consultazioni roberto fico casellati bonino mattarella

A CHE PUNTO È LA NOTTE – SI È CHIUSA LA PRIMA GIORNATA DI CONSULTAZIONI, QUELLA DEI COLLOQUI CON I PRESIDENTI DI CAMERA E SENATO E I GRUPPI PIÙ PICCOLI – PERCHÉ ROBERTO FICO È RIMASTO CON MATTARELLA PER 30 MINUTI E LA CASELLATI SOLO 15? – IL GRUPPO PER LE AUTONOMIE È PRONTO A SOSTENERE IL CONTE - BIS, DAL MISTO CI SONO 12-13 SENATORI CONTRARI AL VOTO ANTICIPATO. PRATICAMENTE TUTTI! LEU: "GOVERNO DI LEGISLATURA" – NENCINI E LA LORENZIN PRONTI A SOSTENERE QUALSIASI COSA, PER VEDERE L’EFFETTO CHE FA – VIDEO

 

 

Consultazioni, terminato incontro Mattarella-Casellati

salvini e conte consultazioni sergio mattarella con maria elisabetta alberti casellati

(LaPresse) - Terminato il primo colloquio delle consultazioni avviate dal capo dello Stato, Sergio Mattarella, per la formazione del nuovo governo dopo le dimissioni del premier Giuseppe Conte. La presidente del Senato, Elisabetta Alberti Casellati, ha lasciato il Quirinale dopo 15 minuti senza rilasciare dichiarazioni.

 

Consultazioni, terminato dopo trenta minuti incontro Mattarella-Fico

(LaPresse) - Terminato il secondo colloquio delle consultazioni avviate dal capo dello Stato, Sergio Mattarella, per la formazione del nuovo governo dopo le dimissioni del premier Giuseppe Conte. Il presidente della Camera, Roberto Fico, ha lasciato il Quirinale dopo circa 30 minuti senza rilasciare dichiarazioni.

 

consultazioni sergio mattarella con roberto fico

Consultazioni, Mattarella sente telefonicamente Napolitano

(LaPresse) - Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sentito telefonicamente il presidente emerito Giorgio Napolitano. Lo ha annunciato il consigliere della comunicazione del capo della Comunicazione, Giovanni Grasso.

 

Consultazioni, Autonomie: No voto in autunno, pronti a sostenere Conte bis

consultazioni emma bonino

(LaPresse) - "Il nostro gruppo racchiude sensibilità diverse, ma siamo tutti d'accordo che sia irresponsabile un voto in autunno". Così Juliane Unterberger capogruppo al Senato per le Autonomie al termine del colloquio con il capo dello Stato, Sergio Mattarella, nell'ambito delle Consultazioni per la formazione del nuovo governo. "Siamo dispobili ad appoggiare il nuovo progetto che nascerà - aggiunge - Ieri il premier Conte ha fatto una figura bellissima e siamo pronti ad appoggiare un Conte bis, certamente con un'altra maggioranza".

 

consultazioni roberto fico

Consultazioni, De Petris: Da Misto 12/13 senatori contrari a voto anticipato

 (LaPresse) - Nel gruppo misto ci sono tra i 12 e i 13 senatori contrari al voto anticipato. Lo ha chiarito Loredana De Petris, capogruppo in Senato al termine della Consultazioni al Quirinale con il capo dello Stato Sergio Mattarella. In tutto il gruppo ha 13 senatori più due senatori a vita, Mario Monti e Liliana Segre.

 

Consultazioni, Lorenzin: Voto subito è opzione irresponsabile

consultazioni julia unterberger gruppo per le autonomie

(LaPresse) - "Sgomento per una crisi aperta a colpi di tweet. Le elezioni subito sono una opzione irresponsabile, ma non si può neanche appoggiare un governo qualunque". Così Beatrice Lorenzin, leader di Civica popolare, al termine del colloquio con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nell'ambito delle Consultazioni per la formazione del nuovo governo. "Il presidente della Repubblica è stato chiaro - aggiunge - ha richiamato alla responsabilità politica il Parlamento". Civica popolare, spiega, è disponibile a sostenere un governo politico ma "serve una quadra intorno a un programma condivisibile".

