conte grillo

TREGUA ARMATA - A CONTE NON RESTA CHE AFFIDARSI AL COMITATO DEI SETTE SAGGI, SPERANDO DI NON USCIRNE “LEADER DIMEZZATO”: ACCETTERÀ QUALCHE RITOCCO AL SUO STATUTO - SI PARTIRÀ DALLA BOZZA DI STATUTO ELABORATA DA CONTE CHE DOVRÀ AVERE LE 4-5 CORREZIONI CHE GRILLO VUOLE (MA ANCHE “L’ELEVATO” DOVRA’ CEDERE QUALCOSA): NESSUNO DEI DUE VUOL PERDERE LA FACCIA - LO SCENARIO CHE PIÙ ALLARMA CONTE-CASALINO-TREVAGLIO E’ CHE I PEZZI GROSSI DEL M5S SI RICOMPATTINO ATTORNO A BEPPEMAO, COSTRINGENDO CONTE AD ACCETTARE IL RUOLO DI PRESTANOME…

1 - IL NO DI CONTE ALLA DIARCHIA CON GRILLO E LA DIFFICILE TREGUA DEL MOVIMENTO

Estratto dell’articolo di Federico Capurso per “la Stampa”

 

grillo conte

Il sollievo di Luigi Di Maio e Roberto Fico per essere riusciti a evitare lo strappo definitivo tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte è durato poco. […] L'avvocato di Volturara Appula, al di là della soddisfazione per il nuovo tentativo di mediazione, specie se utile a rilanciare il Movimento e a dar vita al nuovo corso, fa anche sapere ai suoi fedelissimi che si dovranno «tenere fermi però quei principi fondamentali su cui si è già espresso con chiarezza».

 

Il nodo dell'agibilità politica di Grillo, che per Conte non deve poter incidere nelle decisioni politiche del partito, resta sul tavolo: nessuna «diarchia», o le strade si divideranno. […] Il comitato di saggi non avrà alcuna deadline per studiare lo Statuto: «Puntiamo a chiudere tra sette, dieci giorni, ma ci prenderemo il tempo che servirà», assicura uno dei "saggi".

 

GRILLO CASALEGGIO CONTE BY OSHO

[…] Già da alcuni giorni, la rigidità dell'ex premier è diventata motivo di preoccupazione, anche tra chi, nel Movimento, vorrebbe seguirlo e si dice a lui fedele. Gli chiedono tutti di accettare un compromesso, di fare mezzo passo indietro, ma quando si tocca l'argomento "Grillo", l'impressione è di trovarsi di fronte a un muro. Anche per questo, Di Maio, invita al silenzio. […] L'ordine viene diramato di prima mattina a tutti gli eletti M5S: non concedere interviste, evitare le telecamere, limitarsi a dichiarazioni in cui si auspica una soluzione pacifica. […] Sono tutti aggrappati alla speranza di non dover scegliere da che parte stare. […]

grillo conte

 

2 - M5S, CONTE MESSO ALL'ANGOLO MA FINGE DI DETTARE LA LINEA

Estratto dell’articolo di Domenico Di Sanzo per “il Giornale”

 

Luigi Di Maio e Roberto Fico ispirano, Beppe Grillo muove il cavallo, Giuseppe Conte arretra. Ecco la sintesi delle ultime 48 ore di trattativa nel M5s. Non è proprio «l' effetto-responsabili» ma quasi. Un po' per il timore del salto nel buio di un partito personale, un po' perché, come anticipato dal Giornale ieri, i numeri della scissione contiana hanno cominciato a scricchiolare anche al Senato, Conte è costretto rinculare. […]

 

conte grillo

Sospesa la caccia ai contiani per formare i gruppi autonomi a Montecitorio e Palazzo Madama. Parallelamente al lavoro dei sette saggi (tra cui Di Maio, Fico, Crimi e Patuanelli), anche i parlamentari discuteranno le bozze dello Statuto. […] Una mossa che mette all' angolo Conte. Che, in caso di rilievi al suo documento da parte di un organismo collegiale, difficilmente potrà ingaggiare un braccio di ferro come quello messo su con Grillo nelle ultime settimane. Di fatto, è un commissariamento del futuro capo politico.

