“I TIFOSI SAUDITI PRIMA DELLA PARTITA HANNO CHIESTO: DOV'È LEWANDOWSKI? ORA LO SANNO” – ZIBI’ BONIEK GODE PER LA SUA POLONIA CHE BATTE 2-0 L'ARABIA SAUDITA E SOGNA GLI OTTAVI – PRIMA RETE IN UN MONDIALE PER LEWANDOWSKI CHE SCOPPIA IN LACRIME - A SEGNO ANCHE ZIELINSKI. SUPER SZCZESNY, CHE PARA ANCHE UN RIGORE A AL DAWSARI. MA C’E’ CHI SOSTIENE CHE IL PORTIERE POLACCO NON AVESSE ENTRAMBI I PIEDI SULLA LINEA DI PORTA, COME DA REGOLAMENTO…

-

Condividi questo articolo


Sebastiano Vernazza per gazzetta.it

 

polonia arabia saudita polonia arabia saudita

Super Szczesny, gol di Zielinski, traversa di Milik: l'Ital-Polonia, senza dimenticare la rete e la splendida prestazione di Lewandowski, spegne gli ardori sauditi, ma in attesa di Argentina-Messico di stasera la situazione del gruppo resta fluida, nessuno ha ancora perso le speranze qualificazione. Allo scadere del primo tempo, sull'1-0 per la Polonia, Salem Al Dawasari, eroe della vittoria contro l'Argentina, si fa parare un rigore da Szczesny e lì l'Arabia perde qualcosa, nonostante nella ripresa goda poi di due o tre occasioni per segnare. L'Arabia conferma di essere una squadra interessante, paga una certa ingenuità di fondo. La Polonia vince grazie all'esperienza dei suoi totem, da Szczesny a Lewandowski, passando per Zielinski e Milik. La Polonia, con 4 punti, capeggia la classifica del gruppo, per il momento in solitudine.

 

 

MADE IN ITALY—   L'Arabia parte sparata, si impossessa subito del gioco e della scena, va a velocità doppia rispetto ai polacchi, occupa e crea spazi. La Polonia è costretta a commettere tre falli da ammonizione in meno di venti minuti. Nell'ordine, gialli a Kwior, Cash e "sua maestà" Lewandowski. Al 13' un gran destro di Kanno dal limite e da posizione un po' angolata costringe Szczesny alla deviazione in calcio d'angolo. Quando ci si chiede, come e quando l'Arabia possa passare in vantaggio, la Polonia mette fuori la testa. Il primo segnale è un colpo di testa di Bielik, su corner, "spizzato" in angolo da Al Shehri. Via via la pressione dei sauditi cala d'intensità e le vecchie lenze polacche vengono fuori.

 

polonia arabia saudita polonia arabia saudita

Al 39' su un rilancio di Szczesny nasce il gol del vantaggio polacco. Il portiere calcia per Cash che prolunga per Zielinski, bravo a rimettere in azione lo stesso Cash sulla destra. Cross basso, uscita spericolata del portiere Al Owais di piede su Lewandowski, bravissimo a tenerla viva, a non lasciare che esca sul fondo e a rimetterla in mezzo per Zielinski, che a quel punto chiude l'azione in cui il giocatore del Napoli recita molte parti. L'Arabia riparte con la furia della bestia ferita e Bielik con ingenuità rifila un calcetto a Al Shehri in area.

 

L'attaccante va giù con teatralità e l'arbitro Sampaio, richiamato al video, concede il rigore. Dal dischetto però Salem Al Dawsari si consegna a Szczesny, bravissimo a distendersi dalla parte giusta e a deviare. Sulla respinta Al Burayk calcia alto. Poco prima del tiro il quarto uomo alza il tabellone del recupero: 10 minuti, un mini-supplementare. Gol di Milik (Napoli), parata salva risultato di

 

TRAVERSA, PALO, GOL —   Ancora super Szczesny in apertura di ripresa, strepitosa la sua respinta a tu per tu con Al Dawasari, e un attimo prima il neoentrato Al Abid incespica sul pallone. Assalti arabi e contrattacchi polacchi. Cross da sinistra di Franzowski per il colpo di testa di Milik: traversa piena con Al Owais immobile. Poco dopo il portiere smorza sul palo un tiro di Lewandowski. Una traversa, un palo: la Polonia aggiunge la sostanza della cronaca al gol del vantaggio. Partita ancora in equilibrio, però, Al Malik al 33' sfiora il palo e il pareggio. Finché l'Arabia si auto-affonda. Al Malki sbaglia un controllo al limite della sua area e Lewandowski non lo perdona, 2-0 e discorso chiuso.

polonia arabia saudita boniek polonia arabia saudita boniek

 

Renard toglie immediatamente Al Malki, scosso per l'errore, e il punteggio sarebbe più vistoso se al 90' il portiere Al Owais non si opponesse a una gran giocata di Lewandowski. Giusto così, ma i giudizi sull'Arabia non cambiano, per quanto ci riguarda: Renard ha costruito una squadra che gioca a calcio, però taluni giocatori hanno limiti evidenti e non sempre l'insieme riesce a coprirne le lacune.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - DOVE VA IL PD, SENZA LA BANANA DELLA LEADERSHIP? IL FALLIMENTO DI ELLY SCHLEIN È SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI. GENTILONI È UNA “SAPONETTA” SCIVOLATA DA RUTELLI A RENZI, PRIVO DI PERSONALITÀ E DI CARISMA. QUALITÀ ASSENTI ANCHE NEL DNA DI FRANCESCHINI, ORLANDO E GUERINI, PER NON PARLARE DI BONACCINI, CHE HA LO STESSO APPEAL DI UNA POMPA DI BENZINA - ECCO PERCHÉ, IN TALE SCENARIO DI NANI E BALLERINI, SOSTENUTO DAI MAGHI DELL’ULIVO BAZOLI E PRODI, BEPPE SALA POTREBBE FARCELA A RAGGRUPPARE LA SINISTRA E IL CENTRO E GUIDARE LE ANIME DIVERSE E CONTRADDITTORIE DEL PD. NELLO STESSO TEMPO TROVARE, ESSENDO UN TIPINO PRAGMATICO, UN EQUILIBRIO CON L’EGO ESPANSO DI GIUSEPPE CONTE E SQUADERNARE COSÌ UNA VERA OPPOSIZIONE AL GOVERNO MELONI IN CUI SCHLEIN HA FALLITO

DAGOREPORT: IL DELITTO PAGA SEMPRE (PURE IN VATICANO) - IL DUO BERGOGLIO-PAROLIN AVEVA DEPOSTO MONSIGNOR ALBERTO PERLASCA DA RESPONSABILE DELL'UFFICIO ECONOMICO DELLA SEGRETERIA DI STATO, ALL’INDOMANI DELLO SCANDALO DELLA COMPRAVENDITA DEL PALAZZO LONDINESE. ACQUA (SANTA) PASSATA: IL TESTIMONE CHIAVE DEL PROCESSO BECCIU, IN OTTIMI RAPPORTI CON FRANCESCA CHAOUQUI E GENOVEFFA CIFERRI, E’ STATO RINOMINATO PROMOTORE DI GIUSTIZIA AGGIUNTO AL SUPREMO TRIBUNALE DELLA SEGNATURA APOSTOLICA, CHE FUNGE ANCHE DA TRIBUNALE AMMINISTRATIVO PER TUTTA LA CHIESA - DOPO IL CARDINALE BECCIU, CHISSÀ A CHI TOCCHERÀ...