beppe grillo

L’ENNESIMO SEGNO DEL DECLINO DEL MOVIMENTO CINQUE STELLE: IL BLOG DI GRILLO NON TIRA PIÙ - IL SITO DI BEPPE-MAO HA CHIUSO L’ULTIMO BILANCIO CON UN PASSIVO DI 12.457 EURO: “SENZA NUOVI CONTRATTI PUBBLICITARI LA SOCIETÀ SARÀ MESSA IN LIQUIDAZIONE” -  COLPA DELLA PANDEMIA CHE HA RIDOTTO “FRUITORI E CLIENTI” DEGLI SPAZI PUBBLICITARI. MA ANCHE DELLA PERDITA DI APPEAL POLITICO DELL’ELEVATO DI TORNO E DEI SUOI DISCEPOLI…

1 - MANCA LA PUBBLICITÀ, CONTI IN ROSSO PER IL BLOG DI GRILLO

beppe grillo

Dal "Corriere della Sera"

 

Conti in rosso e rischio liquidazione per Beppe Grillo: la pandemia da coronavirus ha avuto i suoi effetti anche sui suoi conti. La società creata dal fondatore e garante del Movimento 5 Stelle, alla quale è affidata la gestione del suo blog, la Beppegrillo Srl, ha chiuso l'ultimo bilancio (quello relativo all'anno 2020) con un passivo di 12.457 euro, a fronte del risultato positivo di 65.753 euro riportato nell'esercizio precedente.

 

meme su giuseppe conte e beppe grillo

«L'andamento della gestione - è il testo della relazione al bilancio riportato dall'Adnkronos - è stato fortemente influenzato dall'emergenza epidemiologica Covid-19», i cui effetti si sono riversati anche sul settore dei portali web, caratterizzato «da una drastica riduzione dei fruitori e clienti richiedenti pubblicità sul web».

 

Nella nota che accompagna il documento si registra un campanello d'allarme per la società di Grillo: «A causa della pandemia Covid-19 le imprese commerciali in genere hanno ridotto drasticamente i costi per la pubblicità» e «tale trend» ha interessato anche la Beppegrillo Srl.

 

BEPPE GRILLO NEL 2001

«Si conta nel corso del biennio 2021/2022 di stipulare nuovi contratti pubblicitari. Diversamente e tempestivamente - è l'avvertimento - la società sarà messa in liquidazione». Si riducono anche i depositi bancari dell'azienda: le disponibilità liquide passano da 54.464 euro a 27.436 euro.

 

2 - DECLINO SOCIAL DI GRILLO DA BLOG PIÙ LETTO D'ITALIA AL RISCHIO LIQUIDAZIONE

Domenico Di Sanzo per “il Giornale”

 

Si conta nel corso del «biennio 2021/2022 di stipulare nuovi contratti pubblicitari. Diversamente e tempestivamente, la società sarà messa in liquidazione». Questo è il passaggio più allarmante della nota integrativa all'ultimo bilancio - visionato dall'Adnkronos - della Beppegrillo Srl, il contenitore societario attraverso cui il Garante e fondatore del M5s gestisce anche il suo Blog.

IL POST DI BEPPE GRILLO SUL REDDITO DI CITTADINANZA

 

Dopo il divorzio dalla Casaleggio Associati a inizio 2018, il sito del comico genovese è gestito in proprio da una società con sede a Genova, la città di Grillo. Solo che la Srl, stando al rendiconto, non se la passa troppo bene. E senza un aumento dei ricavi pubblicitari rischia la liquidazione.

 

Secondo il documento, la crisi del Blog sarebbe dovuta alle conseguenze negative della pandemia da Coronavirus. Quindi il passivo di 12.457 registrato nel 2020, a fronte di un attivo di 65.753 euro dell'anno precedente, «è stato fortemente influenzato dall'emergenza epidemiologica Covid-19», si legge. Un crollo dovuto dal calo della domanda di pubblicità sul web.

