federico chiesa infortunio

SEI MESI SENZA CHIESA METTONO TUTTI NEI CASINI - SIA ALLEGRI SIA MANCINI PERDONO UNO DEI POCHI GIOCATORI CAPACI DI SPACCARE LE PARTITE CON I SUOI SPRINT E I SUOI GOL: L'ATTACCANTE SARÀ OPERATO AL GINOCCHIO E SALTERÀ TUTTA LA FASE CRUCIALE DELLA STAGIONE JUVENTINA E I DELICATISSIMI SPAREGGI PER IL MONDIALE DELL'ITALIA A FINE MARZO - I BIANCONERI RIPENSANO A MARTIAL DEL MANCHESTER UNITED: L'INFORTUNIO COMUNQUE NON FARÀ CAMBIARE IDEA SUL DIRITTO DI RISCATTO A 40 MILIONI DALLA FIORENTINA…

Paolo Tomaselli per il "Corriere della Sera"

 

federico chiesa 3

Prima il probabile stiramento del crociato nel durissimo contrasto con il romanista Smalling, poi due minuti di cure, una leggera corsetta per riprendere posto in campo e quindi il crac, solitario, al primo cambio di direzione per smarcarsi da un avversario.

 

federico chiesa 12

Quella sofferta domenica sera da Federico Chiesa all'Olimpico sembra «una lesione in due tempi» come viene chiamata tecnicamente. E anche se all'inizio si è presentata come una distorsione, purtroppo per il giocatore non è meno grave della lesione «classica», quella per intenderci che due anni fa interessò sullo stesso prato e sempre durante Roma-Juve, sia Merih Demiral che Nicolò Zaniolo.

 

federico chiesa 11

Chiesa è arrivato ieri mattina al JMedical di Torino accompagnato da papà Enrico con la consueta discrezione, presente e attento, ma sempre a qualche metro di distanza rispetto al figlio, come in tutto lo sviluppo della sua carriera.

 

federico chiesa 1

All'uscita, l'attaccante della Juventus e della Nazionale campione d'Europa aveva l'aria provata, ma allo stesso tempo consapevole che il problema poteva essere grave e lungo da risolvere.

 

federico chiesa 9

La diagnosi è quella della lacerazione del «legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro» e la prognosi verrà chiaramente stabilita solo dopo l'operazione, prevista nei prossimi giorni, ma Chiesa dovrà stare fuori almeno sei mesi e salterà quindi tutta la fase cruciale della stagione juventina e i delicatissimi spareggi per il Mondiale dell'Italia a fine marzo: sia Allegri che Mancini perdono uno dei pochi giocatori capaci di spaccare le partite con i suoi sprint e i suoi gol.

 

federico chiesa 6

Il ragazzo che a Wembley ha fatto ammattire Austria, Spagna e Inghilterra, segnando due gol fondamentali per il cammino europeo, ha unito il calcio italiano anche nelle reazioni al suo infortunio e nei tweet di incoraggiamento, arrivati da Inter, Milan, Napoli e in serata anche dalla Roma: «Grazie di cuore a tutti per i messaggi di supporto. Ci vediamo presto, in campo!» ha scritto Fede sui social.

 

federico chiesa 7

«A fare la differenza è la voglia di rialzarsi - gli ha scritto il commissario tecnico Mancini - e tu ne hai da vendere. Ti aspettiamo». Significative, fra le altre, anche le parole di Leonardo Bonucci al compagno più giovane, ma già trascinatore della Juve (tre gol agli ottavi di Champions) e appunto dell'Italia: «Ora tutti ti diranno che sono con Te, che tornerai più forte di prima. Io ti dico solo che ora dipende da Te. Hai due strade, una non te la dico neanche, l'altra è già cominciata e prevede un lavoro duro ogni giorno, come dicevamo quest'estate, un centimetro alla volta per diventare un uomo migliore e un giocatore migliore. Lo sai già dove ti porterà questo percorso. Ti aspetto».

 

federico chiesa 4

L'unico aspetto accettabile per la Juventus, priva anche di De Ligt e Cuadrado nella sfida di domani contro l'Inter che vale la Supercoppa e con il presidente Andrea Agnelli positivo al Covid (oltre a Ramsey), è il fatto che l'infortunio sia arrivato con il mercato di gennaio appena iniziato.

 

federico chiesa 10

La carenza di gol va risolta, tenendo conto del bilancio: difficilmente uscirà un giocatore che ha mercato come Kulusevski e oltre alla pista Icardi, riprende quota quella che conduce al francese Martial del Manchester United, in eventuale prestito.

 

federico chiesa 5

L'infortunio di Chiesa non farà invece cambiare idea a Madama sul diritto di riscatto a 40 milioni dalla Fiorentina previsto al termine di questa stagione dopo il prestito biennale a 2 e 8 milioni, anche se l'unico parametro vincolante ancora realizzabile, quello della qualificazione in Champions, non dovesse essere raggiunto. È la forza di Fede e dei giocatori come lui, con una marcia in più: fanno sempre pensare al futuro, anche nei giorni più duri.

 

federico chiesa 2federico chiesa 8federico chiesa 3federico chiesa 2federico chiesa 2federico chiesa 1federico chiesafederico chiesa 5federico chiesa 3federico chiesa 4federico chiesa 6federico chiesa 4

Ultimi Dagoreport

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - OGGI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE…

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?