IL VERO DOSSIER CALDO A BRUXELLES È QUELLO DEGLI AIUTI DI STATO – LA COMMISSIONE EUROPEA STA CERCANDO UN MODO PER RISPONDERE ALL’INFLATION REDUCTION ACT AMERICANO, CON CUI BIDEN POMPERÀ CENTINAIA DI MILIARDI ALLE AZIENDE STATUNITENSI – SENZA UNA DECISIONE CHIARA, SI RISCHIA DI AVVANTAGGIARE I TEDESCHI, IN GRADO DI SPENDERE E SPANDERE SENZA VINCOLI, E DI PENALIZZARE L’ITALIA. PER QUESTO MELONI CERCA UN ASSE CON MACRON…

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Camilla Conti per “La Verità”

joe biden ursula von der leyen 1 joe biden ursula von der leyen 1

 

Nel suo intervento al Forum di Davos il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha rilanciato per il medio termine un fondo sovrano Ue come risposta all'Inflaction reduction act con cui gli Usa hanno lanciato 370 miliardi di dollari di sussidi per le loro imprese.

 

EMMANUEL MACRON E GIORGIA MELONI EMMANUEL MACRON E GIORGIA MELONI

Per mantenere l'attrattività dell'industria europea, il presidente ha detto che sarà «necessario essere competitivi con le offerte e gli incentivi attualmente disponibili al di fuori dell'Ue» e ha proposto di adeguare temporaneamente le norme sugli aiuti di Stato per velocizzarle e semplificare le procedure.

 

Nei giorni scorsi un assist alla von der Leyen nella partita sul fondo anti Ira è arrivato dal cancelliere tedesco Olaf Scholz. Ma il dibattito resta assai aperto. Dall'Ecofin, riunitosi a Bruxelles, il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, ha risposto che «il semplice allentamento delle regole degli aiuti di Stato non è una soluzione perché sarebbe sproporzionato avvantaggiare gli Stati membri che godono di un margine di bilancio più ampio, aggravando così le divergenze economiche all'interno dell'Unione e la conseguente frammentazione del mercato interno.

 

GIORGIA MELONI OLAF SCHOLZ AI FUNERALI DI RATZINGER GIORGIA MELONI OLAF SCHOLZ AI FUNERALI DI RATZINGER

Va bene rispondere all'Ira», ha aggiunto, «ma attenzione a fare autogol in Europa. Servono regole comuni. Dovremmo stare attenti a non replicare all'interno della Ue le stesse dinamiche di agguerrita competizione che l'Ira ha determinato tra Usa ed Europa».

 

Nel frattempo, c'è un settore produttivo che ha urgente bisogno di uno schema d'azione europeo su cui ancora Bruxelles tentenna rischiando di replicare lo stesso copione che abbiamo visto con il price cap sul gas: l'automotive. Una risposta sulle possibili discriminazioni Usa sulle auto europee manca ancora all'appello.

 

[…] La Commissione ha avviato una consultazione tra gli Stati sulla facilitazione degli aiuti di Stato ma il vero scoglio politico ancora non superato riguarda l'aspetto europeo dell'intervento: ci saranno nuovi strumenti di finanziamento con debito comune? […]

 

Di certo, entro la fine di giugno dovrà iniziare la valutazione del bilancio Ue mentre all'interno dell'Unione possono crearsi nuovi scompensi competitivi tra gli Stati membri dato il diverso potenziale di bilancio di cui dispongono i governi.

 

paolo gentiloni ursula von der leyen paolo gentiloni ursula von der leyen

La solita divisione fra frugali e fronte del Sud resta. E intanto tutti parlano, discutono, ma decidono poco. Eppure non si può più pensare a salvare l'automotive europeo senza uno schema unico.

 

 

Se non proteggiamo l'auto rischiamo l'invasione di auto cinesi mentre una parte della produzione si sposterà negli Stati Uniti, con la distruzione di migliaia di posti di lavoro.

