calderone rosario de luca link universita

TUTTO NEL CALDERONE – GLI STRETTISSIMI LEGAMI TRA IL MINISTRO DEL LAVORO, MARIA ELVIRA CALDERONE, E LA LINK UNIVERSITY DI ROMA – PRIMA SI LAUREA NELL'ATENEO E SUBITO DOPO OTTIENE UNA CATTEDRA. NEL FRATTEMPO SUO MARITO, ROSARIO DE LUCA, ENTRA NEL CDA DELLA LINK PROPRIO QUANDO, NEL 2018, “L’ENPACL” (L’ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA PER I CONSULENTI DEL LAVORO GUIDATO ALLORA PROPRIO DALLA CALDERONE) INVESTE 15 MILIONI DI EURO NELLA SEDE DELL'UNIVERSITA’...

 

Estratto dell’articolo di Thomas Mackinson per “il Fatto Quotidiano”

 

rosario de luca marina elvira calderone foto di bacco (2)

Presa la laurea, la Calderone s’è presa pure l’università. E ne ha fatto un’autostrada per i titoli dei consulenti del lavoro, dopo aver investito nell’ateneo 15 milioni della loro Cassa di previdenza. C’è voluta un’indagine approfondita per scoprire che studi abbia fatto la ministra del Lavoro. Il sito del governo cita una generica laurea in “Economia aziendale”, non dice dove, non dice quando.

 

Idem i cv che ha depositato per assumere tanti incarichi, compresi quelli per Finmeccanica. “Laureata a Cagliari”, scrivono giornali e agenzie l’indomani della nomina. Copiano tutti Wikipedia, ma quella laurea non esiste. “Non è laureata presso il nostro ateneo”, taglia corto l’università sarda dopo un accesso agli atti. […]

marina elvira calderone ministro del lavoro foto di bacco (2)

 

L’ufficio stampa del ministero chiarisce così l’arcano: Marina Calderone ha conseguito una triennale in Economia aziendale internazionale nel 2012 e la magistrale nel 2016. Dove? Entrambe alla Link Campus University di Roma. […] Meno noti sono invece i legami – anche di natura finanziaria – tra l’attuale ministra e l’ateneo.

 

A partire dal fondatore della Link Vincenzo Scotti, oggi alla sbarra insieme agli ex vertici dell’ateneo per una vicenda di “lauree facili” che avrebbe garantito ai poliziotti della Questura di Firenze convenzionati dal sindacato Siulp tra il 2016 e il 2018.

 

Docenti e studenti hanno evitato il processo, ma la procura ha fatto appello perché attestati di frequenza, esami e voti finivano pur sempre nei libretti. Anche i consulenti del lavoro hanno una convenzione con la Link.

 

rosario de luca marina elvira calderone foto di bacco (1)

Ed è stata proprio la Calderone, fresca di laurea ma da anni presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine (Cno), a spalancare nel 2013 le porte dell’ateneo ai suoi 26 mila iscritti. Partendo dalle sue lauree “fantasma”, si scopre così che – oltre a quelle – il capo dei consulenti si è presa anche le cattedre e le mura della Link, utilizzando i contributi previdenziali degli iscritti.

 

A darle una mano è il marito Rosario De Luca, consigliere nel Cno guidato dalla moglie e presidente della Fondazione Studi che ne è emanazione diretta. La coppia vanta già forti legami con i vertici dell’università.

 

marina calderone

Tanto che nel 2015, De Luca entra perfino nel cda dell’ateneo, dove lei in quel momento studia, ed entra pure in quello della “Fondazione Link Campus”. Nessun imbarazzo. Neppure quando, da neo laureata, si ritrova presidente e docente del corso magistrale per i consulenti: a chi non capita? Lo inaugura nella primavera 2018 insieme a Scotti. […]

 

Ma si scopre che la cassa dei consulenti fa molto di più: investe 15 milioni direttamente nella sede della Link. In che modo? Il campus si trova a Roma nel cinquecentesco Casale di San Pio V, prestigiosa tenuta con 35 mila metri quadrati di verde e 5 edifici. Appartiene al centro regionale per i ciechi Sant’Alessio Margherita di Savoia che a dicembre 2015 lo dà in concessione all’ateneo per 25 anni.

 

Giorgia Meloni Marina Calderone

Il complesso è però da ristrutturare ma farlo costa almeno 6 milioni di euro. Nel 2016 la Link tenta con l’art bonus, ma la raccolta di erogazioni liberali si ferma a 25 mila euro, mentre i suoi conti traballano sotto il peso dei debiti: tanto che è in ritardo con i pagamenti dell’affitto della sede.

