VI RICORDATE IL TRAPPOLONE A BALOTELLI? L'AVVOCATO ROBERTO IMPARATO A PROCESSO PER TENTATA ESTORSIONE INSIEME A UNA GIOVANE BASSANESE CHE ACCUSAVA IL CALCIATORE DI STUPRO - BALO CHIEDE 150MILA EURO DI RISARCIMENTO – IL LEGALE, CON QUEI 100MILA EURO CHE AVREBBE CHIESTO "MEDIANTE MINACCIA" A SUPERMARIO IN CAMBIO DEL SUO SILENZIO PER NON DARE IN PASTO AI GIORNALI LA NOTIZIA DELLA PRESUNTA (POI SMENTITA) VIOLENZA SESSUALE, AVEVA GIÀ IN PROGRAMMA DI COMPRARSI UN’AUTO DI LUSSO. ANZI DUE: “UNA FERRARI GIALLA E UNA BLU”

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Benedetta Centin per il corriere.it

 

Mario Balotelli Mario Balotelli

Con quei 100mila euro che avrebbe chiesto «mediante minaccia» a Mario Balotelli in cambio del suo silenzio, per non dare in pasto ai giornali la notizia della presunta (poi smentita) violenza sessuale a una minorenne vicentina, l’avvocato trevigiano Roberto Imparato aveva già in programma di comprarsi un’auto di lusso. Anzi due: «Una Ferrari gialla e una blu» stando a una telefonata intercettata.

 

Roberto Imparato Roberto Imparato

Perché il legale, 66enne di Asolo, a processo a Vicenza per tentata estorsione in concorso, era convinto di riuscire a realizzare quel «trappolone» a SuperMario. Almeno è quanto emergerebbe dal contenuto di cellulari, hard disk e registratore sequestrati a gennaio 2018 e dalle intercettazioni svolte nel corso di due anni di indagini.

 

Alcune delle chat e degli audio sono approdati ieri in aula, quando sul banco dei testimoni è stato chiamato il brigadiere dei carabinieri (ora in pensione) Fabrizio Cannata che aveva svolto accertamenti su delega della Procura.

 

Le intercettazioni

Chiamate come quella tra la giovane bassanese e un’amica: «L’avvocato mi ha detto che devo dirgli (a Balotelli, ndr) che ho un trauma, che non dormo e che non vado a scuola... Devo dire ‘ste cose a Mario. E gli devo dire che mi chieda scusa, almeno. Così lo becco in pieno». Allora la giovane, che oggi ha 21 anni, aveva anche rivelato che il legale trevigiano le aveva spiegato di registrare la conversazione con il giocatore. Perché quello sarebbe stato l’intento. «Domani dobbiamo fare un trappolone al cellulare per registrarlo» le parole di Imparato.

 

RAIOLA BALOTELLI RAIOLA BALOTELLI

Sempre a settembre 2017, conversando con una collega, dopo la fine della telefonata della giovane cliente con SuperMario, si dimostra entusiasta. «Appena finito: Imparato 1 - Balotelli 0. Registrato per 20 minuti. Voglio una Ferrari gialla... e una blu». E si lascia sfuggire una frase che getta un’ombra su tutto: «Abbiamo fatto cento prove. La ragazza è un’attrice nata». Quindi l’intera telefonata, la voce rotta dal pianto, le pause... sarebbe stata soltanto una recita. «Alla fine - chiosa - Balotelli fa pena».

 

balotelli in nazionale 9 balotelli in nazionale 9

Balotelli chiede i danni

Ma i soldi, il legale trevigiano non è mai arrivato ad incassarli, e ora si trova sul banco degli imputati, ma non per assistere un cliente come ha fatto per una vita. A difenderlo c’è il collega Ernesto De Toni. I fatti contestati in concorso con la bassanese (per la quale era stato aperto un procedimento alla procura per i minori di Venezia), erano avvenuti tra ottobre 2017 e gennaio 2018.

 

Allora, stando alle contestazioni, Imparato prese contatti con il giornalista Alfonso Signorini per «offrirgli in vendita» la notizia, con tanto di telefonata-trappola registrata tra la ragazza, che si era spacciata per maggiorenne, e l’allora attaccante del Brescia. Telefonata che sarebbe stata anche l’arma del ricatto a Balotelli.

balotelli in nazionale 7 balotelli in nazionale 7

 

Che ora vuole un risarcimento: si è infatti costituito parte civile con gli avvocati Enrico Baccaro e Vittorio Rigo con la richiesta di 150mila euro di danni. Nei confronti del calciatore in tribunale a Brescia, ad agosto scorso, era caduta l’accusa di violenza sessuale: nessuno stupro verso la vicentina conosciuta a Nizza, nell’estate del 2017, quando lui giocava nella cittadina francese.

 

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