giuseppe conte rocco casalino

AVEVA RAGIONE TA-ROCCO CASALINO: GIUSEPPE, FATTI IL TUO PARTITO! - CON GRILLO AZZOPPATO, CASALEGGIO CONTRO, MOVIMENTO SFALDATO, DI MAIO CHE ASPETTA IL CADAVERE SULLA RIVA DEL FIUME, CONTE PRIVO DELL'AUTOREVOLEZZA DEL PREMIER CHE PUO' ESSERE SFANCULATO DALL'ULTIMO GRILLINO: MA NON ERA MEGLIO CREARE UN PARTITO EX NOVO? - IL PROCESSO DI CAGLIARI  RISCHIA DI ESSERE UN SUPER CETRIOLO

Emanuele Buzzi per il "Corriere della Sera"

 

giuseppe conte

Un labirinto di regole, cavilli, soldi. Un labirinto che blocca la nascita del nuovo M5S guidato da Giuseppe Conte. Ostacoli che comunque l'avvocato dovrà superare. Tre i punti che legano ancora Davide Casaleggio e i 5 Stelle: lo statuto, il tema del debito e il database degli iscritti. E c'è pure un processo che rischia di far saltare il tavolo. Questioni separate tra loro, ma che in realtà si intrecciano.

 

Il Movimento ha intenzione di saldare il debito con Rousseau, ma secondo diverse fonti i 5 Stelle hanno manifestato l' idea di versare all' associazione non i 450 mila euro chiesti da Davide Casaleggio, ma una cifra molto inferiore: meno di 200 mila. I pentastellati, infatti, stornano dal conteggio i soldi degli espulsi. Una soluzione che però potrebbe non trovare il benestare di Rousseau: una nuova battaglia legale è possibile. Ieri intanto l' associazione guidata da Casaleggio ha congedato i referenti 5 Stelle della piattaforma, da Paola Taverna a Manlio Di Stefano: saranno sostituiti da cittadini non iscritti ad alcuna forza politica.

 

giuseppe conte

In questo scontro si inserisce la votazione per modificare lo statuto - necessaria secondo le regole attuali - ed eleggere Conte come nuovo leader. I 5 Stelle chiedono il database degli iscritti per votare e stanno studiando un modo per aggirare Rousseau, ma un comma dello statuto - per cui il conteggio dei voti è effettuato «dal sistema informatico della piattaforma» - rende l' operazione complessa e passibile di ricorsi.

 

E anche gli iscritti sono terreno minato. Enrica Sabatini ha chiarito al Corriere che i dati saranno consegnati al rappresentante legale M5S. Non un' inezia, dato che Rousseau - sulla scorta anche di una battaglia legale in corso a Cagliari - non riconosce Vito Crimi come tale. Neppure Conte può esserlo, non risulta nemmeno iscritto al M5S. Una strada, da verificare, porta a Beppe Grillo. Ma il garante sarà della partita?

beppe grillo davide casaleggio giuseppe conte 2

 

La tentazione di Conte di creare un partito da zero per dribblare i problemi con Rousseau si scontra proprio con quest' ultimo punto: fondare un soggetto alternativo vorrebbe dire «perdere» gli iscritti. Proprio il processo di Cagliari, in cui è stato scelto un curatore come rappresentante legale del Movimento, rischia di essere un ulteriore scheggia impazzita. Il 30 aprile si discute del ricorso presentato da Crimi contro la scelta dei giudici.

 

 

rocco casalino e giuseppe conte

Difficile ci sia una scelta immediata (e già questo potrebbe far slittare voto e presentazioni del neo-Movimento). Qualora i giudici dovessero confermare quanto già stabilito è facile immaginare che il pm chiederà di votare quanto prima il comitato direttivo scelto dalla base a febbraio e subito accantonato per fare spazio a Conte. L' ex premier non è iscritto al M5S e dovrebbero essere modificati i regolamenti per fargli spazio. Oltretutto, l' idea di far parte di una «squadra» ( escamotage per blindare la cinquina ed evitare ribaltoni) è stato scartato dall' avvocato a inizio marzo.

CONTE CASALINOGIUSEPPE CONTE VENDITORE DI CALDARROSTEGIUSEPPE CONTE E ROCCO CASALINO - MEMEconte e casalino conte e casalino - Grande Fratello ChigiMatteo Bolle

beppe grillo davide casaleggio giuseppe conte 1

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?