 

[…] la strada per trovare la quadra resta tortuosa. Conte non fa passi indietro rispetto a quella «piena agibilità politica» evocata in sede di rottura con il Garante. Quest' ultimo vuole un riconoscimento chiaro della sua centralità […]

I SETTE SAGGI M5S - DI MAIO - FICO - PATUANELLI - LICHERI - CRIMI - BEGHIN - CRIPPA

 

3 - L'EX PREMIER VUOLE GARANZIE: RUOLI CHIARI, NON ESISTE DIARCHIA I TIMORI SUI VOTI AIUTANO L'INTESA

Estratto dell’articolo di Monica Guerzoni per il “Corriere della Sera”

 

[…] a Giuseppe Conte non resta che affidarsi al comitato di salvezza, sperando di non uscirne da «leader dimezzato». È la prima condizione, la più importante. Il già capo del governo accetterà qualche «ritocco» al suo statuto, a patto però che l'impianto complessivo non ne esca stravolto e che i «punti fermi» restino ben saldi. Qualcosa l'aspirante capo politico dovrà concedere a Beppe Grillo (e viceversa), ma nessuno dei due vuol perdere la faccia. E allora, forte del consenso che ritiene di avere tra gli italiani, oltre che nel M5S, Conte non offrirà nulla che possa apparire un passo indietro.

VIGNETTA ELLEKAPPA - CONTE GRILLO E CASALEGGIO

 

[…] l'ex premier, che vuole «piena agibilità politica», ha chiesto a Fico e a Di Maio precise garanzie. Nel fronte contiano c'è soddisfazione, ma ci sono anche tanti dubbi e sospetti ingombranti. Lo scenario che più allarma chi sperava nella nascita del nuovo partito, è questo: i pezzi grossi del M5S rispondono alla mozione degli affetti originari e si ricompattano attorno a Grillo, costringendo Conte ad accettare quel ruolo di prestanome o «imbianchino» della casa comune che il professore aveva sdegnosamente rifiutato. A turbare il weekend dell'avvocato è l'incubo del «leader dimezzato», messo con le spalle al muro per evitare che dia vita alla sua nuova creatura. Ma è costretto a fidarsi, di Di Maio in primis. […]

 

4 - MEDIAZIONE FICO-DI MAIO: CONTE LEADER (CON GRILLO) E GOVERNO DRAGHI BLINDATO

Estratto dell’articolo di Marco Conti per “il Messaggero”

 

conte grillo

[…] La strada del comitato dei Sette Saggi (Crimi, Crippa, Licheri, Patuanelli, Beghin, Fico e Di Maio) che dovranno lavorare all'intesa, rassicura Grillo che non verrà estromesso dal ruolo di Garante, permette ai 5S di avere finalmente la guida che voleva, dopo la lunga e disastrosa parentesi del reggente-Crimi, ma ridimensiona i «pieni poteri» che avrebbe voluto l'ex premier per non fare «il figurante» consegnandone una parte ai Sette Saggi e soprattutto agli unici due (Di Maio e Fico) che hanno saputo istruire la trattativa. Al passo indietro di Grillo si aggiunge però quello di Conte.

 

LUIGI DI MAIO E VITO CRIMI

[…] I Saggi partiranno dalla bozza di statuto elaborata da Conte, ma che dovrà essere curvata per venire incontro a 4-5 correzioni che Grillo vuole e sulle quali si è consumata la frattura. Anche se non si conoscono i millesimi che avrà Grillo e quelli di Conte, il condominio è nelle cose. L'ex comico sarà un po' meno elevato e l'ex premier dovrà accontentarsi dopo aver fallito quel passaggio di testimone che molti davano per scontato dopo la riunione di gennaio all'hotel Forum con Grillo. […]

