L’UCRAINA SPACCA L’EUROPA - REGNO UNITO, SVEZIA E PAESI BALTICI PRONTI A SANZIONARE IL “TERRORISTA” PUTIN – FRANCIA, BERLINO, ITALIA HANNO TROPPE RELAZIONI ECONOMICHE CON LA RUSSIA E NON CI PENSANO A CANCELLARE GLI AFFARI

David Carretta per “Il Foglio

 

HOLLANDE PUTINHOLLANDE PUTIN

Mi rende folle l’idea che 400 soldati russi siano addestrati dalla Francia, mentre l’Olanda sta ancora aspettando i 300 corpi delle vittime dell’abbattimento del volo Mh17 della Malaysia Airlines. Un deputato olandese ieri ha sintetizzato così, alla Commissione esteri dell’Europarlamento, l’angoscia e la rabbia di mezza Unione europea, mentre i capi delle diplomazie discutevano della possibilità di incrementare il livello di sanzioni contro la Russia.

 

I 400 soldati russi sono quelli che la Francia sta addestrando in vista della consegna a Mosca in ottobre della prima di due navi da guerra classe Mistral, in grado di trasportare elicotteri, blindati, anfibi e truppe d’assalto.

 

La mezza Europa che, oltre a esprimere rabbia e angoscia, vuole inchiodare subito Vladimir Putin alle sue responsabilità per la crisi in Ucraina è capitanata da Regno Unito, Svezia e Paesi baltici.

 

la tragedia del volo mh17 della malaysia airlines 7la tragedia del volo mh17 della malaysia airlines 7

 “E’ tempo di smetterla con la ‘mistralizzazione’ della politica europea”, ha detto la presidente della Lituania, Dalia Grybauskaite: “L’Europa deve avere il coraggio di essere unita contro il terrorismo”. Ma l’altra mezza Europa – grandi e piccoli paesi che hanno relazioni strategiche con la Russia – esita a cancellare contratti di fronte ai danni economici già registrati.

 

I ministri degli Esteri ieri hanno così confermato quel che era già stato deciso dal vertice dei capi di stato e di governo, prima che un missile terra-aria – così dice l’intelligence americana – colpisse l’aereo malese sopra i cieli dell’Ucraina: modificare la base giuridica della sanzioni della “fase 2” – le misure mirate contro individui e società, ribattezzate a Bruxelles “smart sanctions” – per inserire nella lista nera dell’Ue oligarchi e società vicine al Cremlino. Ma il passaggio alla “fase 3” – le sanzioni economiche, commerciali ed energetiche – è stato ancora una volta rinviato.

 

la tragedia del volo mh17 della malaysia airlines 56la tragedia del volo mh17 della malaysia airlines 56

La pressione ieri era tutta sulla Francia e il contratto da 1,2 miliardi di euro per i Mistral. Lunedì il premier britannico, David Cameron, aveva spiegato che sarebbe “impensabile” andare avanti con la fornitura. “L’accordo è stato concluso nel 2011, la (prima) nave è quasi completata e deve essere consegnata in ottobre”, ha risposto il presidente francese François Hollande.

 

“I russi hanno pagato” e, se la Francia non onorasse il contratto, “dovremmo rimborsare 1,1 miliardi”. Hollande non ha escluso di cancellare la commessa per il secondo Mistral: “Dipenderà dall’atteggiamento della Russia. Ma a questo stadio, non ci sono sanzioni decise che ci obbligherebbero a rinunciare”.

 

MEETING DI HANNOVER MERKEL E PUTIN MEETING DI HANNOVER MERKEL E PUTIN

Durante il Consiglio, diversi ministri hanno insistito per un embargo sulle armi. Salvo incontrare la resistenza del francese Laurent Fabius e del tedesco Frank-Walter Steinmeier. La Germania, con 300 mila posti di lavoro che dipendono dalle relazioni con la Russia, sta già subendo danni economici: secondo l’Ufficio federale di statistica tedesco, la stagnazione registrata nell’ultimo trimestre è dovuta al calo delle esportazioni verso la Russia (meno 14 per cento rispetto alla cifra record di 36 miliardi del 2013).

 

Anche la City di Londra inizia a tremare: dopo la multa di 9 miliardi di dollari imposta dall’Amministrazione Obama a Bnp per aver violato le sanzioni americane contro Iran, Cuba e Sudan, diventa molto rischioso fare affari con oligarchi e banche russe.

 

PUTIN MOGHERINIPUTIN MOGHERINI

“Il dibattito sulla Russia non riguarda più l’economia e il commercio, ma la sicurezza europea e la giustizia per le vittime” dell’Mh17, ha avvertito il ministro degli Esteri olandese, Frans Timmermans, il cui paese in passato aveva difeso la linea morbida con Mosca.

 

Ma un formalismo giuridico ha permesso all’altra metà d’Europa di rinviare la “fase 3”. “I ministri non hanno il mandato”, ha detto lo spagnolo José Manuel García-Margallo: serve una decisione dei capi di stato e di governo. “A differenza delle sanzioni americane, non possiamo semplicemente adottarle. Serve un processo che sia legalmente robusto”, ha spiegato Steinmeier.

 

DAVID CAMERON E VLADIMIR PUTIN AL G VENTI DAVID CAMERON E VLADIMIR PUTIN AL G VENTI

Entro domani – quando gli ambasciatori dell’Ue si riuniranno per inserire nuovi nomi russi nella lista nera – la Commissione deve completare il lavoro preparatorio sulla “fase 3”, presentando proposte concrete per colpire settori come la finanza, l’energia e la difesa russe. Ma l’altra metà d’Europa spera ancora in una mossa conciliante di Putin. Per l’italiana Federica Mogherini, “serve un atto nuovo e positivo da parte della Russia”, altrimenti “è inevitabile procedere sulle sanzioni”.

LAURENT FABIUSLAURENT FABIUS

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...