salvini conte speranza

FERRAGOSTO, MASCHERINA MIA TI RICONOSCO - IL GOVERNO SI PREPARA A PROROGARE OLTRE IL 15 AGOSTO L'OBBLIGO DELLE MASCHERINE NEI LUOGHI PUBBLICI AL CHIUSO, OLTRE AL DISTANZIAMENTO E ALLA CHIUSURA DELLE DISCOTECHE - SALVINI SFIDA CONTE SULLA GREGORETTI E SUL CONFLITTO D'INTERESSI SU RETELIT, MA A DIFENDERE IL PREMIER CI PENSA IL SUO VERO SPONSOR ZINGARETTI: ''FACENDO TOGLIERE LE MASCHERINE, SI FA AMMALARE E MORIRE LA GENTE''

Serenella Mattera per l'ANSA

 

Un "cauto livello di guardia" serve. Non si possono accorciare le distanze, non è ancora giunto il momento di buttare le mascherine. Ecco la linea del governo. Vale a ferragosto, varrà anche oltre. Entro il prossimo fine settimana il presidente del Consiglio Giuseppe Conte firmerà un nuovo dpcm con le misure anti contagio. Non ci sarà "liberi tutti", perché il virus continua a circolare e mentre in Italia i nuovi contagi calano, l'impennata dei dati anche in Paesi come la Grecia viene osservata dal governo con qualche preoccupazione.

 

conte salvini

Le misure finora adottate, con la stretta dai treni alle discoteche, dovrebbero essere nella sostanza confermate. Mentre si tiene alta l'attenzione, anche in chiave anti contagio, ai migranti che sono tornati a sbarcare sulle coste siciliane. Ma viene respinta l'equazione del centrodestra per cui il pericolo arriva a bordo dei barconi. E la scena di Matteo Salvini che sul palco di un comizio invita un bambino a togliere la mascherina, fa indignare Nicola Zingaretti. Il "negazionismo" che alimenta la campagna contro le mascherine è un tentativo, accusa il segretario del Pd, di "raccattare consenso".

 

Zingaretti non cita Salvini ma il riferimento appare chiaro: "Si augura che riesploda la pandemia ma dicendo agli italiani di togliersi la mascherina mette a rischio la vita delle persone che rischiano di ammalarsi e morire. Noi difendiamo l'Italia", attacca il leader Dem. Il Pd, come il M5s, non mostra dubbi sulla necessità di confermare le norme anti contagio. Non c'è volontà di alimentare paure o allarmismi, non sono in vista nuovi lockdown, ha assicurato pochi giorni fa Conte in Parlamento.

 

nicola zingaretti giuseppe conte

Ma si va verso la conferma, spiega un ministro in prima fila nella gestione dell'emergenza, delle misure anti contagio ora in vigore e che stanno reggendo l'onda d'urto della pandemia: se la situazione dovesse peggiorare, si valuterà di volta in volta come rispondere. Certo, ammette, l'allentamento delle misure sui treni, con successiva retromarcia, è stato un pasticcio, ma l'ordinanza dal ministro della Salute Roberto Speranza ha indicato la linea che si seguirà anche nel prossimo dpcm.

 

L'ordinanza conferma fino al 15 agosto l'obbligo di distanziamento e di mascherine in tutti i luoghi aperti al pubblico, fatta eccezione per i bambini sotto i sei anni e i disabili. Entro il 10 agosto però il governo deve adottare un nuovo dpcm per rinnovare tutte le misure, da quelle valide per cinema e teatri a quelle che riguardano gli arrivi dall'estero. Non è ancora deciso, spiegano fonti qualificate, quale sarà il termine di durata del dpcm: difficile che arrivi fino alla fine dello stato d'emergenza il 15 ottobre, potrebbe valere fino a settembre. Ma prorogare le misure attuali viene considerato ad oggi necessario.

 

matteo salvini invita un bambino sul palco a milano marittima

Il centrodestra incalza però sul tasto dei contagi rilevati tra i migranti. E se il governo fa quadrato, assicurando che la risposta in atto è tempestiva e coordinata, il dossier si rivela un nervo scoperto nella maggioranza. Non solo Alessandro Di Battista, con un'accusa accolta da un gelido silenzio, sostiene che "la sinistra" vuole cambiare i decreti sicurezza per "dare soldi alle cooperative". Ma il capo politico M5s Vito Crimi critica la scelta del capogruppo Dem Graziano Delrio di chiedere di esaminare lo ius culturae, ovvero la riforma della cittadinanza cara al Pd: "E' inopportuno e intempestivo". "Il buonismo della maggioranza ha solo alimentato gli sbarchi, mettendo a rischio la salute degli italiani", attacca da Fi Mariastella Gelmini.

 

matteo salvini invita un bambino sul palco a milano marittima 2

E Salvini attacca Conte: "Clandestini in fuga, è ripartita la pacchia per gli immigrati". Con il presidente del Consiglio il leader della Lega ingaggia un nuovo duello sul processo in cui è imputato per il caso della nave Gregoretti: accusa palazzo Chigi di non avergli dato tutti gli atti chiesti per provare che la scelta del governo di bloccare lo sbarco fu collegiale e rilancia l'accusa di un conflitto d'interessi nella decisione del governo di esercitare la golden power su Retelit, società su cui Conte da avvocato aveva dato un parere.

 

 "Il Tar conferma il conflitto di interessi e potrebbe scattare un'indagine per abuso d'ufficio, reato che Conte ha svuotato", attacca il leghista. Il premier sceglie di non replicare. Ma da Palazzo Chigi trapela che il 3 luglio è stata inviata una risposta alle domande dell'avvocato della difesa di Salvini, Giulia Bongiorno: "In Consiglio dei ministri - scrive il segretariato della presidenza del Consiglio - non si è mai discusso di Gregoretti".

giulia bongiorno con visiera arriva in senato

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...