Ultimi Dagoreport

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - IL CLAMOROSO VIDEO MAGA, CHE DONALD TRUMP HA “CONSACRATO” RILANCIANDOLO SU TRUTH, IN CUI SI AFFERMA CHE L'ITALIA SI ACCINGEREBBE A ROMPERE CON L’UNIONE EUROPEA SUI DAZI PER NEGOZIARE DIRETTAMENTE CON GLI STATI UNITI E CHE IL NOSTRO PAESE SAREBBE INTERESSATO A TAGLIARE IL SUO SOSTEGNO ALL'UCRAINA, È UN FATTO GRAVISSIMO, BENCHE IGNORATO DAL "CORRIERE", PERCHÉ È ESATTAMENTE L'OPPOSTO DELLA LINEA PORTATA AVANTI UFFICIALMENTE DALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA IN QUESTI ANNI - UNA TALE MAGA-SCONCEZZA AVREBBE DOVUTO SPINGERE LA DUCETTA A UN SEMPLICE COMMENTO: TRATTASI DI FAKE-NEWS. INVECE, LA TRUMPETTA DI PALAZZO CHIGI, CHE FA? ZITTA! - PARLANO INVECE TAJANI E LOLLOBRIGIDA CHE GARANTISCONO: “ABBIAMO SEMPRE LAVORATO CON L'UNIONE EUROPEA, MA CHIARAMENTE PARLIAMO ANCHE CON GLI AMERICANI…” - VIDEO

stefano de martino caroline tronelli roberto vaccarella michelle hunziker nino tronchetti provera

DAGOREPORT - L’ESTATE FA SBOCCIARE GLI AMORI, L’AUTUNNO LI APPASSISCE – LA STORIA TRA BOSCHI E GIULIO BERRUTI È FINITA IN...VACCARELLA! L'EX MINISTRA RENZIANA DA TRE SETTIMANE SI È AVVICINATA ALL’AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, “COGNATO” DI GIOVANNINO MALAGÒ – NONOSTANTE IL RESTAURO DEL VILLONE DA 700MQ A MILANO, E L'INTERVISTA RASSICURANTE A "VERISSIMO" (“HO RITROVATO LA SERENITÀ”), A MILANO DANNO AL CAPOLINEA ANCHE LA STORIA TRA MICHELLE HUNZIKER E NINO TRONCHETTI PROVERA - FATALE FU IL SEX-TAPE? DOPO SETTIMANE DI ROBANTE PASSIONE E PRIME PAGINE PATINATE, IL DECLINANTE STEFANO DE MARTINO (IL SUO "AFFARI TUOI" E' FINITO SOTTO "LA RUOTA DELLA FORTUNA") E CAROLINE TRONELLI SI SONO LASCIATI. DA UN MESE NON SI VEDONO PIÙ INSIEME IN PUBBLICO...

giulio berruti maria elena boschi

L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO FELICE, ALLIETATO DI SGUARDI ADORANTI SOTTO I FLASH DI “CHI”. L’INTRECCIO È CONTINUATO PER CINQUE ANNI TRA QUADRETTI FAMILIARI LIALESCHI PIENI DI BUONA VOLONTÀ MA SEMPRE PIÙ CARICHI DI TENSIONI. SAPPIAMO CHE NON C'È PIÙ GRANDE DOLORE, A PARTE I CALCOLI RENALI, DI UN AMORE FALLITO. QUINDI, ANNUNCIAMO COL DOVUTO RISPETTO, CHE È SCESO DEFINITIVAMENTE IL SIPARIO SULLA COPPIA BOSCHI E BERRUTI. BUONA FORTUNA A TUTTI...

