MA CHI SONO 'STI NO-VAX? – CI SONO TRE CATEGORIE PRINCIPALI: CHI HA PAURA DELLE CONSEGUENZE SUL LUNGO PERIODO, GLI SCROCCONI CHE ASPETTANO L’IMMUNITÀ DI GREGGE (CON I VACCINI DEGLI ALTRI) E INFINE I COMPLOTTARI ISPIRATI DAL MOVIMENTO AMERICANO “QANON” – LA FRANGIA ESTREMISTA È RESIDUALE, MA IN RETE LA FA DA PADRONA, TRA FAKE NEWS DIFFUSE SU TELEGRAM E FOLLI TEORIE SU UNA SETTA SEGRETA CHE VUOLE DISTRUGGERE L’UMANITÀ

-

Condividi questo articolo


manifestazione contro il green pass a roma18 manifestazione contro il green pass a roma18

Alessandro Orsini per “il Messaggero”

 

In Italia prende piede il movimento QAnon, una frangia di estrema destra del movimento No vax, che diffonde fake news in modo attivo e massiccio, con l'ossessione del deep state o stato profondo. L'idea è che lo Stato sia guidato da una setta segreta, che vuole il male dell'umanità. QAnon ha raggiunto la massima visibilità in Italia dopo l'assalto al Congresso americano del 6 gennaio, subito dopo la sconfitta di Trump contro Biden.

 

SCIAMANO QANON SCIAMANO QANON

Da allora, i qanonisti italiani sono cresciuti di numero e utilizzano le chat, soprattutto su Telegram, per creare una comunità di soldati. Per mettere a fuoco il fenomeno, dobbiamo procedere con ordine e chiarire che i cittadini che non vogliono vaccinarsi possono essere suddivisi in tre categorie principali.

 

LE TRE CATEGORIE

QANON 3 QANON 3

La prima è rappresentata da coloro che temono le conseguenze del vaccino sul lungo periodo. La seconda è composta dai cosiddetti scrocconi, i quali non temono il vaccino, ma preferiscono che sia il vicino di casa a vaccinarsi per non avere alcun tipo di fastidio. La terza categoria, di cui fanno parte i qanonisti, è la più insidiosa, sia per l'obiettivo che persegue, sia perché nutre mire egemoniche verso le altre due categorie.

manifestazione contro il green pass a milano 8 manifestazione contro il green pass a milano 8

 

I qanonisti sono una frangia estremista intelligente, non semplici scrocconi, che vuole diventare egemone di tutto il movimento no vax perché il fine che persegue, il collasso dello Stato, richiede una grande massa di seguaci.

 

LA STRATEGIA

La strategia di questa frangia si può riassumere in tre fasi. Nella prima fase, la frangia cerca di portare dalla propria parte il maggior numero possibile di cittadini. Una volta raggiunto questo risultato, si entra nella seconda fase, in cui il covid-19 torna a diffondersi tragicamente e lo Stato è nuovamente costretto a chiudere tutte le attività commerciali con una crescita smisurata della disoccupazione e una crisi generalizzata che delegittima tutta la classe dirigente e, quindi, tutti gli apparati di gestione della società, incluso il Parlamento.

 

NO VAX IN PIAZZA NO VAX IN PIAZZA

Nella terza fase, la frangia estremista passa a incassare i risultati della profezia che si autoadempie. La frangia estremista aveva iniziato il suo percorso affermando che lo Stato è nemico dei cittadini. Questa affermazione, che è falsa nella prima fase, appare vera nella terza: se i disoccupati sono tantissimi, la colpa è dello Stato.

Qual è la realtà? La realtà è che lo Stato non è nemico dei cittadini, ma finisce per sembrare tale perché tutto va a rotoli. Ma la società non va a rotoli per colpa dello Stato, bensì per colpa della frangia estremista, che ha fatto naufragare la campagna vaccinale. Che cosa è accaduto? È accaduto che il movimento ha creato un tipo particolare di crisi, che chiamiamo crisi autopoietica.

 

ROBERTO SPERANZA MARIO DRAGHI ROBERTO SPERANZA MARIO DRAGHI

L'autopoiesi è un termine che proviene dal greco autos, che vuole dire sé, e poiein, che significa fare. In sintesi, una crisi autopoietica è una crisi che si fa da sé e che, nella terminologia introdotta dal biologo cileno Humberto Maturana, si riproduce, dal proprio interno, come una cellula del corpo. Quella che la nostra frangia estremista vuole creare è una crisi che si riproduce come una cellula impazzita.

 

Questo scenario è tragico, ma non è affatto detto che si realizzerà. È probabile che si realizzi soltanto se la frangia estremista riesce a egemonizzare il movimento collettivo in cui si muove.

IVANKA TRUMP SI VACCINA IVANKA TRUMP SI VACCINA

 

IVANKA TRUMP

 Ivanka Trump, temendo che il movimento QAnon proliferi, si è vaccinata ad aprile e ha pubblicato le foto del suo braccio perforato sui social. Ovviamente, molti seguaci di QAnon hanno sostenuto che fosse tutta una messa in scena e che Ivanka non si fosse mai davvero vaccinata.

