ronaldo nazario da lima

“HO CONGELATO ABBASTANZA SPERMA PER FARE UNA SQUADRA DI CALCIO” – BOMBASTICA INTERVISTA SUL ‘FINANCIAL TIMES’ A RONALDO “IL FENOMENO” – L’EX ATTACCANTE DELL’INTER PARLA DELLA VASECTOMIA (“MA SE LA MIA FIDANZATA VUOLE FIGLI HO UN PO’ DI SEME IN GHIACCIO”), DEI CONSIGLI TATTICI “MAI ASCOLTATI” DI BERLUSCONI, DI SIR ALEX FERGUSON CHE LO CHIAMAVA “QUELLO GRASSO”: “CI SONO ATTIVISTI PER MOLTE COSE. SE SEI NERO, SE SEI GAY. NON RICORDO NESSUNO CHE MI ABBIA DIFESO QUANDO MI CHIAMAVANO GRASSO” - QUELLA PAURA DI RIVIVERE IL MALORE MISTERIOSO DEL ’98…

Gianluca Mercuri per corriere.it

 

ronaldo il fenomeno

L’intervista, si dice in tono semiserio tra giornalisti, è il pezzo più facile: lo fa l’intervistato e lo firma l’intervistatore. Naturalmente non è proprio così: conta molto cosa vuole dire l’intervistato, cosa l’intervistatore riesce a strappargli tra le cose che non vorrebbe dire e come l’intervistatore mette giù il tutto. I giornali tendono ad abusarne ma quelle vere — per esempio Gino Paoli che sul nuovo «7» racconta a Walter Veltroni come e perché si sparò — si fanno largo da sole. Un altro esempio di questi giorni è il lunch di Ronaldo — quello brasiliano, il Fenomeno del calcio tra gli anni ‘90 e 2000 — con Murad Ahmed del Financial Times.

 

Il santuario violato

ronaldo il fenomeno

La location è Mesón Txistu, ristorante basco di Madrid. «Ci viene anche il re di Spagna», ammicca l’ex fuoriclasse. Che ora fa l’imprenditore. Con un po’ dei suoi risparmi — Forbes calcola che abbia guadagnato tra i 200 e i 250 milioni di dollari — si è comprato il 51% del Valladolid, club di ultima fascia della Liga spagnola ma sempre un bel business. Rispetto ai classici padroni del calcio, Ronaldo ritiene di avere «una cosa che non hanno, perché ho giocato e so cosa pensano i giocatori. Cosa vogliono. Di cosa hanno bisogno». Per questo si è dato la regola di non entrare nello spogliatoio prima e dopo le partite. «Sarebbe un’incursione egotistica nel santuario della squadra, violato da quelli come Silvio Berlusconi», nota Ahmed.

 

 

Fingere di ascoltare Silvio

ronaldo il fenomeno

Abituati ad anni di giornalismo compiacente sulla «competenza calcistica» dell’ex proprietario del Milan, ecco uno che tira fuori la verve dissacratoria di un grande giocatore: «In un irridente accento italiano, Ronaldo ricorda i consigli tattici di Berlusconi quando giocava nel Milan. “Perché non segnate mai da calcio d’angolo? È così facile. State tutti fuori dall’area, e quando arriva il cross entrate!”. Ride. “Quando parlava Silvio, tutti dicevamo ‘ok, faremo così’. Ma poi facevamo a modo nostro”». Adesso Ronaldo, da presidente, dà consigli un po’ più autorevoli ai suoi attaccanti su cosa fare quando sono davanti al portiere: «Aspettalo e fai decidere a lui come tirare». La risposta che riceve è: «Per te è facile». (L’altro presidente italiano che ebbe la fortuna di avere Ronaldo, Massimo Moratti, non è mai nominato, e non se ne sente la mancanza).

 

ronaldo il fenomeno

Grasso a chi

Il pezzo è strapieno di aneddoti gustosi, ma l’abbiamo già fatta troppo lunga. Non si può non menzionare il rapporto di Ronaldo con il cibo, però. Mangia tutto ma si ferma al dessert. È in forma. «Il dessert è un problema». Ricorda quando sir Alex Ferguson, in contrapposizione all’altro Ronaldo (Cristiano), lo chiamava «quello grasso». Ronaldo sorride amaro: «Ci sono attivisti per molte cose. Se sei nero, se sei gay. Non ricordo nessuno che mi abbia difeso quando mi chiamavano grasso». L’epiteto fa soffrire chiunque, a maggior ragione un atleta che tendeva a rotondeggiare per gravi problemi alla tiroide.

 

La paura di (ri)stare male

ronaldo il fenomeno

Racconta le sue due finali mondiali. Su quella del ‘98 persa con la Francia è reticente: il malore che precedette la partita e le convulsioni che lo accompagnarono dopo, fino alla scaletta dell’aereo, resteranno un mistero. Più struggente il racconto della finale di quattro anni dopo. Nelle ore precedenti tutti dormivano, lui non ci riusciva e costrinse Dida a fargli compagnia: «Avevo paura di stare male di nuovo». Stette bene, segnò e vinse.

 

Politica mai più

Poi c’è la politica. Tutti i politici che stavano con lui nell’organizzazione del Mondiale brasiliano del 2014 e tutti quelli che ha appoggiato sono finiti in galera per tangenti. «Ma ora finalmente il popolo si è svegliato, sente che qualcuno lo ascolta». Ha tutta l’aria di un endorsement a Jair Bolsonaro, l’orrido presidente brasiliano. Il giornalista glielo chiede ma lui si ritrae: «Parlo in generale, niente nomi. Ho promesso a me stesso di non farmi coinvolgere mai più».

 

berlusconi milan

Lo sperma congelato

E infine, la spettacolare rivelazione riproduttiva. Ronaldo mostra orgoglioso le foto dei suoi tre figli. «Ne vuoi altri?». Risponde facendo il segno delle forbici con le dita. «Ha fatto la vasectomia. Ma se la sua attuale fidanzata volesse un bambino, lo prenderebbe in considerazione». E come si riverte l’irreversibile? Semplice: Ronaldo ha congelato il suo sperma: «Ne ho un po’ in ghiaccio. Abbastanza da fare una squadra di calcio». Capito come si fa un’intervista?

berlusconi milanIULIANO RONALDOGIGI SIMONI RONALDOberlusconi milan

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."