mike pompeo joe biden vladimir putin barack obama russia ucraina

“PUTIN NON È CAMBIATO, È LA LEADERSHIP AMERICANA AD ESSERE CAMBIATA” - L’EX SEGRETARIO DI STATO USA, MIKE POMPEO, PRENDE A SCHIAFFONI JOE BIDEN PER LA SUA (NON) STRATEGIA IN POLITICA ESTERA: “PUTIN HA VISTO MARGINE DI MANOVRA PER INVADERE. HA PENSATO CHE I COSTI SAREBBERO STATI BASSI, ABBIAMO PERSO LA CAPACITÀ DI ESERCITARE LA DETERRENZA” - “BIDEN SI STA APPOGGIANDO AGLI IRANIANI COME OBAMA, PER CONTRASTARE L’ARABIA SAUDITA. HA FALLITO NEL CREARE STABILITÀ NEL MEDIO ORIENTE: SAPERE CHE TEHERAN FARÀ ACCORDI CON I RUSSI, CHE DARANNO A PUTIN IL DENARO PER PAGARE LA GUERRA, È UNA FARSA DANNOSA” - L’ATTACCO AL VATICANO PER L’ACCORDO CON LA CINA SUI VESCOVI

Estratto dell’articolo di Stefano Graziosi per “La Verità”

 

mike pompeo

Mike Pompeo è stato il braccio destro di Donald Trump al Dipartimento di Stato dal 2018 al 2021.

 

In questa veste, è stato protagonista della politica estera di quella presidenza: ha stabilizzato il Medio Oriente con gli accordi di Abramo, ha tenuto una linea di fermezza con la Cina su libertà religiosa e pandemia, ha messo l’Iran con le spalle al muro.

 

Tutto questo, nella fedeltà al principio reaganiano secondo cui, se vuoi mantenere la pace, devi mostrarti forte, perché se appari debole e irresoluto i tuoi avversari ne approfitteranno e te la faranno pagare.

 

mike pompeo donald trump

Oggi, mentre si rincorrono indiscrezioni su una sua possibile candidatura presidenziale nel 2024, La Verità ha deciso di intervistarlo, per capire come interpreta le costanti crisi di un mondo in continuo mutamento.

 

Vladimir Putin ha attaccato l’Ucraina nel 2014 ai tempi di Barack Obama e adesso con Joe Biden. Secondo lei, perché non ha invece fatto nulla, mentre Donald Trump era alla Casa Bianca? 

joe biden ignorato da staff e fan che si accalcano intorno a barack obama 1

Credo sia molto chiaro che Vladimir Putin ha voluto riprendere, riunificare, ricatturare (scelga lei la parola che il leader russo potrebbe usare) l’Ucraina.

 

Ha voluto riportare l’Ucraina nell’orbita russa per tutta la sua vita e su questo punto non è mai cambiato.

 

PUTIN BIDEN

L’unica cosa che è cambiata è la sua percezione del rischio e la sua percezione della leadership americana. Vladimir Putin non è cambiato, è la leadership americana ad essere cambiata.

 

mike pompeo magro

Io penso che Putin abbia visto margine di manovra per invadere.  Ha pensato che ce l’avrebbe fatta e che i costi sarebbero stati bassi, mentre noi abbiamo perso la capacità di esercitare la deterrenza.

 

Noi, l’Europa occidentale e gli Stati Uniti, abbiamo perso la capacità di convincere Vladimir Putin che il costo dell’attacco sarebbe stato troppo alto: questo è il perno centrale della deterrenza. Noi abbiamo perso questa capacità e lui ha proceduto con l’invasione. E adesso vediamo migliaia di ucraini morti e milioni di rifugiati.

OBAMA TRUMP E IRAN

 

Da una parte, Biden ha imposto sanzioni a Putin. Dall’altra parte, negozia però con il presidente russo, per rilanciare il nefasto accordo sul nucleare iraniano (e Teheran è una stretta alleata di Mosca). Onestamente, non capisco il senso di questa strategia. Che cosa ne pensa?

 

Non credo ci sia una strategia qui. Penso sia una cosa molto sfuggente. Credo che l’amministrazione Biden si stia appoggiando agli iraniani nello stesso modo in cui fece il presidente Obama. Obama pensava che bisognasse costruire un Iran più forte per contrastare l’Arabia saudita.

 

mike pompeo benjamin netanyahu

Penso che l’amministrazione Biden stia facendo questo. Penso anche che abbia fondamentalmente fallito nel creare stabilità nel Medio Oriente.

 

Oggi si possono vedere gli iraniani realizzare e lanciare missili contro l’Arabia saudita e gli Emirati. Oggi si possono vedere Hamas e Hezbollah più potenti, più forti e più capaci di quando ho lasciato il mio incarico di segretario di Stato sedici mesi fa.

 

Sapere che russi e iraniani faranno accordi che daranno ai russi il denaro per pagare la guerra in Ucraina è una farsa dannosa per gli per Stati Uniti, dannosa per l’Italia e dannosa per tutta l’Europa.

 

vladimir putin al vertice del csto patto sulla difesa collettiva

L’arresto del cardinale Joseph Zen ha confermato che la Cina rappresenta un pericolo per la libertà religiosa. Che cosa si può fare per contrastare questa situazione? 

Ci sono molti modi per mettere sotto pressione il Partito comunista cinese con l’obiettivo di consentire maggiore libertà religiosa.

 

Nell’amministrazione Trump, io ho guidato la carica con l’ambasciatore Brownback. Un milione di musulmani nell’Ovest viene tenuto nelle condizioni più terribili, ai cattolici in Cina non è consentito di vivere liberamente la propria fede.