 

quirinale mattarella consultazioni

Nencini (Psi): Governo durevole, non bastano Pd-M5S

 (LaPresse) - “No a governicchi, c’è lo spazio per costruire un governo che abbia una durevole stabilità e un largo respiro istituzionale. Non basta un accordo Pd-M5S per dare governabilità all’Italia, vanno coinvolte diverse sensibilità”. Così Riccardo Nencini, senatore del Psi, uscendo dal Quirinale in occasione delle consultazioni del Presidente della Repubblica.

 

 

roberto fico consultazioni

Governo, le consultazioni al Quirinale: al lavoro per il dopo Conte

Da www.ansa.it

 

All'indomani delle dimissioni di Giuseppe Conte sono cominciate le consultazioni del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Quirinale. Con la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati è partita la prima giornata, poi è entrato il presidente della Camera Roberto Fico.

 

tutto pronto per le consultazioni

A seguire i colloqui con i gruppi parlamentari, a partire dal Gruppo delle Autonomie (Svp, Patt e Uv) del Senato il quale si è detto "disponibile a sostenere un governo" con maggioranza incentrata su M5s e Pd che si dovesse formare, se esso avrà "una forte impronta europeista", anche perché le elezioni rischiano di portare all'esercizio provvisorio e all'aumento dell'Iva, hanno detto la presidente del Gruppo Julia Unterberger e il vice Albert Laniece.

consultazioni gruppo misto

 

Un governo guidato da Conte, sostenuto da una maggioranza M5s-Pd, avrebbe il sostegno del gruppo delle Autonomie del Senato, ha detto Unterberger (Svp). "Conte ha fatto una figura bellissima - ha detto la senatrice della Svp - da parte nostra non ci sarebbe nessun problema su un Conte bis, e poi è neutrale. Secondo noi sarebbe un peccato non utilizzare questo modo diverso di far politica rispetto a quei politici che gridano sui social. Conte è diverso, tranquillo, elegante" ha concluso Unterberger.

 

consultazioni riccardo nencini emma bonino

Il gruppo misto del Senato, pur avendo in sé varie componenti, concorda nel giudicare "pericoloso precipitare il Pese" alle urne e auspica la nascita di "un governo non breve, non di transizione, ma un governo politico". Lo ha detto la presidente del gruppo misto di Palazzo Madama, Loredana de Petris, dopo le consultazioni con il presidente Sergio Mattarella. Insieme a de Petris erano presenti al colloqui Piero Grasso, Emma Bonino e Riccardo Nencini. "Serve un governo - ha affermato Bonino - di totale alternativa politica e programmatica rispetto a quello finora visto". "Il governo avrà il compito di fare ma anche di disfare - ha aggiunto - mi riferisco al decreto sicurezza bis, alla questione migranti, allo sperpero di fondi pubblici: un autorevole governo del fare e del disfare".

corazzieri alla porta delle consultazioni

 

Inoltre Mattarella ha avuto un colloquio telefonico con il suo predecessore al Quirinale, Giorgio Napolitano, che in questi giorni non è a Roma.

 

roberto fico consultazioni 1

Domani, dopo le consultazioni al Quirinale, è stata convocata l'assemblea congiunta dei parlamentari M5S. Sarà presente il capo politico Luigi Di Maio. L'orario previsto, al momento, è quello delle 19:30.

 

Si svolgeranno in due giorni con i big chiamati a salire al Colle nella giornata di giovedì.

