DETTO, SFATTO! – RETROSCENA: PERCHE' CONTE HA SMENTITO TRAVAGLIO – DOPO UNA TELEFONATA, IL "SOPRAELEVATO" DEL "FATTO" LANCIA LA BOMBA IN PRIMA CON UN VIRGOLETTATO ATTRIBUITO ALL’EX PREMIER: “O SI CAMBIA O LEVIAMO LA FIDUCIA”, MA CASALINO DEVE SMENTIRE TUTTO – I CONSIGLI DI MARCOLINO, CHE ATTACCA "GIGGETTO IL DRAGHETTO" DI MAIO: “SE NESSUNO METTE IN GIOCO LA POLTRONA, LA MEDIAZIONE È DESTINATA ALLA DISFATTA. I 5S NON LI VOTERANNO PIÙ NEMMENO I PARENTI STRETTI”

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travaglio conte travaglio conte

1. DAGONEWS

Il virgolettato sparato stamattina dal "Fatto" (Conte: "O si cambia o leviamo la fiducia") sarebbe fuoruscito da una telefonata tra l'Avvocato di Alpa e Marco Travaglio, ormai nel pieno delle sue funzioni di "SopraElevato", deciso a trasformare la pochette da avvocato in una bandana da Masaniello per condurlo verso il passo fatale: mollare il governo Draghi sfanculando ogni mediaione sulla cosiddetta legge Salvaladri-Mafiosi, cioè la "schiforma Cartabia".

 

Conte, attraverso Tarocco Casalino, non poteva non smentire quella dichiarazione, lanciata durante una telefonata, per alcuni motivi. Il primo: l'ex premier per caos è personalmente impegnato in una trattativa con la Cartabia per trovare un punta di caduta sui "ritocchi" da apportare alla riforma. Ad esempio quello sui reati di mafia, che poi devono per forza essere accettati da Lega e Forza Italia. 

 

Secondo: Draghi, chiedendo la fiducia sulla riforma della giustizia, ha sbattuto Conto davanti a un bivio, dove non c'è salvezza: se l'accetta e poi in Senato avviene il voto contrario o l'astensione di una parte di grillini puri e grulli, sarebbe delegittimato senza manco essere ancora intronato capo politico del movimento. 

 

Viceversa: Conte ascolta il suo "SopraElevato" di carta e sfancula Cartabia e Draghi passando all'opposizione, e si troverebbe davanti una vera e propria scissione perché Di Maio e i suoi, con un contiano come Patuanelli in piena crisi, voterebbero la fiducia. Dove va, il poverino sbaglia.

 

2 - SMENTITA A FATTO CHE TITOLA: "CONTE: SI CAMBIA O LEVIAMO FIDUCIA"

(ANSA) - ROMA, 25 LUG - In merito ad alcuni virgolettati che oggi vengono attribuiti a Giuseppe Conte, si precisa che Conte non ha rilasciato interviste, nè dichiarazioni, nè virgolettati.

 

Lo si afferma dallo staff dell'ex premier ribadendo che Conte sta lavorando per trovare una mediazione sulla giustizia. Lo staff di Conte fa riferimento al servizio pubblicato oggi dal Fatto Quotidiano dal titolo: "Conte: o si cambia o leviamo fiducia".

 

CONTE: O SI CAMBIA O LEVIAMO LA FIDUCIA - PRIMA PAGINA DEL FATTO QUOTIDIANO DEL 25 LUGLIO 2021 CONTE: O SI CAMBIA O LEVIAMO LA FIDUCIA - PRIMA PAGINA DEL FATTO QUOTIDIANO DEL 25 LUGLIO 2021

 

2 - CONTE ALL'ULTIMO BIVIO: "SENZA MODIFICHE NON VOTIAMO LA FIDUCIA"

Estratto dell’articolo di Luca De Carolis per “il Fatto quotidiano”

 

(…)  In caso di mancata intesa Conte potrebbe davvero decidere per lo strappo, per il mare aperto, cioè per l'uscita dal governo Draghi. "Se non accettano modifiche vere, preservando innanzitutto i processi per mafia, per noi sarà impossibile votare la fiducia" dicono alcuni contiani doc, riassumendo la linea. L'opzione che l'ex premier non cerca ma che non considera eresia, per nulla.

 

 

Tanto che non si è irritato, anzi, con la ministra Fabiana Dadone, che venerdì mattina ad Agorà aveva ventilato come possibile le dimissioni dei ministri in caso di mancato accordo sulla controriforma Cartabia.

 

giuseppe conte festa fatto giuseppe conte festa fatto

 

 

(...) Ma l'ex premier, racconta chi gli ha parlato, ha apprezzato la franchezza della ministra, capace di mettere in gioco anche la sua poltrona in una battaglia identitaria per il M5S.

 

Chi non ha affatto gradito, assicurano in diversi, è Luigi Di Maio. L'uomo della mediazione con Beppe Grillo, il ministro degli Esteri che non vuole neanche pensare alla rottura con Draghi. E lo ha ripetuto più volte in questi giorni, come un mantra: "Il governo deve arrivare al 2023".

 

mario draghi marta cartabia 1 mario draghi marta cartabia 1

(…)

 

Articolo integrale:

https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2021/07/25/conte-allultimo-bivio-senza-modifiche-non-votiamo-la-fiducia/6272998/

 

 

3 - GIGGETTO IL DRAGHETTO

Estratto dell'articolo di Marco Travaglio per "il Fatto Quotidiano"

 

mario draghi luigi di maio 1 mario draghi luigi di maio 1

"Io non credo che sia irragionevole discutere della riforma della giustizia e dire che va migliorata, lo dicono i magistrati e lo diciamo anche noi. È irragionevole fare una battaglia ideologica per cui le riforme di tutti gli altri non sono buone perché le presentano gli altri e l'unica buona è la nostra. Questo è un salto che stiamo facendo in questa fase". Leggo e rileggo questaf rase di Luigi Di Maio alla festa di Articolo 1 e non ci capisco niente. Capirei tutto se qualcuno avesse detto che la "riforma" Cartabia non va bene perché non l'ha proposta il M5S. Ma non risulta.

fabiana dadone coi piedi sulla scrivania fabiana dadone coi piedi sulla scrivania

 

(…)

 

E allora che ci stanno a fare i quattro ministri M5S: a passare il resto dei loro giorni a pentirsi di aver avuto ragione? La ministra Dadone ha detto che il M5S dev' essere pronto a uscire dal governo se le modifiche alla schiforma non saranno sufficienti. È ciò che dovrebbero dire anche Di Maio, D'Incà e Patuanelli, se vogliono sperare che il premier e la Guardagingilli scendano a più miti consigli e che gli elettori tornino a votare i 5Stelle anziché inseguirli coi forconi.

 

Matteo Bolle Matteo Bolle

Se invece nessuno mette in gioco la poltrona, la mediazione di Conte è destinata alla disfatta. I 5S non li voteranno più nemmeno i parenti stretti e, quel che è più grave, andranno in fumo centinaia di migliaia di processi. (...)

 

INTEGRALE:

https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2021/07/25/giggetto-il-draghetto/6272997/

 

 

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