fallo danielson svezia ucraina

MA CHE PARTITA HA VISTO LINEKER? - L’EX ATTACCANTE INGLESE CRITICA ORSATO PER L’ESPULSIONE DELLO SVEDESE DANIELSON DURANTE IL MATCH CONTRO L'UCRAINA. PIU’ CHE UN FALLO SEMBRAVA UN ATTENTATO ALLA CARRIERA DI BJESJEDIN. SI POTREBBE CRITICARE, INVECE, IL FATTO CHE SIA SERVITO IL VAR PER DECRETARE L’ESPULSIONE – L'EX ARBITRO LUCA MARELLI: “QUI DI RIDICOLO C’È SOLO IL TWEET DI LINEKER”. E PUNZECCHIA ORSATO... - VIDEO

DA www.sport.virgilio.it

 

ucraina svezia

La partita tra Svezia e Ucraina vinta dalla squadra di Shevchenko ha chiuso gli ottavi di finale degli Europei di calcio. Il match giocato a Glasgow aveva un pizzico di azzurro in campo, l’arbitro Daniele Orsato finito nella bufera per l’episodio che ha cambiato in parte la gara:

 

l’entrata durissima di Danielson su Bjesjedin che ha visto il fischietto italiano in difficoltà con la scelta del cartellino, tanto da necessitare l’intervento del Var per espellere lo svedese. Decisione che, comunque, ha destato diverse critiche con un grande ex del calcio come Gary Lineker che non è stato tenero con Orsato mentre l’ex arbitro Luca Marelli, come al solito, ha analizzato l’episodio sui suoi canali social.

 

Espulsione Danielson, Orsato salvato dal Var

ucraina svezia shevchenko

Nel corso del primo tempo supplementare dell’ottavo di finale di Euro 2020 tra Svezia e Ucraina, al 98′ minuto, duro, durissimo intervento di Marcus Danielson su Artem Bjesjedin: il difensore svedese entra sul pallone a gamba tesa e dopo averlo colpito finisce sul ginocchio sinistro dell’attaccante ucraino, di fatto col piede a martello. Bjesjedin rimane a terra dolorante.

 

In un primo momento, Orsato ammonisce Danielson. Ma viene immediatamente chiamato al VAR, dove peraltro c’era una squadra arbitrale tutta italiana da Irrati a Di Bello, Meli e Valeri. Visto l’episodio al replay, Orsato ha cambiato il colore del cartellino da giallo a rosso espellendo il giocatore svedese.

lineker

 

Lineker contro Orsato: “Espulsione ridicola”

L’entrata di Danielson è sembrata a tutti scomposta, al di là del fatto che fosse intenzionato lo svedese a prendere il pallone. Quindi la decisione, seppur sbagliata all’inizio e cambiata in corso d’opera, da parte di Orsato, è parsa a tutti giusta. Eppure c’è chi non la pensa così. Infatti l’ex calciatore dell’Inghilterra, prossimo avversario dell’Ucraiana, Gary Lineker ha aspramente criticato Orsato e la sua decisione con uno dei suoi tweet al veleno.

 

“Questo non è un cartellino rosso – ha scritto l’ex attaccante della nazionale inglese su Twitter – ha perfettamente diritto a cercare quel pallone. Il rallentatore fa sembrare ancora una volta un’innocua contesa più di quanto non sia. Ridicolo”.

marelli

 

Marelli assolve Orsato e se la prende con Lineker: “Tweet ridicolo”

Già ieri sera, in Notti Europee su Rai 1, l’ex arbitro Tiziano Pieri nel commentare l’episodio aveva difeso le scelte della squadra arbitrale italiana difendendo comunque Orsato sull’errore del primo cartellino giallo convertito in rosso solo con l’ausilio del Var: “Non è facile essere sempre in perfetta posizione rispetto all’azione, qui non era posizionato bene, ok ma non si può dire che la decisione finale sia sbagliata”.

 

daniele orsato

Nel consueto briefing mattutino post gare, l’altro ex arbitro Luca Marelli sui suoi canali social ha ripreso l’episodio bacchettando il commento di chi come Lineker parlano comunque di intervento di Danielson sul pallone. “Non si può pensare che una persona che ha milioni di utenti che lo seguono sulla rete pensa e scriva una cosa del genere. Qui di ridicolo, come scrive lui, c’è solo questo tweet. Il regolamento bisogna conoscerlo, sul regolamento il fatto che un giocatore entri sulla palla non è nemmeno citato. E allora se prende palla e poi spacca una gamba all’avversario non è fallo?”

