francesco rutelli

O ROMA O MORTE (DI ROMA) - RUTELLI LANCIA LA ''SCUOLA DI SERVIZIO CIVICO'', UNA NO-PROFIT PER FAR RIPARTIRE LA CITTÀ IMPANTANATA E INSEGNARE AI RAGAZZI I MECCANISMI, LE LEGGI, LE PROCEDURE, LA STORIA, L'URBANISTICA, IL TESSUTO ECONOMICO, LA VOCAZIONE TECNOLOGICA. CI SARANNO PROFESSORI CHE INSEGNERANNO MOBILITÀ, CICLO DEI RIFIUTI, TURISMO, OPERE PUBBLICHE E INFRASTRUTTURE

 

Mario Ajello per ''Il Messaggero''

 

Nel 1817, durante un soggiorno a Roma, Stendhal annotò: «Mai uno sforzo, mai un po' d'energia, niente che vada di fretta». Non è sempre vero. C'è la fretta, oggi, di reagire contro l'indifferenza, contro la lagna, contro il declino. Puntando sulla conoscenza. Formando eccellenze. Non fu Quintino Sella, appena l'Italia ebbe la sua Capitale, a dire che Roma sarebbe dovuta diventare, in ossequio al suo passato e in vista del suo futuro, il centro dei saperi?

 

francesco rutelli foto di bacco

Francesco Rutelli non cita il grande statista ottocentesco - mentre illustra la sua idea anti-declino e pro-orgoglio di Roma - ma sembra partire proprio da lì quando dice: «Per far funzionare la Capitale serve conoscere i meccanismi, le leggi che la regolano, le procedure che la muovono o che la bloccano, la storia, l'urbanistica, il tessuto economico, la vocazione tecnologica e tutto ciò su cui si basano le chance di una grande metropoli. Non una conoscenza teorica, ma una conoscenza applicata».

 

E allora, l'idea di Rutelli è quella di istituire una vera e propria Scuola di servizio civico. Così ha deciso di chiamarla. E questo luogo in cui tutte le filiere necessarie al buon governo della Capitale diventeranno materia di studio avrà presto la sua sede e il suo corpo docente. Centinaia di persone, non solo giovani, potranno mettersi al lavoro per il destino di Roma.

 

«Io parto da un presupposto», spiega l'ex sindaco: «Chiunque governerà Roma non potrà essere una persona sola al comando. Sarebbe garanzia d'insuccesso. Chi sarà sindaco dovrà avere con sé e mettere al lavoro almeno cento persone, dotate di competenza, di rappresentatività e di passione».

intervento di francesco rutelli foto di bacco

 

IL VIVAIO

Un vivaio, una cantera, del tutto estranea a logiche di schieramento politico, vuole essere questa scuola. Che rilascerà alla fine del corso, durata un anno, attestati di conoscenza professionale. Rutelli ha già contattato le tre università di Roma e la Luiss e le migliori istituzioni culturali e i centri di ricerca, per coinvolgerli nella sua iniziativa.

 

Accademici di fama, professori, esperti dei più vari rami del sapere - chi si occupa di mobilità, chi del ciclo dei rifiuti, chi di turismo, chi di legislazione, chi di opere pubbliche e infrastrutture - sono quelli che prima di Natale, e certamente prima di marzo, quando ci sarà lo start, figureranno nella lista del corpo docente. Rutelli non anticipa i nomi ma alcuni già li ha. E quanto al finanziamento, la forza dell'idea attirerà - questo l'auspicio di Rutelli - sostenitori e sottoscrittori. Il tutto no profit. Verrà chiesta agli iscritti - laureati o no - una quota di partecipazione, ma nel caso si prevedono anche borse di studio. Per ora, c'è una mail a cui rivolgersi: segreteria@scuolaserviziocivico.it.

roma

 

I FILONI DISCIPLINARI

«Conoscere per deliberare», diceva Einaudi. Conoscere per semplificare, potrebbe essere il motto da incidere sulle pareti della scuola. «Uno dei filoni - spiega Rutelli - sarà la semplificazione amministrativa. Oggi è uno dei temi spariti dai radar, eppure è cruciale. Bisognerà insegnare la differenza tra ordinanze e delibere, come si fanno gare per gli appalti, come si trovano ma soprattutto come si spendono i soldi a beneficio della nostra città». E' previsto lo studio dal vivo. Con la visita diretta nei gangli vitali della città. Come le stazioni.

 

degrado a roma buche in citta

«A Parigi - racconta Rutelli - sono stati investiti 40 miliardi di euro per Grand Paris Express, l'anello ferroviario. I modelli stranieri sono importanti da analizzare. E Roma ha bisogno, come spesso si fa altrove, di pensare in grande, ma non basta pensare: occorrono le competenze materiali per lo sviluppo di un organismo che occupa 130mila ettari e su cui gravitano 5 milioni di persone più i turisti».

 

E fa un altro esempio Rutelli (mentre ripete più volte: «Non ho mire politiche e non tornerò a fare il politico»): «A Tor Bella Monaca c'è l'antica città pre-romana di Gabi, dove i ricercatori della Real scuola archeologica spagnola stanno scoprendo cose meravigliose, per esempio un grande foro. Gli studiosi di storia romana saranno uno dei pilastri della nostra scuola. Non si può guardare allo sviluppo moderno di questa città, senza conoscerne la stratificazione, le sue origini, la sua evoluzione dall'antichità.

renato mambor

 

E allo stesso tempo, dedicheremo grande attenzione allo studio della tecnologia, della digitalizzazione e di come i sistemi elettronici possono semplificare e velocizzare la vita quotidiana dei cittadini. Penso per esempio ai semafori intelligenti e a ogni altro sistema d'avanguardia». Rutelli, preso dall'entusiasmo civico, non la finirebbe più di parlare. Ma gli tocca dare un taglio.

 

Quel che è certo è che serve davvero un luogo originale, un laboratorio di sperimentazione in cui si mescolano e da cui si diffondono conoscenza del passato, conoscenza del presente, conoscenza del futuro. Se poi la politica vorrà cogliere oppure no questo triplo stimolo, coinvolgendo o respingendo chi in questa scuola verrà formato, sarà merito o demerito della politica.

roma la citta' eterna 6roma la citta' eterna 5roma la citta' eterna 3roma la citta' eterna 4roma qualita' della vita

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…