 

maria elisabetta alberta casellati

Per Francesco D'Uva e Stefano Patuanelli, capigruppo M5S di Camera e Senato, "sono ore molto importanti per il futuro del nostro Paese. Il MoVimento 5 Stelle si affiderà alla volontà del presidente Sergio Mattarella che segnerà la strada da seguire dopo che Matteo Salvini ha aperto un'assurda crisi di governo in pieno agosto. Il MoVimento è unito e compatto intorno al capo politico Luigi Di Maio. Siamo un monolite. E adesso siamo concentrati sulle consultazioni".

 

roberto fico consultazioni 2

"La Lega è già tutta al lavoro per costruire l'Italia dei SÌ - spiegano i capigruppo della Lega Massimiliano Romeo e Riccardo Molinari -, fondata su un taglio di tasse per 10 milioni di cittadini, investimenti pubblici, infrastrutture, processi giusti e veloci, certezza della pena e bambini che tornano a nascere. Altri stanno pensando al governo dei NO e delle poltrone? Andiamo a elezioni e facciamo scegliere gli Italiani! Chi scappa dalle urne ha la coscienza sporca".

 

renzi di maio

In mattinata anche le parole di Matteo Renzi a 'Radio anch'io' su Radio 1, rispondendo a una domanda se preferisca il governo istituzionale o quello di legislatura: "Mi pare che il Pd abbia una posizione molto chiara sul governo di legislatura. La mia proposta di governo istituzionale è stata rilanciata da alcuni, Bettini e altri, ma mi pare che Zingaretti abbia detto una cosa molto chiara. Ha detto: io ci sto se c'è un governo solido, forte, di ampio respiro. Questo però se la devono vedere il Pd e i 5 Stelle, io non sono più il segretario del Pd". E ha aggiunto: "Credo che l'alternativa oggi non sia tra queste due cose, ma tra elezioni (un'ipotesi ancora in campo) o governo. Si tratta di scegliere".

maria elena boschi arriva al nazareno per la direzione del pd 4

 

"Un veto ce l'ho ed è su Matteo Renzi, nel senso che se c'è una persona che in questo governo non ci deve entrare sono io, ma non perché voglio prenderne le distanze ma perché questa operazione che insieme ad altri abbiamo lanciato, è credibile se viene accompagnata dal fatto di rinunciare a ogni tipo di incarico o poltrona", ha detto ancora Renzi in merito alla sua posizione sull'ipotesi di un accordo di governo tra Pd e M5s, rispondendo alla domanda se metterà dei veti. E ha ribadito: "Dal mio punto di vista non c'è alcuna disponibilità del sottoscritto a far parte di questo governo".

 

matteo salvini bacia il rosario mentre parla giuseppe conte 1

"Gli altri in queste ore parlano di posti, di poltrone. Noi di manovra, di come tagliare le tasse e aiutare gli italiani", ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, arrivando alla Camera per l'assemblea dei deputati leghisti. "Qualunque governo nasca sarà un governo contro la Lega", ha detto Salvini incontrando i giornalisti davanti alla Camera. "Nelle proposte del Pd c'è lo sberlone ai 5 Stelle in cui scompare il taglio dei parlamentari. Noi l'abbiamo votato tre volte...e anche ieri abbiano detto di essere pronti a farlo" ha aggiunto il ministro dell'Interno. "Rottura? Erano troppi i no. Poi gli italiani decideranno. Un Governo che nasce contro è destinato solo a salvare qualche poltrona" ha concluso Salvini.

matteo salvini bacia il rosario mentre parla giuseppe conte 2STRETTA DI MANO TRA SALVINI E CONTE AL SENATOconsultazioni gruppo mistomaria elisabetta alberta casellati 2maria elena boschi arriva al nazareno per la direzione del pd 5consultazioni sergio mattarella riceve il gruppo per le autonomiematteo salvini bacia il rosario mentre parla giuseppe contegiuseppe conte tocca matteo salvini in senatoLUIGI DI MAIO MATTEO RENZIconsultazioni sergio mattarella riceve il gruppo mistobonafede salvini contesalvini conte salvini contesalvini conte matteo renzi al senatomaria elisabetta alberta casellati 1

Ultimi Dagoreport

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…