controlli covid seconde case

DA DOMANI E FINO AL 31 MARZO 2022, FINE DELLO STATO DI EMERGENZA, SI ALLUNGA L'ELENCO DEI LUOGHI DOVE SI POTRÀ ACCEDERE SOLTANTO CON IL GREEN PASS RAFFORZATO. OLTRE A BAR E RISTORANTI AL CHIUSO, ALLE PALESTRE, AI CINEMA E TEATRI, SOLTANTO VACCINATI E GUARITI POTRANNO ANDARE IN ALBERGHI E STRUTTURE RICETTIVE; SAGRE E FIERE, CENTRI CONGRESSI, PISCINE, CENTRI CULTURALI, SOCIALI E RICREATIVI ALL'APERTO - LE NUOVE REGOLE PER TRASPORTI, NEGOZI E QUARANTENE

Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini per il “Corriere della Sera”

 

controlli covid

L'obbligo vaccinale per i cittadini che hanno dai 50 anni in su riguarda anche il richiamo e la dose booster. È quanto viene specificato nel decreto entrato in vigore ieri e valido fino al 15 giugno 2022. Altri obblighi sono ormai scattati, mentre da domani si allunga la lista dei luoghi dove si potrà accedere soltanto con il green pass rafforzato. Una sorta di lockdown per i no vax, visto che tutti i posti della socialità sono consentiti solo a chi è guarito o vaccinato. E dal 20 gennaio servirà il base per entrare nei negozi. Rimane l'obbligo di mascherina all'aperto, di FfP2 al cinema, al teatro e sui mezzi di trasporto. Ecco tutte le regole.

 

GREEN PASS

controlli sui furbetti del covid

Il base si ottiene con tampone antigenico (valido 48 ore) oppure molecolare (valido 72 ore). Il rafforzato viene rilasciato soltanto a guariti e vaccinati. Dal 6 gennaio per averlo non bisogna chiedere al medico di base il certificato di guarigione, scatta l'automatismo quando si ottiene il tampone negativo. Dal 1° febbraio il green pass rafforzato è valido sei mesi a partire dall'ultima somministrazione vaccinale.

 

OBBLIGO PER GLI OVER 50

controlli della polizia

L'obbligo vaccinale «si applica ai cittadini italiani e di altri Stati membri dell'Unione Europea residenti nel territorio dello Stato, nonché ai cittadini stranieri che abbiano compiuto il cinquantesimo anno di età». Il decreto specifica che sono obbligati: «I soggetti che alla data del 1° febbraio 2022 non abbiano iniziato il ciclo vaccinale primario; i soggetti che a decorrere dal 1° febbraio 2022 non abbiano effettuato la dose di completamento del ciclo vaccinale; i soggetti che a decorrere dal 1° febbraio 2022 non abbiano effettuato la dose di richiamo successiva al ciclo vaccinale primario».

 

controlli covid sardegna 1

A chi non rispetta l'obbligo «si applica la sanzione amministrativa pecuniaria di euro cento». Ai lavoratori over 50 che non rispettano l'obbligo «dal 15 febbraio 2022 è vietato l'accesso ai luoghi di lavoro». Sono considerati «assenti ingiustificati, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro, fino alla presentazione della predetta certificazione, e comunque non oltre il 15 giugno 2022. Chi viene trovato senza green pass rischia la sanzione «da 600 a 1.500 euro».

 

OBBLIGO CATEGORIE

Dal 1° febbraio scatta l'obbligo vaccinale per il personale universitario e si aggiunge a quello già imposto al personale scolastico, al personale sanitario, alle forze dell'ordine, ai lavoratori esterni delle Rsa.