L'ULTIMA FUGA - ARTICOLO DI TORQUATO CARDILLI SUL BLOG DI BEPPE GRILLO

 

«Una drastica riduzione dei fruitori e clienti» di spazi pubblicitari, che ha penalizzato tutto il settore, compreso il Blog di Beppe Grillo, che, rispetto ai suoi anni d'oro, sconta una perdita di influenza politica e di capacità di dettare i temi dell'agenda. E pensare che lo spazio web del comico è stato per anni uno dei più letti al mondo.

 

Nel 2008 - un anno prima della fondazione dei Cinque Stelle - il settimanale britannico The Observer posizionava Grillo al nono posto in una classifica dei blogger più potenti a livello globale. Ora il declino progressivo, dovuto alle trasformazioni del Movimento e alla posizione più defilata assunta dal fondatore negli ultimi anni.

 

ATTACCO AGLI STATI UNITI DAL BLOG DI BEPPE GRILLO

Nel testo della nota integrativa, però, la cattiva performance finanziaria è attribuita esclusivamente al virus. «A causa della pandemia Covid-19 le imprese commerciali in genere hanno ridotto drasticamente i costi per la pubblicità», è spiegato nella relazione. Dunque l'avvertimento: o si inverte il trend con nuovi contratti oppure la Beppegrillo Srl è destinata alla liquidazione.

 

GIUSEPPE CONTE INCONTRA BEPPE GRILLO

Da qui l'importante segno negativo sui «ricavi delle vendite e delle prestazioni», che passano dai 240.538 euro del 2019 agli attuali 57.939 euro. Con la liquidità disponibile che scende da 54.464 euro a 27.436 euro e un patrimonio netto di 126.544 euro rispetto ai 139.001 del bilancio precedente.

 

Nel documento c'è un capitolo che fa riecheggiare le notizie di dicembre 2019 su un'ipotesi di indagine dell'antiriciclaggio della Banca d'Italia su alcuni bonifici della società di trasporto marittimo Moby Spa destinati alla Casaleggio Associati e proprio al Blog di Grillo per l'acquisto di spazi pubblicitari.

 

I GRILLINI NON SONO PIU' MARZIANI - POST DI BEPPE GRILLO SUL BLOG

L'azienda di Vincenzo Onorato, che finanziava anche la fondazione Open di Matteo Renzi, ora versa in una grave crisi economica e a febbraio ha chiesto alla Srl del comico genovese un accordo per la ristrutturazione di un debito di 73.200 euro. A luglio il tribunale di Milano ha aperto la procedura di concordato preventivo della Moby Spa. Qualunque sarà la cifra frutto del patto, Grillo spera in una boccata d'ossigeno per i conti della sua società. Altrimenti c'è lo spettro della liquidazione.

BEPPE GRILLO DAVIDE CASALEGGIO

 

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani

DAGOREPORT - MALGRADO UN’OPPOSIZIONE SINISTRATA E SUPERCAZZOLARA, L’ESTATE DELLA DUCETTA È  MOLESTATA DA BRUTTI PENSIERI - SE IN EUROPA CERCA DI DEMOCRISTIANIZZARSI, IN CASA LA MUSICA CAMBIA. SE PRENDE UNA SBERLA ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, LA PREMIER TEME CHE UNA CADUTA POSSA TRASFORMARSI NELL’INIZIO DELLA FINE. COME È ACCADUTO AL PD DI RENZI, ALLA LEGA DI SALVINI, AL M5S DI DI MAIO. DI COLPO, DALL’ALTARE ALLA POLVERE - ECCO IL PESANTE NERVOSISMO PER LE CONTINUE “STONATURE” DEL TROMBONISTA SALVINI, CHE VEDE LA SUA LEADERSHIP MESSA IN PERICOLO DAL GENERALISSIMO VANNACCI. OPPURE QUELLE VOCI DI UN CAMBIO DI LEADERSHIP DI FORZA ITALIA, STANCHI LOS BERLUSCONES DI VEDERE TAJANI COL TOVAGLIOLO SUL BRACCIO AL SERVIZIO DELLA SORA GIORGIA. OCCORRE UN NUOVO MARINAIO AL TIMONE PER CAMBIARE ROTTA: ETTORE PRANDINI, PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI? - QUESTA È LA CORNICE IN CUI SI TROVA OGGI IL GOVERNO MELONI: TUTTO È IN MOVIMENTO, NULLA È CERTO…

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIA SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...