MA È UNA VISITA DI STATO O UN’INVASIONE? PUTIN RITORNA DOPO 7ANNI IN ITALIA CON 5 AEREI, 50 MACCHINE, 11 MINISTRI (E QUANTE SPIE?) - SILVIO AMBASCIATORE?

Oggi Putin vedrà il Papa e prima di recarsi al Colle incontrerà Prodi e Berlusconi (lo nominerà – come è stato accreditato da alcuni organi di stampa - ambasciatore russo presso la Santa Sede?) – Domani lo zar Vlad vedrà Letta, in prima fila ci saranno Cdp, Unicredit, Eni, Enel, Mediobanca (20 accordi commerciali in agenda)…

Condividi questo articolo


Marco Galluzzo per il "Corriere della Sera"

Ha qualche chilo di troppo, gli anni passano anche per lui, ma visto che è l'uomo più potente del mondo, almeno secondo Forbes , visto che arriva in Italia per starci due giorni, che si porta dietro una delegazione impressionante, praticamente tutto il vertice del potere politico ed economico russo, allora la sua visita è destinata certamente a lasciare il segno nelle relazioni fra i due Paesi.

BERLUSCONI VAN DAMME E PUTINBERLUSCONI VAN DAMME E PUTIN

Da sette anni Putin non veniva in veste ufficiale in Italia, da tre mancava un incontro intergovernativo fra i due Paesi, ma da stamani, e sino a domani pomeriggio, ci sarà tempo e modo di recuperare. Putin arriverà a Roma con cinque aerei, si muoverà con un corteo blindato di cinquanta macchine, porterà con sé quasi l'intero governo della Federazione controllata dal Cremlino: undici ministri, per firmare 7 accordi istituzionali e supervisionare 20 accordi commerciali.

Sin qui forse, nonostante tutto, nulla di straordinario: del resto l'Italia è il quinto partner commerciale, il secondo in Europa dopo la Germania; da anni l'interscambio cresce in modo costante, la fetta più corposa delle relazioni economiche deriva dal settore energetico, ma ormai la penetrazione delle aziende tricolori in un mercato sterminato svaria dalla meccanica all'automotive, dall'alimentare all'aeronautica. Domani a Trieste, dove Putin vedrà Letta, saranno in prima fila il Fondo strategico di Cdp, Unicredit, Eni ed Enel, Poste italiane e Mediobanca, Fincantieri e Cremonini, solo per citare alcuni gruppi italiani.

VLADIMIR PUTIN E SILVIO BERLUSCONI IN RUSSIAVLADIMIR PUTIN E SILVIO BERLUSCONI IN RUSSIA

La visita di Putin però si segnala anche per altri appuntamenti. Il vertice fra i due governi si svolgerà in parallelo ad un Foro economico che vedrà confrontarsi imprenditori e amministratori delegati delle principali aziende dei due Paesi.

Berlusconi e PutinBerlusconi e Putin

Oggi il presidente russo vedrà il Papa e l'incontro avrà sicuramente un'influenza nel processo di avvicinamento in corso fra la Chiesa di Roma e quella di Mosca, un processo che potrebbe essere foriero di sviluppi in qualche modo storici. E sempre oggi l'uomo che ha superato Obama nella classifica di Forbes vedrà, prima di recarsi al Quirinale, due vecchi amici, oltre che due ex premier: Silvio Berlusconi e Romano Prodi.

Con il primo l'amicizia ha riempito le cronache degli ultimi anni: i viaggi del Cavaliere nelle dacie russe, l'ospitalità regale ricevuta al Cremlino, tante volte, la condivisione di spazi che nel tempo hanno visto crescere il piano umano, oltre a quello politico. A tal punto che negli ultimi giorni un'indiscrezione apparentemente incredibile è stata accreditata su alcuni organi di stampa: Putin che nomina Berlusconi ambasciatore russo presso la Santa Sede, gli fornisce un passaporto diplomatico, restituendogli mobilità internazionale.

letta putin foto palazzo chigi xletta putin foto palazzo chigi x

Con Prodi la consuetudine è forse meno personale, ma la stima e l'amicizia non sono meno saldi: qualche mese fa, nel palco del forum economico più importante della Russia, a Valdai, l'ex presidente della Commissione europea era l'ospite d'onore; qualche anno fa, al contrario di Schröder, lo stesso Prodi rifiutò un'offerta che il Cremlino non fa alle persone di cui non si fida ciecamente, guidare lo sviluppo del progetto South Stream.

