alberto matano vincenzo spadafora

È UNA SEMPLICE COINCIDENZA CHE L’EX MINISTRO SPADAFORA E ALBERTO MATANO ABBIANO FATTO COMING OUT A POCHI GIORNI DI DISTANZA L’UNO DALL’ALTRO? I DUE SONO MOLTO AMICI E L’USCITA CONGIUNTA, DICONO I BENE INFORMATI, SAREBBE STATA STUDIATA A TAVOLINO PER METTERE A TACERE I VARI BRUSII CHE ACCOMPAGNANO DA ANNI LE LORO CARRIERE E LE LORO MANOVRE. DA MATANO PERCHÉ ORMAI IL SUO ERA IL SEGRETO DI PULCINELLA E LA BOCCIATURA DEL DDL ZAN GLI HA FORNITO UN ASSIST PERFETTO.  DA SPADAFORA UFFICIALMENTE PER LANCIARE IL LIBRO PRESENTATO DA FAZIO MA ANCHE PER DISINNESCARE ATTACCHI POLITICI O INCHIESTE CHE AVREBBERO POTUTO METTERE IN PIAZZA I SUOI GUSTI SESSUALI...

Che tempo che fa, il coming out di Vincenzo Spadafora: ''Sono omosessuale, giusto dirlo''

 

 

DAGONOTA

il coming out di vincenzo spadafora 4

Ma è una semplice coincidenza che l’ex ministro Spadafora e il conduttore della Vita in diretta abbiamo fatto coming out a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro.? Secondo qualcuno non proprio.

 

Matano e Spadafora sono molto amici, Spadafora in più ai tempi del governo pentastellato è stato un grande sponsor di Matano in Rai, tanto - dicono - da aver pressato sull’ad per lasciare Matano da solo al timone di Vita In diretta estromettendo Lorella Cuccarini.

vincenzo spadafora e alberto matano

 

L’uscita congiunta, dicono i bene informati, sarebbe stata studiata a “tavolino” dai due amici per uscire sui giornali quasi nello stesso momento e mettere a tacere i vari brusii che accompagnano da anni le loro carriere e le loro manovre.

 

Da Matano perché sapeva del libro di Spadafora, ormai il suo era il segreto di pulcinella e la bocciatura del ddl Zan gli ha fornito un assist perfetto per fare un coming out proprio dalla Vita in diretta.  Da Spadafora ufficialmente per lanciare il libro presentato da Fazio ma anche per disinnescare attacchi politici o inchieste che potrebbero mettere in piazza  i suoi gusti  sessuali.

 

il coming out di vincenzo spadafora 1

 

SPADAFORA FA COMING OUT: IO GAY, ORA FORSE PIÙ FELICE `

Mario Ajello per “il Messaggero”

 

Ha sempre difeso i diritti degli omosessuali. Ha partecipato ai Gay Pride («Ma gli eccessi non mi piacciono»). Ha annunciato più volte che «su certe conquiste l'Italia non tornerà mai indietro».

 

E su questi temi è stato spesso attaccato dai leghisti. Vincenzo Spadafora, big M5S, ex ministro e sottosegretario, provenienza Margherita, ora non schierato tra i fedeli di Conte («C'è il rischio scissione nei 5 stelle»), non ha mai nascosto le sue convinzioni in materia di diritti civili ma neppure aveva fatto prima d'ora coming out sulla propria omosessualità. Adesso lo fa.

alberto matano e l omofobia 1

 

«Penso che la vita privata delle persone debba rimanere tale, ma penso anche che chi ha un ruolo pubblico abbia qualche responsabilità in più». E insomma, osserva Spadafora: «Dichiarare la propria omosessualità è una scelta che ho fatto per me stesso, è importante volersi bene e rispettarsi».

 

alberto matano e l omofobia 2

Dicendo questo e parlando del contenuto del suo libro, l'ex ministro - in tivvù da Fabio Fazio - si commuove. E le sue parole e la maniera accorata con cui le pronuncia vengono accolte dall'applauso del pubblico in sala a Che tempo che fa. «Io - continua l'ex ministro dello Sport che è stato anche sottosegretario con delega alle Pari Opportunità, sempre nei governi Conte - sono anche molto cattolico.

 

il coming out di vincenzo spadafora 2

Può sembrare in contraddizione l'essere cattolico e omosessuale ma non lo è affatto. In politica l'omosessualità viene usata anche per ferire, per colpire l'avversario con un brusio che io stasera volevo spegnere. Spero di essere considerato per quel che faccio, per quel che sono, e da domani forse sarò più felice perché mi sentirò più libero».

 

Coming out ed emozione. Da parte di un inquilino del Palazzo, dove si è appena spenta la lotta sul ddl Zan e dove la questione dell'omosessualità ancora imbarazza molti. Non solo. L'accusa di essere gay - come ha scritto anche Luigi Di Maio nel suo recente libro - è nella politica italiana un modo per screditare l'avversario o comunque per scatenare gossip.

alberto matano e l omofobia 4

 

LA SCELTA

Spadafora incalza: «Penso che la vita privata delle persone debba rimanere tale e se noi fossimo un Paese culturalmente più avanzato, soprattutto sul tema dei diritti, forse anche i dibattiti di queste settimane non li avremmo neanche affrontati». Il riferimento è al ddl Zan e al suo affossamento.

 

Questo coming out «è un modo per me per testimoniare il mio impegno politico. Per tutti quelli che combattono per i propri diritti e hanno meno possibilità di farlo rispetto a me grazie al lavoro che svolgo». E ancora Spadafora: «Voglio spegnere con le mie parole quel brusio squallido che ho subito anche io». Una scelta di sincerità e anche di orgoglio.

spadafora e matano a cena con mara venier e nicola carraro 3alberto matano e l omofobia 7vincenzo spadafora foto di baccospadafora e matano a cena con mara venier e nicola carraro 2 spadafora e matano a cena con mara venier e nicola carraro 5spadafora e matano a cena con mara venier e nicola carraro vincenzo spadafora foto di bacco (2)spadafora e matano a cena con mara venier e nicola carraro 1il coming out di vincenzo spadafora 3

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