 

 

ARTICOLI CORRELATI

 

 

 

 

 

 

 

JOE BIDEN OLAF SCHOLZ PEDRO SANCHEZ EMMANUEL MACRON RISHI SUNAK AL G20 JOE BIDEN OLAF SCHOLZ PEDRO SANCHEZ EMMANUEL MACRON RISHI SUNAK AL G20 GIORGIA MELONI EMMANUEL MACRON MEME GIORGIA MELONI EMMANUEL MACRON MEME

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – ANCHE I DRAGHI, OGNI TANTO, COMMETTONO UN ERRORE. SBAGLIÒ NEL 2022 CON LA CIECA CORSA AL COLLE, E SBAGLIA OGGI A DARE FIN TROPPO ADITO, CON LE USCITE PUBBLICHE, ALLE CONTINUE VOCI CHE LO DANNO IN CORSA PER LA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA - CHIAMATO DA URSULA PER REALIZZARE UN DOSSIER SULLA COMPETITIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA, IL COMPITO DI ILLUSTRARLO TOCCAVA A LEI. “MARIOPIO” INVECE NON HA RESISTITO ALLE SIRENE DEI MEDIA, CHE TANTO LO INCENSANO, ED È SALITO IN CATTEDRA SQUADERNANDO I DIFETTI DELL’UNIONE E LE NECESSARIE RIFORME, OFFRENDOSI COME L'UOMO SALVA-EUROPA - UN GRAVE ERRORE DI OPPORTUNITÀ POLITICA (LO STESSO MACRON NON L’HA PRESA BENE) - IL DESTINO DI DRAGHI È NELLE MANI DI MACRON, SCHOLZ E TUSK. SE DOPO IL 9 GIUGNO...

DAGOREPORT – BENVENUTI ALLA PROVA DEL “NOVE”! DOPO LA COSTOSA OPERAZIONE SUL ''BRAND AMADEUS'' (UN INVESTIMENTO DI 100 MILIONI DI DOLLARI IN 4 ANNI), A DISCOVERY NON VOGLIONO STRAFARE. E RESTERANNO FERMI, IN ATTESA DI VEDERE COSA SUCCEDERA' NELLA RAI DI ROSSI-MELONI - ''CORE BUSINESS' DEL CANALE NOVE: ASCOLTI E PUBBLICITÀ, QUINDI DENTRO LE SMORFIE E I BACETTI DI BARBARELLA D'URSO E FUORI L’INFORMAZIONE (L’IPOTESI MENTANA NON ESISTE) - LA RESPONSABILE DEI CONTENUTI DI DISCOVERY, LAURA CARAFOLI, PROVO' AD AGGANCIARE FIORELLO GIA' DOPO L'ULTIMO SANREMO, MA L'INCONTRO NON ANDO' A BUON FINE (TROPPE BIZZE DA ARTISTA LUNATICO). ED ALLORA È NATA L’IPOTESI AMADEUS, BRAVO ''ARTIGIANO" DI UNA TV INDUSTRIALE... 

DAGOREPORT – L’INSOFFERENZA DI AMADEUS VERSO LA RAI È ESPLOSA DURANTE IL FESTIVAL DI SANREMO 2024, QUANDO IL DG RAI GIAMPAOLO ROSSI, SU PRESSIONE DEI MELONI DI PALAZZO CHIGI, PROIBI' AI RAPPRESENTANTI DELLA PROTESTA ANTI-GOVERNATIVA DEI TRATTORI DI SALIRE SUL PALCO DELL'ARISTON - IL CONDUTTORE AVEVA GIÀ LE PALLE PIENE DI PRESSIONI POLITICHE E RACCOMANDAZIONI PRIVATE (IL PRANZO CON PINO INSEGNO, LE OSPITATE DI HOARA BORSELLI E POVIA SONO SOLO LA PUNTA DELLA CAPPELLA) E SI È LANCIATO SUI DOLLARONI DI DISCOVERY – L’OSPITATA “SEGRETA” DI BENIGNI-MATTARELLA A SANREMO 2023, CONSIDERATA DAI FRATELLINI D’ITALIA UN "COMIZIO" CONTRO IL PREMIERATO DELLA DUCETTA, FU L'INIZIO DELLA ROTTURA AMADEUS-PRESTA…