 

manifestazione contro il green pass a milano 3 manifestazione contro il green pass a milano 3

Advance Democracy, un gruppo di ricerca indipendente, ha trovato che i contenuti di QAnon su Twitter sono crollati dopo che quella compagnia ha chiuso 70,000 account dopo l'assalto al Congresso americano. Il problema è che molti di quegli utenti si sono spostati su Telegram, che, nelle parole di SITE Intelligence Group, è diventato il principale luogo di raccolta di QAnon. Abbiamo detto che l'idea qanonista è che lo Stato sia guidato da una setta. In realtà, la setta è QAnon, ma i suoi seguaci non lo sanno. Lo ha capito lo sciamano di QAnon, Jack Angeli, l'uomo con le corna che fece irruzione nel Senato americano, il quale ha dichiarato: «Condanno il mio ingresso in quell'edificio con ogni fibra del mio corpo». Il carcere deve averlo risvegliato. Vivere in una setta offusca la mente.

NO VAX TORINO NO VAX TORINO NO VAX TORINO NO VAX TORINO Pistoia cartello no vax Pistoia cartello no vax SCIAMANO QANON CAMPIDOGLIO SCIAMANO QANON CAMPIDOGLIO manifestazione contro il green pass a milano 5 manifestazione contro il green pass a milano 5 manifestazione contro il green pass a roma9 manifestazione contro il green pass a roma9 manifestazione contro il green pass a roma6 manifestazione contro il green pass a roma6 manifestazione contro il green pass a roma16 manifestazione contro il green pass a roma16 manifestazione contro il green pass a roma20 manifestazione contro il green pass a roma20 manifestazione contro il green pass a roma8 manifestazione contro il green pass a roma8 manifestazione contro il green pass a roma2 manifestazione contro il green pass a roma2 manifestazione contro il green pass a roma17 manifestazione contro il green pass a roma17 manifestazione contro il green pass a milano 6 manifestazione contro il green pass a milano 6 manifestazione contro il green pass a milano 1 manifestazione contro il green pass a milano 1 manifestazione contro il green pass a roma3 manifestazione contro il green pass a roma3 manifestazione contro il green pass a roma1 manifestazione contro il green pass a roma1 manifestazione contro il green pass a roma13 manifestazione contro il green pass a roma13 manifestazione contro il green pass a roma12 manifestazione contro il green pass a roma12 manifestazione contro il green pass a roma10 manifestazione contro il green pass a roma10 manifestazione contro il green pass a roma11 manifestazione contro il green pass a roma11 manifestazione contro il green pass a milano 7 manifestazione contro il green pass a milano 7 manifestazione contro il green pass a roma15 manifestazione contro il green pass a roma15 manifestazione contro il green pass a roma14 manifestazione contro il green pass a roma14 manifestazione contro il green pass a milano 4 manifestazione contro il green pass a milano 4 manifestazione contro il green pass a milano 2 manifestazione contro il green pass a milano 2

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING... 

FLASH! - FACILE FARE I PATRIOTI CON LE CHIAPPE ALTRUI – INDOVINATE CHE AUTO GUIDA ADOLFO URSO, IL MINISTRO CHE PER DIFENDERE L'ITALIANITÀ HA “COSTRETTO” ALFA ROMEO A CAMBIARE NOME DA “MILANO” A “JUNIOR”? UN PRODOTTO DELL’INDUSTRIA MADE IN ITALY? MACCHÉ: NELLA SUA DICHIARAZIONE PATRIMONIALE, SPUNTANO UNA VOLKSWAGEN T-CROSS E UNA MENO RECENTE (MA SOSTENIBILE) TOYOTA DI INIZIO MILLENNIO. VEDIAMO IL LATO POSITIVO: ALMENO NON SONO DEL MARCHIO CINESE DONFGENG, A CUI VUOLE SPALANCARE LE PORTE...

DAGOREPORT – ANCHE I DRAGHI, OGNI TANTO, COMMETTONO UN ERRORE. SBAGLIÒ NEL 2022 CON LA CIECA CORSA AL COLLE, E SBAGLIA OGGI A DARE FIN TROPPO ADITO, CON LE USCITE PUBBLICHE, ALLE CONTINUE VOCI CHE LO DANNO IN CORSA PER LA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA - CHIAMATO DA URSULA PER REALIZZARE UN DOSSIER SULLA COMPETITIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA, IL COMPITO DI ILLUSTRARLO TOCCAVA A LEI. “MARIOPIO” INVECE NON HA RESISTITO ALLE SIRENE DEI MEDIA, CHE TANTO LO INCENSANO, ED È SALITO IN CATTEDRA SQUADERNANDO I DIFETTI DELL’UNIONE E LE NECESSARIE RIFORME, OFFRENDOSI COME L'UOMO SALVA-EUROPA - UN GRAVE ERRORE DI OPPORTUNITÀ POLITICA (LO STESSO MACRON NON L’HA PRESA BENE) - IL DESTINO DI DRAGHI È NELLE MANI DI MACRON, SCHOLZ E TUSK. SE DOPO IL 9 GIUGNO...