Francesco Bisozzi per “Il Messaggero

 

BANCOMAT ALLA STAZIONE DI SERVIZIO

In bilico il super cashback. Rischia di essere congelato fino a dicembre il premio semestrale da 1.500 euro previsto per i centomila maggiori utilizzatori di carte e app di pagamento che si sono iscritti al cashback. Questa la soluzione al vaglio del ministero dell'Economia, chiamato a risolvere il problema dei furbetti del rimborso che frazionano i pagamenti ed eseguono micro-transazioni a raffica al solo scopo di scalare la classifica di chi usa di più la moneta elettronica e conquistare così il maxi-bonus in palio.

 

benzina E PAGAMENTI ELETTRONICI

Nel frattempo i tecnici di PagoPa, la società in house di Palazzo Chigi che gestisce la misura, dovranno però mettere a punto un algoritmo in grado d'individuare (e scartare) le micro-transazioni sospette in modo che il premio da 1.500 euro non finisca nelle mani sbagliate.

 

Sono stati i gestori delle stazioni di benzina a sollevare il problema delle mini-transazioni. I furbetti del cashback da gennaio hanno preso d'assalto gli impianti di carburante aperti in modalità self-service. E c'è persino chi è arrivato a dividere un rifornimento da circa 7 euro in 62 pagamenti bancomat eseguiti in meno di un'ora, una tecnica consentita dall'attuale regolamento (c'è una lacuna normativa da colmare) e che però ha un costo elevato in termini di commissioni per gli esercenti presi di mira.

 

FURBETTI DEL cashback DAL benzinaIO

Così Bruno Bearzi della Federazione italiana gestori impianti stradali carburanti di Confcommercio: «Giusto rinviare il super cashback a dicembre per dare il tempo ai tecnici di individuare soluzioni tecnologiche in grado di isolare le micro-transazioni quando sono opera di furbetti. Non è giusto che siano i gestori delle stazioni di benzina ad andarci di mezzo, inoltre ci sono stati moltissimi casi di micro-pagamenti sospetti, ragion per cui la classifica del cashback risulta già falsata».

 

STRETTA SUI FURBETTI DEL CashbacK

L'associazione di categoria aveva anche proposto d'introdurre un limite al numero di micro-pagamenti validi ai fini del cashback che è possibile effettuare nell'arco di un giorno nello stesso negozio: paletto che avrebbe dovuto interessare le transazioni pari o inferiori a un euro. Ma al momento questa strada sembra meno percorribile.

 

I cittadini che hanno aderito al cashback, partito l'8 dicembre scorso in via sperimentale ed entrato a regime all' inizio di gennaio, sono 7,6 milioni. Gli strumenti di pagamento attivati sono più di 13 milioni, due in media a partecipante in pratica. Le transazioni elaborate dal sistema invece sfiorano al momento quota 300 milioni.

 

GIUSEPPE CONTE MARIO DRAGHI

La misura, nata per combattere l'evasione e fortemente voluta dall'ex premier Giuseppe Conte, finanziata per giunta con i soldi del Recovery fund, non piace all'attuale governo, determinato a puntare su altre leve per stanare il sommerso.

 

LE INTERROGAZIONI

La Lega ha annunciato un'interrogazione al Mef per sapere quali provvedimenti verranno presi contro i furbetti del cashback. Forza Italia spinge per fare un tagliando al cashback visto che a prendere gli incentivi saranno a detta degli azzurri coloro che già usavano la moneta elettronica.

 

italia cashless

Bloccare il cashback già a partire dal prossimo anno permetterebbe allo Stato di risparmiare un miliardo e mezzo di euro. Ma per contenere i costi della misura non è nemmeno escluso che il super cashback venga abolito del tutto e non solo rinviato: in questo modo si risparmierebbe più di mezzo miliardo di euro solo quest'anno.