conte appendino taverna bettini fassino roberto fico lorusso

INVECE DI COMPORTARSI DA "LADY MACBETH DEI MURAZZI", QUALCHE ANIMA PIA RICORDI A CHIARA APPENDINO CHE DIVENTÒ SINDACA DI TORINO GRAZIE NON SOLO AI GRILLONZI MA SOPRATTUTTO ANCHE AI TANTI VOTI DEL CENTRODESTRA CHE, DETESTANDO FASSINO, VOTARONO LA SPILUNGONA - QUELLA MIRACOLATA DELLA APPENDINO SI DEVE SCIACQUARE LA BOCCA PRIMA DI PARLARE DI GOFFREDO BETTINI COME “IL MALE DEL M5S” PERCHÉ, COME DICE CONTE, MERITEREBBE “UN MONUMENTO”– LO SCAZZO CON LA TAVERNA CHE LE HA RICORDATO COME SE FOSSERO STATE IN VIGORE LE REGOLE DI GRILLO “LEI NON AVREBBE AVUTO CARICHE…”

cdp cassa depositi e prestiti giovanbattista fazzolari fabio barchiesi giorgia meloni giancarlo giorgetti dario scannapieco francesco soro

DAGOREPORT - QUALCOSA DEVE ESSERE SUCCESSO IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE. CHE VIRUS HA COLPITO PALAZZO CHIGI PER PASSARE DA AMATO E LETTA A TALE GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI, UN TIPINO CHE FINO AL 2018, RICOPRIVA IL RUOLO DI DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA ALLA REGIONE LAZIO? - CHE È SUCCESSO A CASSA DEPOSITI E PRESTITI (CDP), HOLDING PUBBLICA CHE GESTISCE I 300 MILIARDI DI RISPARMIO POSTALE DEGLI ITALIANI, PER RITROVARCI VICEDIRETTORE GENERALE, CON AMPIE DELEGHE, DAL PERSONALE E GLI INVESTIMENTI ALLA COMUNICAZIONE, IL 43ENNE FABIO BARCHIESI, CHE ORA ASSUME ANCHE LA CARICA DI AD DI CDP EQUITY, LA PIÙ IMPORTANTE SOCIETÀ DEL GRUPPO? - COME SI FA A RICOPRIRE DI RUOLI NEVRALGICI DI POTERE L’EX FISIOTERAPISTA DI MALAGO' CHE NON HA MAI RICOPERTO IL RUOLO DI AMMINISTRATORE NEMMENO NEL SUO CONDOMINIO, CHE BALBETTA UN INGLESE APPENA SCOLASTICO E HA ALLE SPALLE UNA LAUREA IN ECONOMIA OTTENUTA, PRESSO LA SELETTIVA UNIVERSITÀ TELEMATICA UNICUSANO, A CUI SI AGGIUNGE UNA CATTEDRA, A CONTRATTO, ALLA LINK, L’ILLUSTRISSIMA UNIVERSITÀ DI VINCENZO SCOTTI? - ALL’ANNUNCIO DELLA NUOVA CARICA DI BARCHIESI, LO SCONCERTO (EUFEMISMO) È PIOMBATO NELLE STANZE DEL MEF, PRIMO AZIONISTA DI CDP, MENTRE PER LE FONDAZIONI BANCARIE L’ULTIMA PRESA DI POTERE DEL DUPLEX FAZZO-BARCHIESI, IN SOLDONI, E' “IL PIÙ GROSSO SCANDALO POLITICO-FINANZIARIO MAI VISTO NEL BELPAESE...”

maurizio landini giorgia meloni

IL SESSISMO È NELLA CONVENIENZA DI CHI GUARDA – LA SINISTRA DIFENDE LANDINI CHE HA DEFINITO “CORTIGIANA” GIORGIA MELONI: PENSATE COSA SAREBBE SUCCESSO NEL "CAMPO LARGO" E NEI GIORNALI D'AREA SE L’AVESSE DETTO SALVINI DI UNA BOLDRINI QUALSIASI. AVREMMO AVUTO PAGINATE SUL SESSISMO DEL BIFOLCO PADANO. MA IL SEGRETARIO DELLA CGIL È "UN COMPAGNO CHE SBAGLIA", E ALLORA VA DIFESO: “È SOLO UN EQUIVOCO” – NON CHE LA DESTRA DIFETTI DI IPOCRISIA: GIORGIA MELONI SI INDIGNA PER "CORTIGIANA" EPPURE E' LA MIGLIORE ALLEATA DI TRUMP, UNO CHE SI VANTAVA DI "AFFERRARE TUTTE LE DONNE PER LA FICA”