 

GREEN PASS RAFFORZATO

controlli anti covid

Da domani e fino al 31 marzo 2022, fine dello stato di emergenza, si allunga l'elenco dei luoghi dove si potrà accedere soltanto con il green pass rafforzato. Oltre a bar e ristoranti al chiuso, alle palestre, ai cinema e teatri, soltanto vaccinati e guariti potranno andare in questi luoghi: - alberghi e strutture ricettive; - feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose; - sagre e fiere - centri congressi - servizi di ristorazione all'aperto - impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici - piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all'aperto - centri culturali, sociali e ricreativi all'aperto.

 

I TRASPORTI

controlli anti covid sui negozi

Da domani per prendere treni, aerei e navi servirà il green pass rafforzato. Ma sarà obbligatorio anche per il trasporto pubblico locale: su autobus, tram e metropolitane saliranno solo guariti e vaccinati.

 

I PARRUCCHIERI

Dal 20 gennaio scatta invece l'obbligo di green pass base per andare dal parrucchiere, dal barbiere e nei centri estetici.

 

I NEGOZI

È rinviata al 1° febbraio l'entrata in vigore della norma che richiede il green pass base per entrare in tutti i negozi ad eccezione di alimentari, farmacie e attività commerciali che vendono prodotti essenziali per la persona.

controlli a roma

 

LA QUARANTENA

Per i positivi asintomatici da 3 giorni che hanno ricevuto il booster o due dosi da meno di 120 giorni, la durata dell'isolamento è di 7 giorni. Si esce con test antigenico o molecolare. Per i positivi sintomatici l'isolamento dura 10 giorni. Si esce con test antigenico o molecolare.

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA “BASTA CON I BANCHIERI DEL PD”, È IN TREPIDA ATTESA DI COSA DELIBERERÀ UNICREDIT DOMENICA PROSSIMA, A MERCATI CHIUSI - SI RINCORRONO VOCI SULLA POSSIBILITÀ CHE ANDREA ORCEL ANNUNCI L’ADDIO NON SOLO ALL’OPS SU BPM MA ANCHE ALLA SCALATA DI COMMERZBANK, PER PUNTARE TUTTA LA POTENZA DI FUOCO DI UNICREDIT LANCIANDO UN’OPS SU GENERALI - DOPO LE GOLDEN MANGANELLATE PRESE SU BPM, ORCEL AVRÀ DI CERTO COMPRESO CHE SENZA IL SEMAFORO VERDE DI PALAZZO CHIGI UN’OPERAZIONE DI TALE PORTATA NON VA DA NESSUNA PARTE, E UN’ALLEANZA CON I FILO-GOVERNATIVI ALL’INTERNO DI GENERALI COME MILLERI (10%) E CALTAGIRONE (7%) È A DIR POCO FONDAMENTALE PER AVVOLGERLA DI “ITALIANITÀ” - CHISSÀ CHE COSA ARCHITETTERÀ IL CEO DI BANCA INTESA-SANPAOLO, CARLO MESSINA, QUANDO DOMENICA IL SUO COMPETITOR ORCEL ANNUNCERÀ IL SUO RISIKO DI RIVINCITA…

parolin prevost

PAROLIN È ENTRATO PAPA ED È USCITO CARDINALE - IN MOLTI SI SONO SBILANCIATI DANDO PER CERTO CHE IL SEGRETARIO DI STATO DI BERGOGLIO SAREBBE STATO ELETTO AL POSTO DI PAPA FRANCESCO – GLI “AUGURI DOPPI” DI GIOVANNI BATTISTA RE, IL TITOLO FLASH DEL “SOLE 24 ORE” (“PAROLIN IN ARRIVO”) E LE ANALISI PREDITTIVE DI ALCUNI SITI - PERCHÉ I CARDINALI HANNO IMPALLINATO PAROLIN? UN SUO EVENTUALE PAPATO NON SAREBBE STATO TROPPO IN CONTINUITÀ CON BERGOGLIO, VISTO IL PROFILO PIU' MODERATO - HA PESATO IL SUO “SBILANCIAMENTO” VERSO LA CINA? È STATO IL FAUTORE DELL’ACCORDO CON PECHINO SUI VESCOVI...

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”