boniek

STATE BONIEK: “LO STADIO FA ANCORA PAURA. PER POLONIA-ITALIA ABBIAMO APERTO A 10 MILA PERSONE, DIFFICILE CHE VENGANO TUTTE” – IL PRESIDENTE DELLA FEDERCALCIO POLACCA ATTACCA "FRANCE FOOTBALL" CHE NON ASSEGNERA’ IL PALLONE D’ORO: "LEWANDOWSKI LO MERITAVA E SAREBBE STATO IL PRIMO POLACCO A RIUSCIRCI. NON SO PERCHÉ HANNO DECISO COSÌ - IL CAMBIO DI FORMAT DEI CAMPIONATI CON I PLAYOFF? NON SI POSSONO CHIUDERE I CALCIATORI DENTRO AD UN ALBERGO PER TRE O QUATTRO MESI..."

 

PAOLO TOMASELLI per il Corriere della Sera

 

boniek

Per la prima volta da marzo i calciatori italiani ritrovano qualche migliaio di tifosi in tribuna, come vuole il c.t. Mancini: domenica nella splendida Arena color ambra di Danzica, la federcalcio polacca aprirà al 25% di spettatori, circa diecimila persone. Per ora i biglietti venduti sono quattromila.

 

Zibì Boniek, presidente federale, è una buona notizia?

«Sì, ma penso che sarà molto difficile che vengano in diecimila perché la gente ormai si è disabituata ad andare allo stadio: c'è ancora timore, paura, a muoversi, senza dimenticare che da noi sono in vigore delle restrizioni sull'utilizzo dei mezzi pubblici».

 

C'è anche voglia di tornare allo stadio, o no?

«Senz' altro, ma la gente pensa prima di tutto a proteggersi, a stare tranquilla. C'è preoccupazione per questa seconda ondata, le mascherine sono obbligatorie e cerchiamo come tutti di difenderci meglio possibile».

zibi boniek e roberto mancini foto mezzelani gmt

 

In campionato avete introdotto la regola Uefa, che consente di giocare se si hanno almeno 13 giocatori negativi al virus?

«Quel tetto stabilito dalla Uefa va bene per le partite internazionali, che sono molto difficili da recuperare. Nel campionato polacco cerchiamo di agire in maniera tale da non dare nessuna partita vinta a tavolino: quelle si possono recuperare».

 

I playoff, sui quali si discute anche in Italia, possono essere una soluzione?

«La cosa va esaminata, non credo che si possano chiudere i calciatori dentro ad un albergo per tre o quattro mesi».

 

La Uefa si muove bene?

giovanni malagò e zibi boniek foto mezzelani gmt

«Benissimo, sia con le finali di agosto, che con le partite secche di qualificazione alle Coppe europee: una soluzione dovuta al coronavirus, ma che mi sembra interessante anche per il futuro».

 

Milik è arrivato in Polonia prima che la Asl impedisse al Napoli di partire per Torino e sfidare la Juventus. È a disposizione?

«Sì, assolutamente».

 

Con il Napoli rischia di non giocare: nell'anno dell'Europeo non è il massimo.

«Mi dispiace perché lui a Napoli è sempre stato bene e spero che le cose si sistemino quanto prima perché è tutto assurdo. Non riesco a capire fino in fondo la situazione».

 

Nell'anno in cui Lewandowski lo avrebbe vinto, il Pallone d'oro non viene assegnato da France Football. Che ne pensa?

«Ai francesi voglio bene, però vai a capirli: per quale motivo Lewandowski non deve vincere il Pallone d'oro? Lo meritava e sarebbe stato il primo polacco a riuscirci. Non so perché hanno deciso così».

 

malagò e boniek foto mezzelani gmt051

Lui intanto non smette di fare gol e di stupire.

«I grandi giocatori sono così. Se non segna per due partite, tutti dicono che Ronaldo comincia a invecchiare. E poi riprende a segnare a raffica. Vale lo stesso per Lewandowski e anche per Messi. Ancora non sentono l'età e vanno sempre avanti».

 

L'unico trofeo, tra quelli assegnati, che il vostro centravanti non ha vinto, è la Scarpa d'oro. L'ha sorpresa? 

«Immobile ha fatto un bel numero e riuscire a battere Lewandowski gli fa grande onore. Poi Ciro fatica nel calcio internazionale? No, è un attaccante di valore e di classe assoluti».

 

zibi boniek foto mezzelani gmt21

In Polonia due anni fa, con una vittoria all'ultimo minuto, «nacque» l'Italia di Mancini come la conosciamo oggi. Che ne pensa della crescita azzurra?

«Per me il c.t. sta facendo un grandissimo lavoro, all'interno di un rinnovamento molto profondo. C'è un numero di giocatori bravi veramente impressionante in questa Nazionale e l'Italia gioca un bel calcio, per noi sarà molto difficile fare risultato».

 

Addirittura?

«In questo girone di Nations puntiamo a salvarci. E la verità è che in questo momento siamo già contenti di poter giocare: per parlare davvero delle Nazionali, dello stile di gioco e delle prospettive, bisogna aspettare che passi il Covid e riprendere la vita normale. Fino a marzo, con l'influenza tradizionale che si aggiunge al virus, ci saranno grandi problemi per tutti».

 

Tra le novità della Juve di Pirlo c'è un fatto che interessa anche la Polonia: Szczesny tocca molto di più il pallone di piede. La stupisce?

boniek

«Neanche un po', perché è sempre stato bravissimo con i piedi. E non solo con quelli. Se in Nazionale fanno a gara a colpire la traversa da metà campo, vince lui».

 

Piatek, ora a Berlino, tornerà mai ai livelli del Genoa?

«Se lo facesse, vuol dire che sappiamo già chi vince la Scarpa d'oro... sarà difficile che torni a quei livelli. Però resta validissimo: è uno che sa segnare».

 

LEWANDOWSKI

Anche lei non se la cavava male: i suoi gol alla Juventus le sono valsi l'etichetta di «Bello di notte», inventata dall'Avvocato.

«Per me era un grande riconoscimento, perché grazie anche a quelle giocate abbiamo vinto tante coppe».

 

Anche Morata nella sua prima vita juventina si era guadagnato questo soprannome.Che ne pensa?

«Mi dispiace che questi soprannomi finiscano in fretta ad altri giocatori. Prima bisogna vincere i trofei internazionali: quando succederà sarò io stesso a cederglielo».

zbigniew boniek (2)sebino nela zibi boniek

 

boniekBONIEKBONIEKjuventus zoff boniekboniek

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…