GRAN CASINO CAPITALE - LA VENDITA ALL'ASTA DEL CASINO DELL'AURORA DEI BONCOMPAGNI LUDOVISI (VALUTATO QUASI MEZZO MILIARDO E CHE VANTA L'UNICO DIPINTO MURALE DI CARAVAGGIO AL MONDO) È RIMASTA SENZA AGGIUDICAZIONE. E LA PRINCIPESSA RITA JENRETTE CARPENTER, ATTUALE OCCUPANTE DELLA DIMORA, E' FINITA SOTTO SFRATTO. L'ORDINE DI LIBERAZIONE DELL'IMMOBILE NASCE DA UNA DOPPIA QUESTIONE. LA PRIMA È IL CROLLO DI UN MURO, LA SECONDA RIGUARDA ALCUNE VISITE GUIDATE...

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Estratto dell'articolo di Daniele Autieri per “la Repubblica - Edizione Roma”

 

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Nel giorno in cui l'ennesima asta per la vendita del Casino è andata deserta, la texana Rita che ai tempi della sua vita precedente negli Stati Uniti può vantare di aver venduto un grattacielo a Donald Trump, deve fare i conti con l'ordine di liberazione dell'immobile, e quindi lo sfratto, comminato dallo stesso giudice che sta seguendo la complicata vendita all'asta di uno dei complessi storici più belli di Roma, per il quale - si dice - abbiano perso la testa in tanti, da Bill Gates agli emiri.

 

« Sono terrorizzata - ammette oggi la principessa che incontriamo nell'unica sala della villa riscaldata da una stufa elettrica. - Questa è la mia casa, per oltre venti anni ho dedicato tutte le forze al suo mantenimento e alla sua protezione e adesso mi ordinano di lasciarla » ."

 

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L'ordine di liberazione dell'immobile" nasce da una doppia questione, esplosa nelle ultime settimane. La prima è il crollo di un muro che ha imposto la chiusura di una delle vie adiacenti al complesso e che ha convinto il giudice sulla inadeguata manutenzione del bene; la seconda riguarda invece alcune visite guidate organizzate dalla principessa senza l'autorizzazione del tribunale. Accuse che Rita Carpenter respinge al mittente, anche perché la principessa non si è mai opposta alla vendita della villa. «Ho fatto di tutto per tutelare questo luogo - dice - anche perché è la mia casa. Ho catalogato e digitalizzato uno per uno 115.000 documenti di inestimabile valore storico, dalle lettere di Maria Antonietta a quelle di Luigi XVI; mi sono occupata del verde, della protezione delle statue, della tutela del " Giove, Nettuno e Plutone", l'unico affresco mai realizzato da Caravaggio » .

LA PRINCIPESSA RITA JENRETTE CARPENTER LA PRINCIPESSA RITA JENRETTE CARPENTER

 

E anche in merito alle visite guidate a pagamento la principessa non ha dubbi. «Quelle visite sono state organizzate non certo per arricchirmi - spiega - ma per avere risorse da destinare alla manutenzione di questo luogo che appartiene a tutti. È un luogo di Roma che vale quanto la Galleria Borghese e come tale deve essere considerato un patrimonio da proteggere ».

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