mattarella

ROMANZO QUIRINALE - LE GRANDI MANOVRE PER IL COLLE SONO INIZIATE, CON LA TENTAZIONE DEL MATTARELLA BIS – LA CASELLATI NON DISDEGNEREBBE AFFATTO DI ESSERE "PROMOSSA" AL QUIRINALE: POTREBBE ESSERE IL CANDIDATO IDEALE PER BERLUSCONI, RICEVERE IL BENESTARE ANCHE DA PARTE DI SALVINI E LA BENEDIZIONE DI RENZI, CHE POTREBBE PRENDERNE IL POSTO A PALAZZO MADAMA E A QUEL PUNTO...

Marco Antonellis per Italia Oggi

 

SERGIO MATTARELLA

Sergio Mattarella sa bene che da mesi, tra le forze politiche, è cominciato il totonomi per la sua successione. E chi lo conosce sa benissimo che il Capo dello Stato non gradisce affatto la ridda di voci che circondano il Quirinale.

 

Perché anziché pensare al prossimo Presidente della Repubblica «bisognerebbe essere tutti concentrati sulla soluzione dei problemi del paese» che dipendono unicamente dall' azione di governo e non certamente dalla nomina del prossimo Capo dello Stato che comunque avverrà solamente nel 2222. Ma la politica non intende rispettare questo desiderata del Colle e già da tempo ha iniziato a ragionare su chi potrà essere il futuro inquilino del Quirinale.

mattarella

 

E proprio in quest' ottica, spiegano fonti parlamentari, va letto il recente endorsement di Romano Prodi a favore dell' ingresso di Silvio Berlusconi nel governo e l' incontro del grillino Luigi Di Maio con l' ex Presidente Bce Mario Draghi: tutti pronti a tessere la tela in vista della nomina del prossimo Capo di Stato, magari passando prima per nuove ipotesi governative. Anche Maria Elisabetta Casellati, spiegano in Senato, non disdegnerebbe affatto di essere «promossa» al Quirinale.

 

MARIA ELISABETTA CASELLATI SBROCCA CON GLI ASSISTENTI DEL SENATO

La Casellati potrebbe essere il candidato ideale per Berlusconi e ricevere il benestare anche da parte di Matteo Salvini con tanto di benedizione da parte di esponenti dell' opposizione. Matteo Renzi infatti potrebbe sponsorizzare l' operazione per centrare un doppio obiettivo: prenderne il posto sullo scranno più alto di Palazzo Madama e creare un asse centrista con Forza Italia che possa successivamente allearsi con la Lega di Matteo Salvini.

 

MARIA ELISABETTA ALBERTI CASELLATI

Ma ogni ragionamento è comunque del tutto prematuro anche perchè sono in molti a ritenere che l' attuale Capo dello Stato sarà il successore di se stesso: al momento è l' unico in grado di mettere d' accordo tutte le forze politiche, grillini compresi. Insomma, non si esclude affatto la possibilità che l' attuale Capo dello Stato dica «sì» per altri sette anni anche se chi lo conosce bene giura che non sia minimamente intenzionato a ricandidarsi. E con gli interlocutori che a volte accennano alla questione, Mattarella è categorico, facendo capire che non se ne parla. Però in politica mai dire mai.

mattarella

 

A maggior ragione dopo che con la rielezione di Giorgio Napolitano si è creato un precedente di peso. Tanto più che sono in molti, tra i big della politica italiana, a ripetere sia privatamente che pubblicamente «al paese serve ancora Sergio Mattarella, un uomo di grande esperienza e saggezza» e anche al Nazareno, sede del Pd, sono assolutamente persuasi che sarà molto difficile esprimere una candidatura comune con i 5Stelle per il Colle (era uno dei grandi obiettivi dell' attuale governo).

 

Insomma, nei giorni caldi dell' elezione si potrebbe andare avanti ad oltranza con gli scrutini senza trovare una via d' uscita.

 

Per questo, tra le forze politiche comincia a prendere piede l' ipotesi che se dopo i primi giri di consultazioni per i quali sono necessari i due terzi dei grandi elettori non dovesse uscire una candidatura forte, per evitare giochi al massacro sulla pelle del paese, sarebbe opportuno chiedere unitariamente all' attuale Capo dello Stato di fare il «bel gesto» e prendere in considerazione l' ipotesi di rimanere al Qurinale.

mattarella contemattarella franceschinimattarella papa francesco

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...