Un problema anche per i bilanci del centro per i ciechi. Infatti, a dicembre 2017, l’ente conferisce tutto il Casale al Fondo immobiliare Sant’Alessio, insieme al resto dei suoi immobili. Cosa cambia? Adesso sulle proprietà dei ciechi si può investire. Ma il problema è la morosità degli inquilini, e la Link è in testa. Tanto che il gestore del fondo definisce l’investimento “a rischio medio-alto”. E infatti in soccorso arriva un solo investitore: l’Ordine di Calderone e De Luca.

vincenzo scotti

 

I soldi li mette l’Enpacl, che gestisce le pensioni dei consulenti. A marzo 2018 acquista 300 quote del Fondo Sant’Alessio iniettando ben 15 milioni di euro. L’investimento è “rivolto alla formazione universitaria”, scrive l’Enpacl nei suoi bilanci. Più precisamente, dicono quelli del centro per i ciechi, la liquidity injection servirà per finanziare i lavori di ristrutturazione e riqualificazione del patrimonio”.

 

Con i loro 15 milioni i consulenti avrebbero potuto pagare 18 anni di affitto in una sede che ne vale 21. Poco di più e la compravano. Invece, per uscire dall’investimento, la Cassa dell’Ordine dovrà trovare chi compra le sue quote, posto che si trovi. […]

Ultimi Dagoreport

pippo baudo senato

SI E' SPENTO A 89 ANNI IL MITOLOGICO PIPPO BAUDO - L’UOMO CHE HA SCOPERTO TUTTI (PER PRIMO SE STESSO), DEMOCRISTIANO DI FERRO, HA ATTRAVERSATO CRISI DI GOVERNO E CAMBIAMENTI IN RAI E VANTA IL RECORD DEI FESTIVAL DI SANREMO CONDOTTI (13) – QUANDO SFIORÒ LA CRISI INTERNAZIONALE, NEL 1986, PER LO SKETCH DEL TRIO SOLENGHI-MARCHESINI-LOPEZ SULL'AYATOLLAH KHOMEINI. E QUANDO LANCIÒ BEPPE GRILLO CHE PRONUNCIÒ LA CELEBRE BATTUTA SU BETTINO CRAXI: "SE IN CINA SONO TUTTI SOCIALISTI, A CHI RUBANO?" (VIDEO) - "LO SHOWMAN DELLA TRADIZIONE, IL SUPERCONDUTTORE, L’ORGANIZZATORE DI UN INTRATTENIMENTO SEMPRE SINTONIZZATO SUL PENULTIMO PARADIGMA DEL CONSENSO POPOLARE, SENZA SQUILLI REAZIONARI E SENZA STRILLI AVANGUARDISTICI: CLASSI MEDIE, PUBBLICO MEDIO, SENSIBILITÀ MEDIA. PERCHÉ BAUDO È IL CENTRO. CULTURALE, POLITICO, SOCIALE" (EDMONDO BERSELLI)

putin trump

DAGOREPORT - IL FATTO CHE PUTIN SIA RITORNATO A MOSCA CON L’ALLORO DEL VINCITORE, LA DICE LUNGA DI COME SIA ANDATO L’INCONTRO CON TRUMP. DEL RESTO, COME PUOI CONFRONTARTI CON GLI ESPERTI DIPLOMATICI RUSSI (SERGEI LAVROV E YURI USHAKOV), AFFIANCATO DA UN SEGRETARIO DI STATO COME MARCO RUBIO, NOTORIAMENTE A DIGIUNO DI GEOPOLITICA, E DA UN VENDITORE DI APPARTAMENTI COME STEVE WITKOFF? – PUTIN, SORNIONE, HA CERCATO DI CONVINCERE TRUMP DI TAGLIARE I LACCI E LACCIUOLI CON I LEADER EUROPEI - MISSIONE NON OSTICA VISTO I “VAFFA” ALLA UE, ULTIMO DEI QUALI LA GUERRA DEI DAZI - TRA VARI MOTIVI CHE MANTENGONO ACCESO UN INTERESSE DI TRUMP CON L’EUROPA, FA CAPOLINO L’EGO-SMANIA DI ESSERE INCORONATO, COME OBAMA, CON IL NOBEL DELLA PACE. ONORIFICENZA CHE VIENE PRESA A OSLO E NON A MAR-A-LAGO - E ADESSO COSA POTRÀ SUCCEDERE LUNEDÌ PROSSIMO NELLA SALA OVALE DOVE È ATTESO L’INCONTRO TRA TRUMP E ZELENSKY? LA PAURA CHE IL LEADER UCRAINO SI PRENDA UN’ALTRA DOSE DI SCHIAFFI E SBERLEFFI DAL TROMBONE A STELLE E STRISCE INCOLPANDOLO DI ESSERE IL RESPONSABILE DEL FALLIMENTO DELLA SUA TRATTATIVA CON MOSCA, HA SPINTO MACRON A CONVOCARE I ''VOLENTEROSI'' -OBIETTIVO: PREPARARE ZELENSKY AL SECONDO ROUND CON IL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA...

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…