biden xi jinping

"STATE ESAGERANDO CON LA TEORIA DELLA MINACCIA CINESE" - PECHINO RISPONDE AI PAESI NATO CHE HANNO DECISO UNA LINEA COMUNE CONTRO IL DRAGONE: "E' UN ERRORE DI VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE INTERNAZIONALE ED È LA CONTINUAZIONE DI UNA MENTALITÀ DA GUERRA FREDDA" - LA SPESA MILITARE DEI 30 PAESI DELLA NATO DOVREBBE TOCCARE QUEST'ANNO 1.170 MILIARDI DI DOLLARI, MENTRE QUELLA DELLA SOLA CINA ARRIVA A 209 MILIARDI DI DOLLARI…

CINA CONTRO LA NATO, 'ESAGERATE LA TEORIA DELLA MINACCIA'

JOE BIDEN XI JINPING

(ANSA) - La Cina ha accusato la Nato di "creare scontri" dopo l'accordo raggiunto dagli alleati occidentali su un'azione comune di contrasto alle politiche, spesso aggressive, di Pechino. Una nota dell'ambasciata cinese presso l'Unione europea ha sollecitato l'Alleanza Atlantica a "vedere razionalmente lo sviluppo della Cina, a smettere con l'esagerare le varie forme di 'teoria della minaccia cinese' e a non usare gli interessi legittimi e i diritti legali della Cina come scuse per manipolare la politica del gruppo". Nel vertice annuale Nato di ieri a Bruxelles, la Cina è finita per la prima volta nella lista dei "rischi" per la sicurezza.

 

joe biden xi jinping

Le accuse della Nato, si legge ancora nella dichiarazione dell'ambasciata cinese a Bruxelles, sono da considerarsi una "calunnia dello sviluppo pacifico della Cina, un errore di valutazione della situazione internazionale e del proprio ruolo, ed è la continuazione di una mentalità da Guerra Fredda e della psicologia politica del gruppo".

 

I leader della Nato nel loro vertice annuale, il primo del presidente americano Joe Biden, hanno affermato che uniranno le forze contro le "sfide sistemiche" poste dalle politiche cinesi sulla spinta del ritorno atlantista di Washington dopo i quattro anni di blackout dell'amministrazione di Donald Trump.

 

joe biden

In un'ampia dichiarazione di intenti, i leader hanno rilevato che le azioni sempre più decise di Pechino nella costruzione di un arsenale nucleare e delle capacità di guerra spaziale e cibernetica hanno minacciato l'ordine internazionale. Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha affermato che gli alleati cercheranno di cooperare con la Cina su questioni globali come il cambiamento climatico, condannando la posizione sempre più assertiva di Pechino su altre questioni.

 

La risposta della rappresentanza diplomatica presso l'Ue è maturata all' indomani di quella dell'ambasciata cinese a Londra finalizzata ad accusare le posizioni del summit del G7 tenuto nel fine settimana in Conovaglia, colpevole agli occhi di Pechino di "manipolazione politica" dopo le critiche sulle politiche dei diritti umani della Cina nello Xinjiang e a Hong Kong, ma anche nelle relazioni con Taiwan, l'isola 'ribelle'.

 

JOE BIDEN E XI JINPING

CINA, NATO VALE OLTRE LA METÀ DELLA SPESA MILITARE GLOBALE

 (ANSA) - La Cina ha una politica militare che ha "natura difensiva" e un ammodernamento "giustificato, ragionevole, aperto e trasparente". Replicando alle accuse della Nato di rappresentare una "sfida sistemica", la missione cinese presso l'Ue ha replicato che "la spesa militare della Cina nel 2021 è di circa 209 miliardi di dollari, solo l'1,3% del suo Pil e meno del livello dei Paesi della Nato che è del 2%". La spesa militare dei 30 Paesi della Nato "dovrebbe toccare quest'anno 1.170 miliardi di dollari, oltre la metà di quella globale e 5,6 volte quella della Cina". Il potenziale nucleare Nato, infine, "è 20 volte" quello di Pechino.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)