tiepolo

DOPO MUTI ANCHE BAZOLI: ALL’INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA SU TIEPOLO A MILANO, IL PRESIDENTE EMERITO DI INTESA SANPAOLO SEPPELLISCE IL DPCM DI GIUSEPPI & FRANCESCHINI: “SENZA IL VALORE DELLA CULTURA NON C’È RICOSTRUZIONE POSSIBILE, NON C’È RITORNO ALLA NORMALITÀ, NON C’È ALCUN FUTURO”. SPETTACOLARI IMMAGINI DEI BOZZETTI E DELLE OPERE DI TIEPOLO ESPOSTE DA DOMANI ALLE GALLERIE D’ITALIA DI PIAZZA DELLA SCALA

 

Pierluigi Panza per milano.corriere.it

 

giambattista tiepolo ll banchetto di cleopatra

È il 1750: Karl Philipp von Greiffenklau è diventato principe-vescovo di Würzburg, in Franconia. Chiama l’architetto Johann Balthasar Neumann e gli affida la direzione della sua residenza e per renderla spettacolare Neumann chiama, anche, Tiepolo. Il compenso è da capogiro, negoziato tramite un banchiere tedesco e Giovan Battista, 54 anni di allora, non può che accettare e partire per una città sconosciuta con un aiutante e i due figli, Giandomenico e Lorenzo di 14 anni.

 

Deve affrescare 570 metri quadrati con Apollo che irrompe sopra lo scalone barocco tra i continenti allora conosciuti e la Sala dell’Imperatore, con la scena del matrimonio fra Federico Barbarossa e Beatrice di Borgogna. Alberto Arbasino ricorda come si mise in coda per vedere il «cielo di Tiepolo a Würzburg», il più bel cielo di pietra che esista.

 

giambattista tiepolo trionfo delle arti e delle scienze

La riproduzione scenica di questo cielo accoglie i visitatori alle Gallerie d’Italia per l’esposizione «Tiepolo. Venezia, Milano, l’Europa», a cura di Fernando Mazzocca e Alessandro Morandotti, in partnership con le Gallerie dell’Accademia di Venezia: 70 opere di Tiepolo e artisti suoi contemporanei (i veneti Antonio Pellegrini, Giovanni Battista Piazzetta, Sebastiano Ricci, il lombardo Paolo Pagani e altri).

 

 

A 250 anni dalla morte, la mostra ripercorre la vicenda del maestro a Venezia, negli anni della sua formazione, a Milano, Dresda e Madrid. Di Milano è esposto il bozzetto, proveniente dal Kimbell Art Museum dei 25 metri di soffitto di Palazzo Clerici — con quella cornice illusionistica oltre la quale travalicano le figure con al centro Apollo circondato dalla luce —, documentazione su Palazzo Cusani-Dugnani, gli affreschi strappati da Sant’Ambrogio e un affresco restaurato da Palazzo Gallarati Scotti che raffigura «Virtù e Nobiltà» sopra le nuvole, mai in mostra.

giambattista tiepolo trionfo della nobilta e della virtu

 

Del periodo veneziano, abbiamo il «Martirio di San Bartolomeo» del 1722 per la chiesa di San Stae esposto accanto al «San Jacopo condotto al martirio» del Piazzetta «con il quale Tiepolo si confronta, così come con il Pittoni nello studio del nudo, con Gregorio Lazzarini, Antonio Balestra e Paolo Pagani», spiega Morandotti. Esposte anche tele per i palazzi veneziani delle famiglie della nuova nobiltà come i Sandi e gli Zenobio.

 

giambattista tiepolo cacciatore a cavallo

Degli anni tedeschi, un bozzetto per Würzburg e la reinvenzione di un soggetto, pensato con il poligrafo Francesco Algarotti: il «Banchetto di Antonio e Cleopatra» (National Gallery). Infine una «Venere» (Prado) utilizzata per le sale del Palazzo Reale di Madrid e una pala per la reggia di Aranjuez «Angelo che conforta San Francesco». Accanto a questa, per un confronto, «Abramo e i tre angeli» dipinto dal figlio Giandomenico, con bei colori, ma quasi neoclassica in una figura. In mostra anche opere restaurate e una sequenza di immagini di affreschi poco noti da chiese del bresciano.

 

«Arte e cultura», ha ricordato alla presentazione il presidente emerito di Intesa Sanpaolo Giovanni Bazoli, «in un periodo come questo sono importanti anche per alleviare le sofferenze».

apollo conduce a federico barbarossa la sposa beatrice di borgogna

 

 

 

 

 

 

 

giambattista tiepolo accademia di nudo virilebazoli gallerie d'italia

 

 

 

 

 

 

 

bazoli gallerie d'italiaapollo conduce al genio germanico la sposa beatrice di burgundia particolare 2

 

Pierluigi Panza

 

 

Ultimi Dagoreport

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”