 

CARDINALE JOSEPH ZEN

Ci sono vari strumenti che possiamo usare. Il primo è semplicemente incalzare i comunisti cinesi.

 

Il secondo è ritenerli responsabili per la terribile assenza di libertà di professare una fede: l’arresto del cardinale Zen è un esempio perfetto, quello in passato di Jimmy Lai ne è un altro.

 

Queste sono persone che stanno semplicemente esercitando un loro diritto umano fondamentale e il Partito comunista cinese li imprigiona.

 

L’ultima cosa che direi: è importante che le istituzioni religiose siano una forza morale, uno spirito guida e si rivolgano alla leadership cinese.

 

PAPA FRANCESCO E LA CINA

Questo non lo possono fare solo i governi, il governo italiano, quello americano. E ciò vale specialmente per la Chiesa cattolica. Abbiamo bisogno che la Chiesa cattolica abbandoni l’accordo che ha stretto con il Partito comunista cinese.

 

Concedere al Partito comunista cinese di esercitare intromissioni o veti su chi debba guidare i cattolici in Cina costituisce un’assenza di chiarezza morale. È un pericolo per gli appartenenti a ogni fede in Cina.

JOE BIDEN 1joe biden

 

papa bergoglio e la bandiera cinese

Ultimi Dagoreport

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIA SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...

malago meloni abodi fazzolari carraro

DAGOREPORT - CHE LA CULTURA POLITICA DEI FRATELLINI D’ITALIA SIA RIMASTA AL SALTO NEL “CERCHIO DI FUOCO” DEL SABATO FASCISTA, È STATO LAMPANTE NELLA VICENDA DEL CONI - QUANDO, ALLA VIGILIA DELL’ELEZIONE DEL SUO CANDIDATO LUCIANO BUONFIGLIO ALLA PRESIDENZA DEL CONI, QUEL DEMOCRISTIANO IN MODALITÀ GIANNI LETTA DI GIOVANNINO MALAGÒ SI È FATTO INTERVISTARE DA “LA STAMPA” ANNUNCIANDO DI ESSERE UN “PATRIOTA” CHE “FA IL TIFO PER IL GOVERNO MELONI”, HA INVIATO AI MUSCOLARI CAMERATI DISDEGNOSI DELLE REGOLE DELLA POLITICA (DIALOGO, TRATTATIVA, COMPROMESSO) IL SEGUENTE MESSAGGIO: ORMAI È TARDI PER FAZZOLARI DI INCAZZARSI CON ABODI; DA TEMPO VI HO DETTO CHE AVETE SBAGLIATO CAVALLO QUANDO AVEVATE A DISPOSIZIONE UNO CHE È “PATRIOTA” E “TIFA MELONI”, CHE HA ALLE SPALLE IL SANTO PATRONO DEGLI INTRIGHI E COMBINE, ALIAS GIANNI LETTA, E DOPO DODICI ANNI ALLA GUIDA DEL CONI CONOSCE LA ROMANELLA POLITICA COME LA SUA FERRARI…(SALUTAME 'A SORETA!)

giorgia meloni matteo salvini difesa riarmo europeo

DAGOREPORT - SALVATE IL SOLDATO SALVINI! DA QUI ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, SARANNO GIORNI DA INCUBO PER IL PIÙ TRUMPUTINIANO DEL BELPAESE - I DELIRI DEL “BIMBOMINKIA” (COPYRIGHT FAZZOLARI) SU UE, NATO, UCRAINA SONO UN OSTACOLO PER IL RIPOSIZIONAMENTO DELLA DUCETTA VERSO L'EURO-CENTRISMO VON DER LEYEN-MERZ, DESTINAZIONE PPE – AL VERTICE DELL’AJA, LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” HA INIZIATO INTANTO A SPUTTANARLO AGLI OCCHI DI TRUMP: SALVINI È COSÌ TRUMPIANO CHE È CONTRARIO AL RIARMO E PROFONDAMENTE OSTILE AI DAZI... - MA SE DA AJA E BRUXELLES, SI SCENDE POI A ROMA, LA MUSICA CAMBIA. CON UNA LEGA SPACCATA TRA GOVERNATORI E VANNACCI, SALVINI E' UN'ANATRA ZOPPA. MA UN ANIMALE FERITO È UN ANIMALE PERICOLOSO, CAPACE DI GETTARE ALLE ORTICHE IL SUO GOVERNATORE ZAIA E TENERE STRETTO A SE' PER ALTRI DUE ANNI IL POTERE IN LOMBARDIA - IL BIG BANG TRA I DUELLANTI È RINVIATO ALL’ESITO DELLE REGIONALI (E CALENDA SI SCALDA PER SALIRE SUL CARRO DELLA FIAMMA...)

FARE SESSO A 40 GRADI (ALL’OMBRA): COSA SUCCEDE AL NOSTRO CUORE? - IL SALVA-VITA DEL PROF. COSIMO COMITO: “IN CONDIZIONI NORMALI E CON LA GIUSTA TEMPERATURA, UN RAPPORTO SESSUALE EQUIVALE A FARE 2-3 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. LO STESSO RAPPORTO IN UN AMBIENTE CALDO-AFOSO, LO SFORZO EQUIVALE A FARE 4-5 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. IN TAL CASO, GLI UOMINI CHE HANNO PIÙ DI 50 ANNI COME FANNO SCIENTIFICAMENTE AD ESCLUDERE LA POSSIBILITÀ DI AVERE UN INFARTO O UN ICTUS AL POSTO DELL’ORGASMO? (ATTENZIONE ALL’”AIUTINO”)…”