NON CHIAMATECI GRETINI - CENTINAIA DI MIGLIAIA DI STUDENTI MANIFESTANO IN PIÙ DI 150 CITTÀ ITALIANE PER LO SCIOPERO AMBIENTALISTA ''FRIDAYS FOR FUTURE'', CHE IN ITALIA È PRESIEDUTO DA GIANFRANCO MASCIA, QUELLO DEL POPOLO VIOLA, DELLA CANDIDATURA A SINDACO DI ROMA CON L'ORSETTO, DELLE PETIZIONI, DEI GIROTONDI - PIPPO CIVATI SI FA FOTOGRAFARE CON IL CARTELLO DELLE FRO**E CHE GARANTISCONO L'ESTINZIONE UMANA, ZINGARETTI METTE IL CARTELLO SUL GHIACCIO NEL MOJITO (ARIDATECE SALVINI A STO PUNTO)

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Da www.ilmessaggero.it

 

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Clima, al via i cortei e le iniziative in tutte le maggiori città italiane. In più di 150 città, da Padova a Palermo, da Firenze a Roma, la Rete degli Studenti Medi e Unione degli Universitari partecipano al Global Strike organizzato da Fridays For Future. Sono oltre un milione i partecipanti in tutta Italia secondo il dato fornito da Gianfranco Mascia di Friday For Future. «Sono duecentomila a Roma - ha spiegato - la piazza più partecipata, seguita da Milano con 150 mila. A Napoli sono circa 80 mila, 50 mila a Firenze, 20 mila a Torino e Bologna e 10 mila a Palermo e Bari» .

 

Roma

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È partito dalla stazione Termini il corteo dello sciopero del clima di Roma. I ragazzi che partecipano sono migliaia, la coda del corteo è ancora in piazza della Repubblica. I manifestanti percorreranno via Cavour, via dei Fori Imperiali e arriveranno in piazza Madonna di Loreto, accanto all'Altare della Patria, per il comizio finale. Clima allegro, tanti cartelli e slogan. Sono presenti intere scuole che espongono il loro striscione. Tanti cartelli scherzosi che mostrano attori e cantanti famosi e dicono che il clima è più rovente di loro. Molti i cartelli con battute goliardiche a sfondo sessuale, spesso portati da ragazze. Due ragazzi hanno esposto a lato del corteo un cartello «Gretini ipocriti», ma sono stati allontanati dalla polizia.

 

Milano

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Sono «150mila» i manifestanti che a Milano stanno prendendo parte al corteo del movimento dei giovani per il clima Fridays For Future. Lo ha spiegato un portavoce del FFF Milano. Piantare un albero contro la cementificazione è uno dei gesti simbolici compiuti dai manifestanti del corteo del movimento dei giovani per il clima Fridays For Future, che si è fermato lungo il suo percorso in piazza Baiamonti per piantare un acero al centro dell'area verde di proprietà del Comune che una volta ospitava una pompa di benzina, e su cui è prevista la realizzazione della mini-piramide di Herzog.

 

Palermo

Tensione al corteo degli studenti a Palermo. Un gruppo di una trentina di giovani, vestiti tutti di nero, ha cercato di spezzare in due il lungo serpentone all'altezza dell'ex palazzo del Msi, creando il panico. Tanta gente, anche genitori con i figli delle scuole medie, ha rischiato di essere schiacciata sul cantiere della metropolitana. C'è stato un fuggi fuggi. In azione gli agenti antisommossa.

 

Firenze

Circa diecimila persone, per lo più studenti, ma anche professori e genitori, si sono radunati in piazza Santa Maria Novella a Firenze per il terzo sciopero mondiale per il clima. La manifestazione è organizzata da «Friday For Future», movimento ecologista capeggiato dalla sedicenne svedese Greta Thunberg. I manifestanti sono poi sfilati lungo le strade del centro cittadino fino a piazza Santissima Annunziata. Tanti gli striscioni durante il corteo, così come i cori scanditi dai manifestanti, tra cui «il pianeta è nostro e ce lo riprendiamo, i partiti in piazza non li vogliamo». Cortei con migliaia di partecipanti anche in altre città toscane, tra cui Livorno, Pisa, Arezzo, Siena, Empoli (Firenze).

pippo civati con le frocie pippo civati con le frocie

 

Venezia

«Per l'occasione come studenti indosseremo maschera e boccaglio per dire che "abbiamo l'acqua alla gola".» spiegano. In particolare a Venezia, forse la città più a rischio da un punto di vista di innalzamento inesorabile del livello del mare, i ragazzi in maschera e boccaglio hanno calato dal ponte di Rialto uno striscione per invitare tutti a partecipare alla sciopero.

 

Cagliari

Hanno sfilato alla manifestazione per il clima con un'arma micidiale, il bazooka. Ma micidiale solo per l'inquinamento. È un bazooka spara alberi: l'hanno inventato due studenti della scuola media Ugo Foscolo di Cagliari. All'inizio volevano realizzare un cartellone. Ma il cartone lo hanno utilizzato in un altro modo. Lo hanno ripiegato sino a creare un tubo, un bazooka appunto. E poi dentro hanno messo dei rami raccolti per terra, senza strapparli alle piante.

 

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Tutto molto green. Per fare capire - ma si capiva lo stesso - che cosa stavano portando in spalla l'hanno proprio scritto con il pennarello: «bazooka spara alberi». «Di solito - hanno raccontato all'ANSA i due giovani studenti - le armi servono per distruggere. Mentre questa serve per salvare il pianeta. Perché gli alberi, una volta sparati, mettono le radici. E fanno diventare il mondo più verde. Rispondendo colpo su colpo alle emissioni di biossido di carbonio».

 

 

Ancona

Non un corteo, ma un grande sit in nel centro di Ancona per il terzo sciopero per il clima. È la manifestazione organizzata da varie associazioni giovanili degli studenti delle superiori e universitari. Un migliaio i ragazzi arrivati sinora in piazza Cavour con cartelli e striscioni, mentre altri stanno confluendo: «Siamo con Greta», «La terra vivrà senza di noi, ma noi senza di lei?», alcune delle scritte. Sono in programma vari interventi, una performance artistico-musicale e la presentazione di un centralina autocostruita per la rilevazione delle polveri sottili. Tante le scuole presenti, ci sono anche bambini delle elementari. Moltissime la manifestazioni previste in tutte le Marche, cortei e catene umane in spiaggia, ma anche le iniziative a tutela dell'ambiente promosse dai giovani di Legambiente: dalla pulizia di sponde di fiumi, torrenti, spiagge e scogliere, a incontri su temi ambientali.

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