 

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

CRACK, ALLA FINE TUTTO CROLLERÀ (GIORGIA COMPRESA) - “MONTE DI PIETÀ”, LABIRINTICA E IMPIETOSA MOSTRA DELLO SVIZZERO CHRISTOPH BUCHEL ALLA FONDAZIONE PRADA DI VENEZIA, È UN PRECIPIZIO NELL’ABISSO DEL DENARO. LÀ DOVE COLLASSA LA NOSTRA PATOLOGICA COMPULSIONE DI ACCUMULARE TUTTO E DI PIÙ, TRA CELEBRITÀ DIVORATE DALLA POLVERE DELL OBLIO E STILISTI RIDOTTI A BARZELLETTA, LÀ, IN UN MONDO-PALUDE CHE HA SUCCHIATO TUTTO, TIZIANO E CANALETTO, “MERDA D’ARTISTA” DI MANZONI E LE TELE-VENDITE DI WANNA MARCHI, CARRI ARMATI E BORSETTE TAROCCATE PRADA, L’IMMAGINE CHIAMATA AD ACCOMPAGNARCI ALL’ULTIMA MINZIONE DELL’UMANITÀ, APPOGGIATA DAVANTI AL BAGNO, SOPRA UNA SCATOLA PRONTA PER ESSERE SPEDITA VIA, È LEI, GIORGIA DEI MIRACOLI CHE SORRIDE INCORNICIATA…

DAGOREPORT - FEDEZ E FABIO MARIA DAMATO OUT: MISSIONE COMPIUTA PER MARINA DI GUARDO! LA MAMMA DI CHIARA FERRAGNI IN QUESTI MESI HA RIPETUTO A CHIUNQUE CHE IL PANDORO-GATE E LE SUE CONSEGUENZE ERANO TUTTA COLPA DI FABIO MARIA DAMATO E DI FEDEZ. LA SIGNORA AGGIUNGEVA SOVENTE, CON IMBARAZZO DEGLI ASTANTI, CHE CHIARA AVREBBE DOVUTO SUBITO DIVORZIARE. E COSÌ SARÀ – D’ALTRONDE, CHIARA HA DATO DA VIVERE A TUTTA LA FAMIGLIA MATRIARCALE: DALL’IMPROVVISATA SCRITTRICE MARINA ALLE SORELLE INFLUENCER DI SECONDA FASCIA. DI COSA VIVREBBERO SE LA STELLA DI FAMIGLIA SMETTESSE DI BRILLARE?

DOVE ABBIAMO GIÀ VISTO LA VERSIONE SPECIALE DELLA FIAT 500 CON CUI GIORGIA MELONI È ARRIVATA SUL PRATO DI BORGO EGNAZIA? È UN MODELLO SPECIALE REALIZZATO DA LAPO ELKANN E BRANDIZZATO “GARAGE ITALIA”. LA PREMIER L’HA USATA MA HA RIMOSSO IL MARCHIO FIAT – A BORDO, INSIEME ALLA DUCETTA, L’INSEPARABILE PATRIZIA SCURTI E IL DI LEI MARITO, NONCHÉ CAPOSCORTA DELLA PREMIER – IL POST DI LAPO: “È UN PIACERE VEDERE IL NOSTRO PRIMO MINISTRO SULLA FIAT 500 SPIAGGINA GARAGE ITALIA DA ME CREATA...”

SCURTI, LA SCORTA DI GIORGIA - SEMPRE "A PROTEZIONE" DELLA MELONI, PATRIZIA SCURTI GIGANTEGGIA PERSINO AL G7 DOVE È...ADDETTA AL PENNARELLO - LA SEGRETARIA PERSONALE DELLA DUCETTA (LE DUE SI ASSOMIGLIANO SEMPRE DI PIU' NEI LINEAMENTI E NEL LOOK) ERA L’UNICA VICINA AL PALCO: AVEVA L'INGRATO COMPITO DI FAR FIRMARE A BIDEN & FRIENDS IL LOGO DEL SUMMIT - IL SOLO CHE LE HA RIVOLTO UN SALUTO, E NON L'HA SCAMBIATA PER UNA HOSTESS, È STATO QUEL GAGA'-COCCODE' DI EMMANUEL MACRON, E LEI HA RICAMBIATO GONGOLANDO – IL SELFIE DELLA DUCETTA CON I FOTOGRAFI: “VI TAGGO TUTTI E FAMO IL POST PIU'…” - VIDEO