suona la tastiera durante operazione al cervello

MUSICA, DOTTORE! – ALL’OSPEDALE BUFALINI DI CESENA UN INSEGNANTE DI MUSICA APPASSIONATO DI JAZZ HA POTUTO SUONARE LA TASTIERA DURANTE L’OPERAZIONE PER L’ASPORTAZIONE DI UN TUMORE AL CERVELLO – MA COM'È POSSIBILE ESEGUIRE UN INTERVENTO COSÌ DELICATO DA SVEGLI? IL CERVELLO, COME ALTRI ORGANI QUALI POLMONE, FEGATO E RENE, È SPROVVISTO DI RECETTORI PER IL DOLORE E…

Michelangelo Buonocore* per “Salute - la Repubblica”

*primario Neurofisiopatologia IRCCS Maugeri, Pavia

 

SUONA LA TASTIERA DURANTE OPERAZIONE AL CERVELLO

Durante l' intervento, potrà suonare alla tastiera i suoi brani preferiti.

Non avrà creduto alle sue orecchie il paziente, insegnante di musica e appassionato di jazz, ascoltando le parole dei chirurghi dell' ospedale Bufalini di Cesena che qualche settimana prima gli avevano diagnosticato un tumore al cervello. Ma com' è possibile eseguire un intervento così delicato da svegli?

 

tumore al cervello 8

La risposta è semplice: il cervello, come altri organi nobili quali polmone, fegato e rene, è sprovvisto di recettori per il dolore. Presenti invece nelle strutture che li circondano, con chiara funzione protettiva da traumi potenzialmente lesivi.

 

tumore al cervello 9

Operare pazienti al cervello da svegli è tecnica vecchia di quasi cent' anni, essendo stata usata per le prime volte negli anni 30, in particolare da Wilder Penfield, grande neurochirurgo americano che lavorava a Montreal. Penfield operava pazienti con epilessia intrattabile cercando di lenire le loro sofferenze asportando le parti di cervello che scatenavano l' epilessia e preoccupandosi di ledere il meno possibile.

 

tumore al cervello 2

Scoprì così che stimolando il cervello con piccole correnti elettriche si potevano evocare sensazioni indicative della funzione di quella parte del cervello. Operando i pazienti da svegli e raccogliendo le sensazioni riferite identificò così aree che, quando stimolate, producevano suoni, lampi, ricordi, o solo sensazioni di lieve scossa elettrica.

 

tumore al cervello 10

Chiedendo al paziente in quale parte del corpo avvertisse la sensazione di scossa elettrica, Penfield costruì una rappresentazione del corpo umano sulla superficie del cervello, definito homunculus sensitivo. Utilizzando la stessa tecnica ricercò le risposte evocate dalla stimolazione cerebrale nei vari muscoli del corpo, delineando un secondo homunculus, quello motorio. Entrambi gli homunculi rappresentano ancora oggi un caposaldo della fisiologia del sistema nervoso umano.

 

tumore al cervello 15

La tecnica operatoria usata da Penfield venne quasi abbandonata fino a quando, circa 20 anni fa, fu riscoperta e ridefinita chirurgia cerebrale da svegli (dall' inglese awake brain surgery).

 

Durante i suoi studi, Penfield si accorse che la stimolazione elettrica poteva anche inibire la funzione svolta da quella parte del cervello, come osservò per la produzione del linguaggio in seguito a stimolazioni nell' emisfero sinistro.

 

tumore al cervello 1

Su questa base la "nuova" chirurgia cerebrale da svegli, prima di intervenire su una parte del cervello, la stimola, osservando cosa succede ad un compito che il paziente sta eseguendo. Se la stimolazione non permette la prosecuzione di quel compito, allora è presumibile che l' asportazione di quella parte avrà come conseguenza la compromissione di quella specifica funzione.

 

Nel caso del paziente di Cesena, si voleva preservare le sue abilità musicali. Poiché ascoltare musica o suonare sono operazioni complesse che coinvolgono diverse aree cerebrali insieme, la tecnica di far suonare i pazienti durante gli interventi risulta molto più utile che limitarsi alla semplice stimolazione elettrica di singole aree.

tumore al cervello 12

 

Non vi è alcun dubbio che questi interventi, miranti a limitare il più possibile i danni da asportazione di tessuto cerebrale durante la rimozione dei tumori, non solo evitano inutili conseguenze per i malati, ma stanno anche accendendo una nuova luce sulle affascinanti e ancora largamente sconosciute funzioni fisiologiche del cervello

tumore al cervello 1

tumore al cervello 6tumore al cervello 13

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."