 

cashback

Rimarrebbe solo il cashback ordinario, l'incentivo fino a 150 euro a semestre per chi effettua almeno 50 transazioni in sei mesi. A dicembre, quando è partita la sperimentazione, solo una minoranza degli iscritti (il 3,1 per cento) ha totalizzato 150 euro di cashback. Sono stati in tutto 3,2 milioni i partecipanti all'extra cashback di Natale (allora gli iscritti erano 5,8 milioni) che a dicembre hanno raggiunto la soglia minima delle 10 transazioni e che in questi giorni riceveranno un rimborso proporzionale ai loro acquisti con moneta elettronica.

 

cashback

Il 14,5 per cento degli aventi diritto (468.822 persone) otterrà un rimborso di importo incluso tra i 100 e i 149 euro, il 49,6 per cento (1,6 milioni di cittadini) riceverà tra i 50 e i 99 euro e il 32,8 per cento (poco più di un milione di iscritti) dovrà accontentarsi di meno di 50 euro.

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."

alessandro giuli beatrice venezi gianmarco mazzi

DAGOREPORT - A CHE PUNTO SIAMO CON IL CASO VENEZI? IL GOVERNO, CIOÈ IL SOTTOSEGRETARIO ALLA CULTURA GIANMARCO MAZZI, HA SCELTO LA STRATEGIA DEL LOGORAMENTO: NESSUN PASSO INDIETRO, “BEATROCE” IN ARRIVO ALLA FENICE DI VENEZIA NEI TEMPI PREVISTI, MENTRE I LAVORATORI VENGONO MASSACRATI CON DISPETTI E TAGLI ALLO STIPENDIO. MA IL FRONTE DEI RESISTENTI DISPONE DI UN’ARMA MOLTO FORTE: IL CONCERTO DI CAPODANNO, CHE SENZA L’ORCHESTRA DELLA FENICE NON SI PUÒ FARE. E QUI STA IL PUNTO. PERCHÉ IL PROBLEMA NON È SOLO CHE VENEZI ARRIVI SUL PODIO DELLA FENICE SENZA AVERE UN CURRICULUM ADEGUATO, MA COSA SUCCEDERÀ SE E QUANDO CI SALIRÀ, NELL’OTTOBRE 2026 - CI SONO DUE VARIABILI: UNA È ALESSANDRO GIULI, CHE POTREBBE RICORDARSI DI ESSERE IL MINISTRO DELLA CULTURA. L’ALTRA È LA LEGA. ZAIA SI È SEMPRE DISINTERESSATO DELLA FENICE, MA ADESSO TUTTO È CAMBIATO E IL NUOVO GOVERNATORE, ALBERTO STEFANI, SEMBRA PIÙ ATTENTO ALLA CULTURA. IL PROSSIMO ANNO, INOLTRE, SI VOTA IN LAGUNA E IL COMUNE È CONTENDIBILISSIMO (LÌ LO SFIDANTE DI SINISTRA GIOVANNI MANILDO HA PRESO UNO 0,46% PIÙ DI STEFANI)

emmanuel macron friedrich merz giorgia meloni donald trump volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – ET VOILA', ANCHE SULLA SCENA INTERNAZIONALE, IL GRANDE BLUFF DI GIORGIA MELONI È STATO SCOPERTO: IL SUO CAMALEONTISMO NON RIESCE PIÙ A BARCAMENARSI TRA IL TRUMPISMO E IL RUOLO DI PREMIER EUROPEO. E L'ASSE STARMER-MACRON-MERZ L'HA TAGLIATA FUORI – IL DOPPIO GIOCO DELLA "GIORGIA DEI DUE MONDI" HA SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO CON LE SUE DICHIARAZIONI A MARGINE DEL G20 IN SUDAFRICA, AUTO-RELEGANDOSI COSÌ AL RUOLO DI “ORBAN IN GONNELLA”,  CAVALLO DI TROIA DEL DISGREGATORE TRUMP IN EUROPA - DITE ALLA MELONA CHE NON È STATO SAGGIO INVIARE A GINEVRA IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO, FABRIZIO SAGGIO… - VIDEO