giuseppe conte

LE FAMOSE PIAZZE STRARIPANTI DI CONTE: IL MOVIMENTO CINQUE STELLE HA BRUCIATO MEZZO MILIONE DI VOTI E HA PERSO L’84% DEI CONSENSI - “GIUSEPPI” PROVA A NASCONDERE IL TRACOLLO DEI GRILLINI ALLE AMMINISTRATIVE INTESTANDOSI LA VITTORIA DI GAETANO MANFREDI, MA FA INCAZZARE MEZZO MOVIMENTO - LA RAGGI È SULL’ORLO DI UNA CRISI DI NERVI E ANCHE LA CANDIDATA A TORINO, VALENTINA SGANGA, SI È MOLTO IRRITATA DOPO ESSERE STATA LASCIATA SOLA – JACOBONI: “I COMIZI DI FOLLA OCEANICA, I SONDAGGI SUL CONSENSO AL 60%, CHE MARE DI INDECOROSE BUGIE CI SIAMO DOVUTI SORBIRE”

 

 

 

gaetano manfredi giuseppe conte

 

Domenico Di Sanzo per “il Giornale”

 

«Mi raccomando, si parla solo di Napoli». Al risveglio dopo la batosta delle Comunali i parlamentari del M5s si sono ritrovati il diktat su WhatsApp. Risolto il down dei social di Mark Zuckerberg, al mattino la «narrativa contiana» si diffonde attraverso i cellulari. È un tentativo di tacitare gli animi dei gruppi di Camera e Senato, «devastati» all'indomani della sconfitta elettorale.

 

GIUSEPPE CONTE VALENTINA SGANGA

Eppure Giuseppe Conte insiste con il trionfo di Gaetano Manfredi. «Manfredi non è del Pd, l'ha scelto Conte», dettano la linea in chat gli uomini vicini all'avvocato di Volturara Appula. Ma brucia il quadretto di lunedì sera. L'ex premier a brindare a Napoli, Virginia Raggi da sola a battagliare nel suo quartier generale con un manipolo di parlamentari alle sue spalle.

VIRGINIA RAGGI GIUSEPPE CONTE

 

Valentina Sganga, candidata a Torino, abbandonata a se stessa. «Conte non ha detto una parola nemmeno su Milano, dove la candidata sua e di Marco Travaglio ha preso meno del 3%», si sfoga un deputato con Il Giornale. Così il più amato dagli italiani e dalle italiane, il leader popolare che riempie le piazze, evita di mettere la faccia dove perde. Raggi chiama Enrico Michetti quasi a provocare e Sganga non perde tempo.

 

LUIGI DI MAIO PEPPE PROVENZANO GAETANO MANFREDI VINCENZO DE LUCA ROBERTO FICO

«Conte? Non l'ho sentito e mi è dispiaciuta la presenza solo a Napoli, bisogna metterci la faccia anche dove si perde», spiega la grillina torinese. L'ex sindaca di Roma in un lungo post ribadisce i concetti della conferenza stampa di venerdì, annuncia «una riflessione» sui risultati in programma nei prossimi giorni, si mantiene equidistante da Gualtieri e Michetti e ringrazia Alessandro Di Battista.

 

La realtà è che il M5s ha bruciato più di 476mila voti rispetto al primo turno del 2016 e ha perso in media quasi l'84% dei consensi delle Politiche del 2018. A Milano è passato dal 17,9% di tre anni fa al 2,7%, a Roma dal 31,6% al 11%, a Napoli dal 52,4% al 9,7%, in Calabria dal 43,3% al 6,4%, a Trieste dal 24,5% al 3,6% e a Bologna dal 21,5 al 3,4%.

IL TRACOLLO DEL MOVIMENTO 5 STELLE NEI COMUNI DOVE E' ANDATO CONTE IN TOUR

 

Basta fare due conti per arrivare alla conclusione che il centrosinistra a Napoli e a Bologna avrebbe vinto anche senza i voti dei Cinque stelle. Però Conte è intenzionato ad andare avanti con il Pd. Anche se non sa ancora bene come sbrogliare la situazione ai ballottaggi, soprattutto a Roma e Torino. Da Carbonia, in Sardegna, Conte manda un avvertimento a Raggi, che ha già annunciato di non voler dare indicazioni di voto.

 

«È finita la stagione in cui si andava orgogliosamente da soli», dice. E su Roberto Gualtieri: «Per Gualtieri ci ragioneremo, è una persona di valore ma in questo momento è prematuro». Un endorsement ufficiale per il candidato del centrosinistra potrebbe far esplodere il M5s. Dall'altro lato l'ex premier qualcosa dovrà pur fare, magari un'intervista benevola a pochi giorni dal secondo turno.

 

Il Movimento è una pentola a pressione. Sergio Battelli, deputato e presidente della commissione Affari europei di Montecitorio, è critico. «Credo che dovremmo procedere scrollandoci di dosso un'autoreferenzialità che ci fa godere solo per le piazze piene ma non porta da nessuna parte», spiega all'Adnkronos.

VIRGINIA RAGGI IN CONFERENZA STAMPA DOPO LA SCONFITTA

 

Cita il Pietro Nenni delle «Piazze piene, urne vuote» e avverte sul Quirinale. «Conte cominci a coinvolgere anche i gruppi parlamentari e credo sia arrivato il momento di puntare su una figura femminile», smonta l'ipotesi Draghi che porterebbe alle urne anticipate. Un altro deputato, a taccuini chiusi, è più esplicito: «Sul Quirinale i parlamentari nel segreto dell'urna faranno il dito medio a Conte». Nei gruppi si chiedono dove siano finiti i consensi dell'ex avvocato del popolo, che per i sondaggi è ancora uno dei leader più amati.

 

giuseppe conte

«I suoi voti sono andati al Pd», la risposta. L'ex ministro Vincenzo Spadafora vuole un confronto tra Conte e i parlamentari e chiede, come Battelli, che vengano nominati gli organi interni del M5s. Di Maio scrive un lungo post di sostegno alla Raggi e sottolinea: «Rimarrai una figura preziosa per la nostra comunità». Di Battista spara a zero sulla strategia di allearsi con il Pd. «Erano francescani, oggi sono franceschini», conclude riferendosi ai suoi ex compagni di partito.

valeria ciarambino luigi di maio giuseppe conte gaetano manfredi da michele VIRGINIA RAGGI IN CONFERENZA STAMPA DOPO LA SCONFITTA luigi di maio giuseppe conte gaetano manfredi alla pizzeria da michele giuseppe conte roberto gualtieri peppe provenzano alessandro di battista virginia raggi 1VIRGINIA RAGGI SCONFITTA ALLE AMMINISTRATIVE - MEMEVIRGINIA RAGGI QUARTA DIETRO CALENDAvirginia raggi giuseppe conte 2virginia raggi 8CHIARA APPENDINO GIUSEPPE CONTE VALENTINA SGANGA

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."