crisanti

“SE INVECE DI BUTTARE SOLDI PER I BANCHI A ROTELLE AVESSIMO INVESTITO SUL TRACCIAMENTO E SULLA CAPACITÀ DI ESEGUIRE I TAMPONI, OGGI SAREMMO IN UNA SITUAZIONE DIFFERENTE” - IL MICROBIOLOGO CRISANTI TORNA ALL’ATTACCO: “I NUMERI CHE STANNO VENENDO FUORI SONO UN DISASTRO. DOBBIAMO ABBASSARE LA CURVA DEI CONTAGI: È SALTATO COMPLETAMENTE IL SISTEMA DI TRACCIAMENTO - LE MISURE DI CONTENIMENTO SONO INUTILI SENZA UN SISTEMA CHE MANTENGA BASSO IL NUMERO DEI CONTAGI. LOCKDOWN A NATALE? ERO STATO OTTIMISTA”

ANDREA CRISANTI

Mauro Evangelisti per “il Messaggero”

 

«Ero stato ottimista quando avevo parlato di lockdown a Natale. Magari non chiamiamolo in questo modo, però con questi numeri, con l' aumento costante di nuovi positivi, arriveremo a un inasprimento delle misure di contenimento molto prima». Il professor Andrea Crisanti, microbiologo dell' Università di Padova, nei giorni scorsi aveva ipotizzato il ricorso a chiusure molto pesanti, anche in vista del Natale. Ora che il numero dei nuovi casi positivi in un giorno si avvicina a quota 12mila e mentre il totale dei pazienti ricoverati per Covid è attorno a 8mila, c' è da capire se saranno sufficienti le misure decise ieri dal governo.

banchi con le rotelle usati come autoscontro 5

 

Avere frenato sulla incisività dei provvedimenti di contenimento dell' epidemia non rischia semplicemente di rinviare il problema?

«Guardi, qui abbiamo un doppio problema. I numeri che stanno venendo fuori sono un disastro. Dobbiamo abbassare la curva dei contagi, ma una volta ottenuto il risultato, dobbiamo essere in grado di mantenere la curva bassa. Ma è saltato completamente il sistema di tracciamento».

 

Cosa vuol dire?

banchi con le rotelle usati come autoscontro 4

«Mi viene da dire: finiamola di parlare solamente di queste misure di contenimento. Supponiamo che funzionino, tutti ci auguriamo che funzionino. Ma poi il problema è un altro: come manteniamo i numeri dei contagi bassi? Abbiamo fallito già una volta in questo. Vogliamo ripetere lo stesso errore? Le misure di contenimento sono inutili senza un piano organico per dotare l' Italia di un sistema che mantenga basso il numero dei contagi. È la vera sfida, dobbiamo insistere su questo».

 

In cosa abbiamo sbagliato?

tampone ai bambini

«Mi scusi, ma se invece di buttare soldi per acquistare i banchi a rotelle avessimo investito sul tracciamento e sulla capacità di eseguire i tamponi, oggi saremmo in una situazione differente. Se avessimo investito davvero, come la Cina che in pochi giorni ha effettuato 11 milioni di tamponi, oggi ci troveremmo in una situazione diversa. Non possiamo andare avanti altri sei mesi solo con le chiusure. Come mai questo piano per potenziare tamponi e tracciamento non è mai stato discusso?»

 

tamponi drive in 1

Insomma, abbassare la curva rischia di essere un risultato molto provvisorio.

«Indubbiamente. Non abbiamo gli strumenti per mantenerla bassa. Quest' estate eravamo arrivati a 300 contagi al giorno, avremmo dovuto porci il problema e organizzarci per evitare che quel dato tornasse a salire mettendo in campo un reale ed efficace sistema di tracciamento e tamponi. Invece non abbiamo fatto nulla».

 

Lei si aspettava un incremento così rapido del numero dei contagi? In poche settimane siamo passati da cifre giornaliere sostenibili, attorno a 1.500-2.000, a un dato sei volte più alto. Così sta saltando tutto, ormai anche i contatti di un positivo non vengono tracciati e identificati dai sistemi sanitari delle varie Regioni.

«Per una volta che sono stato ottimista, sono stato smentito. Avevo previsto il lockdown a Natale, pensando che i positivi aumentassero in maniera graduale. Non mi sarei aspettato che il sistema territoriale di contrasto e tracciamento si sbriciolasse così velocemente».

tamponi drive in a roma 1

 

Rischiamo il lockdown anche prima dell' arrivo del Natale?

«Questo non lo so, anche perché ormai sembra che in Italia la parola lockdown non si possa proprio pronunciare. Ma è evidente che un inasprimento delle misure sarà un rapido sviluppo se quelle che sono state messe in campo non funzioneranno. D' altra parte, tutti hanno lodato il comportamento degli italiani per mesi, dopo che si era riusciti ad abbassare la curva. Gli italiani sono sempre quelli, non sono cambiati. L' unica differenza è che non è stato fatto un piano per mantenere bassi il numero dei contagi.

Chiudere tutto paradossalmente è facile, ma poi bisogna evitare che i contagi risalgano».

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."