 

inghilterra croazia orsato modric

“Orsato non in condizioni” Marelli trova le lacune

Però un appunto Luca Marelli a Orsato l’ha voluto comunque fare. “Non mi sembra in grandi condizioni fisiche in questo Europeo, l’ho già detto all’inizio – puntualizza l’ex arbitro – si muove poco, durante la gara ha accusato anche i crampi e si giocava in Scozia e non c’era caldo particolare. Poi ovviamente è Orsato, il miglior arbitro in circolazione e riesce a coprire tutto con la sua grande esperienza”.

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli pietrangelo buttafuoco arianna giorgia meloni beatrice venezi nicola colabianchi nazzareno carusi tiziana rocca giulio base

''L’ESSERE STATI A CASA MELONI O DI LA RUSSA NON PUÒ ESSERE L’UNICO O IL PRIMO REQUISITO RICHIESTO PER LE NOMINE CULTURALI’’ - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: “SONO TRA LE ANIME BELLE CHE QUANDO GIORGIA MELONI HA VINTO LE ELEZIONI HA SPERATO CHE, AL POSTO DEL PLURIDECENNALE AMICHETTISMO ROMANO DI SINISTRA SI AVVIASSE UN METODO, DICIAMO SUPER-PARTES, APERTO (MAGARI ANCHE SOLO PER MANCANZA DI CANDIDATI) E TESO A DELINEARE UNA CULTURA LIBERALE LEGATA AL PRIVATO O ALLE CONFINDUSTRIE DEL NORD… POVERO ILLUSO. IL SISTEMA È RIMASTO LO STESSO, APPLICATO CON FEROCE VERIFICA DELL’APPARTENENZA DEL CANDIDATO ALLA DESTRA, MEGLIO SE ROMANA DI COLLE OPPIO, PER GENEALOGIA O PER ADESIONE, MEGLIO SE CON UNA PRESENZA AD ATREJU E CON UN LIBRO DI TOLKIEN SUL COMODINO - LE NOMINE DI GIULI, BUTTAFUOCO, CRESPI, VENEZI, COLABIANCHI, BASE & ROCCA, IL PIANISTA NAZARENO CARUSI E VIA UNA INFINITÀ DI NOMI NEI CDA, NELLE COMMISSIONI (IN QUELLA PER SCEGLIERE I 14 NUOVI DIRETTORI DEI MUSEI C’È SIMONETTA BARTOLINI, NOTA PER AVER SCRITTO "NEL BOSCO DI TOLKIEN, LA FIABA L’EPICA E LA LINGUA") 

salvini calenda meloni vannacci

DAGOREPORT – LA ''SUGGESTIONE'' DI GIORGIA MELONI SI CHIAMA “SALVIN-EXIT”, ORMAI DIVENTATO IL SUO NEMICO PIU' INTIMO A TEMPO PIENO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027, SOGNA DI LIBERARSI DI CIO' CHE E' RIMASTO DI UNA LEGA ANTI-EU E VANNACCIZZATA PER IMBARCARE AL SUO POSTO AZIONE DI CARLO CALENDA, ORMAI STABILE E FEDELE “FIANCHEGGIATORE” DI PALAZZO CHIGI - IL CAMBIO DI PARTNER PERMETTEREBBE DI ''DEMOCRISTIANIZZARE" FINALMENTE IL GOVERNO MELONI A BRUXELLES, ENTRARE NEL PPE E NELLA STANZA DEI BOTTONI DEL POTERE EUROPEO (POSTI E FINANZIAMENTI) - PRIMA DI BUTTARE FUORI SALVINI, I VOTI DELLE REGIONALI IN VENETO SARANNO DIRIMENTI PER MISURARE IL REALE CONSENSO DELLA LEGA - SE SALVINI DIVENTASSE IRRILEVANTE, ENTRA CALENDA E VIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026, PRENDENDO IN CONTROPIEDE, UN'OPPOSIZIONE CHE SARA' ANCORA A FARSI LA GUERRA SUL CAMPOLARGO - LA NUOVA COALIZIONE DI GOVERNO IN MODALITÀ DEMOCRISTIANA DI MELONI SI PORTEREBBE A CASA UN BOTTINO PIENO (NUOVO CAPO DELLO STATO COMPRESO)....

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA…