disordine stanza

DISORDINE DEL GIORNO – SIETE DISORGANIZZATI E NON RIUSCITE A GESTIRE IL VOSTRO TEMPO? SIETE IN OTTIMA COMPAGNIA: IL 91% DEGLI ITALIANI, PER ESEMPIO, DEVE CERCARE A LUNGO OGGETTI CHE NON TROVA – SAPEVATE CHE IL CONTRARIO DELL’ORGANIZZAZIONE È LA DISPERSIONE? DI TEMPO, DI SPAZI, DI ENERGIE E ASPIRAZIONI – POI UNO SI CHIEDE IL PERCHÉ DEL SUCCESSO DI MARIE KONDO...

Elisabetta Reguitti per www.ilfattoquotidiano.it

 

marie kondo libro disordine 2

Il 91% delle persone deve cercare a lungo oggetti che non trova, mentre il 97,7% prova piacere a liberarsi di qualcosa. Solo 19 persone su 300 dichiarano di vivere serenamente i propri impegni, l’85,3% delle persone fa fatica a portare a termine gli impegni nei tempi previsti e il 94,6% rimanda – spesso – al domani ciò che non ha fatto oggi. Nell’epoca della iper-organizzazione, all’89% delle persone piacerebbe imparare a organizzarsi meglio.

 

disorganizzazione 2

È molto interessante sfogliare i risultati della ricerca Organizzato o disorganizzato, come ti senti?: il primo rapporto italiano sulla disorganizzazione effettuato dalla società Organizzazione Italia, che si è posta la domanda su quale sia l’incidenza della disorganizzazione sul nostro benessere. L’indagine ha coinvolto 300 persone alle quali è stato sottoposto un questionario online di 23 quesiti. Il risultato forse più inaspettato? “Che il superfluo è percepito come ingombrante nella propria vita e difficile da gestire”.

 

disorganizzazione

Molti ammettono di perdere “micro-tempi” (meno di dieci minuti) con cadenza così frequente nell’arco della giornata al punto da avvertirlo come un “problema costante”. Nonostante tutto la disorganizzazione è percepita solo come un problema personale con scarsa consapevolezza di quanto, al contrario, l’organizzazione sia fondamentale in un contesto sociale.

marie kondo libro disordine 1

 

Il perché lo spiega Patrizia Cinti, sociologa e docente a contratto del Dipartimento CoRiS, Comunicazione e Ricerca Sociale di Sapienza Università di Roma. “Essere organizzati non è sinonimo di essere ordinati. Perché l’opposto dell’organizzazione non è il disordine, ma è la dispersione: di tempo mal vissuto, di spazi male utilizzati, di energie personali fisiche e mentali male impiegate, di aspirazioni e desideri sacrificati o negati”. Tutto può essere sprecato e dissipato – assicura l’esperta, che consiglia di:

disorganizzazione 3

 

1. Essere orientati verso obiettivi scelti per priorità e urgenza, per ottenere il migliore risultato al momento possibile;

2. Fare ricorso a ciò che abbiamo appreso di positivo nel passato, abbandonando ciò che non funziona più per evitare la dispersione;

3. Utilizzare al meglio i tempi, gli spazi e gli strumenti a disposizione, sollecitando la collaborazione di chi ci è accanto.

 

Al termine della ricerca sono stati individuati quattro gruppi di partecipanti:

 

marie kondo libro disordine

1. i “disorganizzati consapevoli”, che vorrebbero migliorare la propria organizzazione e hanno risposto con coerenza dichiarando di perdere tempo a cercare le cose, di fare fatica a portare a termine i compiti nei tempi previsti e di mancare scadenze o appuntamenti;

2. i “disorganizzati veri” consapevoli di esserlo, la cui caratteristica tuttavia è rispondere e avere comportamenti non sempre coerenti;

3. gli ordinati che riescono a gestire spazi e tempi solo a proprio uso e consumo, generando ordine e non organizzazione. Il motivo? Perché viene a mancare la possibilità di condivisione del metodo organizzativo;

disorganizzazione 1

4. gli organizzati. Un gruppo per la verità poco numeroso, composto da individui che hanno uno spazio di lavoro di cui sono soddisfatti e riescono a seguire i propri impegni ritagliando anche tempo per loro stessi.

 

Secondo Fabiola Di Giov Angelo, curatrice della ricerca, “questa prima indagine è uno strumento capace di dare la misura della richiesta sociale di organizzazione in ogni ambito”. Il merito dell’indagine è porre il problema di quanto l’organizzazione personale non riguardi esclusivamente la sfera individuale, poiché ogni individuo è parte di un gruppo, di una comunità e del sistema sociale. Infine un dato curioso: il 78% delle persone intervistate dichiara di non aver risolto i propri problemi di organizzazione comprando strumenti organizzativi.

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…