“DOPO LA DELTA, È LA PRIMA CHE DOBBIAMO SERIAMENTE TENERE D’OCCHIO” - ROBERTO BURIONI È PREOCCUPATO PER LA VARIANTE SUDAFRICANA DEL CORONAVIRUS: “NIENTE ALLARME, MA DOBBIAMO MANTENERE ALTA LA GUARDIA E NON FARCI PRENDERE ALLA SPROVVISTA” - PER ORA IN SUDAFRICA CI SONO CIRCA 100 CASI, MA LA VARIANTE È STATA RILEVATA ANCHE IN BOTSWANA, HONG KONG E ISRAELE…

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COVID: PRIMO CASO VARIANTE SUDAFRICA RILEVATO IN ISRAELE

 (ANSA) - Israele ha rilevato il primo caso della nuova variante sudafricana B.1.1.529 all'interno del proprio territorio. Lo ha annunciato il ministero della sanità aggiungendo che il caso si riferisce ad un israeliano di ritorno dal Malawi. Sempre secondo il ministero ci sono altre 2 persone sospettate di essere state infettate con la nuova variante ma si stanno aspettando i test finali. Tutti e 3 i coinvolti risultano essere vaccinati.

 

roberto burioni sul red carpet al festival del cinema di venezia 1 roberto burioni sul red carpet al festival del cinema di venezia 1

VARIANTE SUDAFRICANA, ROBERTO BURIONI: "DOBBIAMO TENERLA D'OCCHIO SERIAMENTE". IL DATO SCONVOLGENTE

Da www.liberoquotidiano.it

 

E' preoccupato Roberto Burioni per la nuova variante del Covid individuata in Sudafrica e in Botswana, chiamata anche Nu e definita dagli inglesi la "variante dell'orrore", che contiene 32 mutazioni, è molto contagiosa e buca i vaccini.

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"Dopo la Delta, questa (B.1.1.529, apparsa in Sud Africa) è la prima variante che dobbiamo seriamente tenere d'occhio", scrive il virologo in un post pubblicato sul suo profilo Twitter.

 

"Niente allarme, ma dobbiamo mantenere alta la guardia e non farci prendere alla sprovvista". Quindi, conclude Burioni, "quando ci saranno dati più affidabili, ne riparleremo".

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Intanto le agenzie di stampa riferiscono che gli scienziati sudafricani stanno studiando assiduamente per cercare di capire la nuova variante del Covid, secondo quanto affermato dall'Istituto nazionale per le malattie trasmissibili.

 

Il Sudafrica ha confermato circa 100 casi di B.1.1.529, ma la variante è stata trovata anche in Botswana e in un cittadino a Hong Kong che tornava dall'Africa. Per gli scienziati, fino al 90 per cento dei nuovi casi nel Gauteng, una provincia settentrionale del Sudafrica, potrebbe essere B.1.1.529.

roberto burioni roberto burioni

 

"Sebbene i dati siano limitati, i nostri esperti stanno facendo gli straordinari per comprendere la nuova variante e quali potrebbero essere le potenziali implicazioni", ha dichiarato in una nota l'Istituto sudafricano. Il Paese ha chiesto anche per venerdì una riunione urgente con l'Organizzazione mondiale della sanità per parlare della nuova variante.

 

E Downing Street ha annunciato che la nuova variante sarà tenuta sotto "stretto controllo". "Continuiamo a monitorare nuove varianti man mano che emergono con i nostri partner in tutto il mondo", ha dichiarato un portavoce. "Abbiamo uno dei più grandi programmi di sequenziamento genomico qui nel Regno Unito che ci consente di individuare e tracciare le varianti man mano che emergono.  Continueremo a teneresotto investigazione questa particolare variante".ILANO

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