ora legale

ORA LETALE – NELLA NOTTE TRA SABATO 30 E DOMENICA 31 MARZO TORNA L’ORA LEGALE E SCATTA PURE IL PANICO PER CHI SOFFRE IL “MAL DI PRIMAVERA” – LA MAGGIORE ESPOSIZIONE AL SOLE IN REALTÀ FA BENE, MA IL CAMBIO DELL’ORA HA TUTTA UNA SERIE DI EFFETTI COLLATERALI LEGATI AL NOSTRO OROLOGIO BIOLOGICO. TRA RISCHI PER IL CUORE E MODIFICHE AL BIORITMO, ECCO TUTTI I CONSIGLI PER STARE BENE

Viola Rita per www.repubblica.it

 

JUNCKER ORA LEGALE

Giornate più lunghe, luce fino a tardi, atmosfera primaverile. Come ogni anno ritorna l'ora legale e, nella notte fra sabato 30 e domenica 31 marzo, precisamente alle 2 del mattino del 31 marzo, le lancette dovranno essere spostate avanti di un'ora. Ciò significa che improvvisamente si guadagnerà un'ora di luce, ma che si perderà un'ora di sonno.

ora legale

 

Ma oltre ai benefici psico-fisici della maggiore esposizione al sole potrebbe esserci qualche piccolo effetto collaterale, soprattutto per il nostro ritmo circadiano, l'orologio biologico che regola l'alternanza fra riposo e attività insieme a numerosi altri processi fisiologici. Ecco come ridurre gli eventuali disagi dell'organismo dovuti allo spostamento delle lancette.

 

Ci sono rischi per il cuore?

mal di primavera

L'ora legale è da tempo oggetto di studio da parte dei ricercatori per comprendere meglio gli effetti che può avere sul nostro organismo. Alcune ricerche, pubblicate su prestigiose riviste - ad esempio un articolo su The New England Journal of Medicine e una ricerca su The British Medical Journal - mettono in luce l'aumento statistico del rischio di infarto il lunedì successivo all'avvento dell'ora legale, un dato che accende l'attenzione sulla necessità di un maggiore intervento da parte degli operatori sanitari in questa giornata.

stanchezza

 

Tuttavia la crescita degli episodi del lunedì viene completamente annullata il giorno seguente, il martedì, in cui il rischio cala di una fetta altrettanto grande. Insomma l'incidenza complessiva dei casi di infarto lungo l'intera settimana è la stessa.

 

“Bisogna minimizzare qualsiasi allarme che colleghi l'ora legale con la probabilità di avere un infarto e altri eventi cardiovascolari gravi – sottolinea Filippo Crea, direttore del Dipartimento di Scienze Cardiovascolari al Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma – tali problemi, infatti, si presentano in soggetti che hanno già un elevato rischio di partenza. In altre parole, lo stress associato al cambiamento d'orario può anticipare l'insorgenza di un evento cardiaco importante che si sarebbe comunque manifestato subito dopo, nei giorni successivi al lunedì”.

ora legale

 

Cambia il bioritmo

Dunque la prima regola è quella di evitare allarmismi. Tuttavia l'ingresso dell'ora legale rappresenta comunque un'alterazione delle nostre abitudini, in particolare del bioritmo, come spiega Gianluca Rossato, direttore del Centro di Medicina del sonno dell'Unità operativa di neurologia del Sacro Cuore don Calabria Negrar di Verona.

 

“Questo perché il nostro cervello, dunque il nostro corpo, è tarato naturalmente su un certo orario e ha bisogno di qualche giorno per adattarsi al cambiamento”, sottolinea l'esperto. “In certi casi si accumulano anche due ore di sfasamento nel ritmo sonno-veglia. Questo sfasamento può avere effetti negativi in termini di aumento dello stress e riduzione della performance cognitiva, con minore attenzione e concentrazione nei giorni seguenti all'ingresso dell'ora legale”.

 

Tutti i consigli per affrontare al meglio il cambiamento

ora legale

Ma è possibile adottare alcune misure per minimizzare il malessere dovuto a questo jet lag. “Un esempio valido è rappresentato dalla scelta di alzarsi alla stessa ora, e non un'ora più tardi, la domenica mattina (cioè sempre alle 9, se la domenica ci si alza a quest'ora, che in realtà sarebbero le 8) – spiega Rossato – e di organizzare in questa giornata una gita fuori porta o un'attività all'aria aperta che richieda un certo dispendio energetico.

 

O ancora praticare sport o attività fisica”. In questo modo si riesce ad arrivare la sera della domenica “sufficientemente stanchi” per addormentarsi all'ora usuale e ad alzarsi il lunedì pronti per affrontare la giornata di lavoro o di scuola. La domenica sera, inoltre, è bene mantenere lo stesso orario per la cena e per le altre attività quotidiane di routine.

sonnolenza 1

 

“In assenza di controindicazioni è possibile anche concedersi una cena un po' più gustosa e abbondante, un altro elemento che può favorire il sonno anticipato”, aggiunge Rossato. “Un suggerimento importante, poi, è quello di spegnere o non utilizzare smartphone, tablet e altri dispositivi tecnologici a partire dall'ora di cena per riprenderli in mano la mattina seguente”. Questo perché il ritmo sonno-veglia è regolato dalla luce naturale e la luce blu di questi apparecchi potrebbe rendere più difficile l'addormentamento, soprattutto nel caso del passaggio all'ora legale.

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron friedrich merz giorgia meloni donald trump volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – ET VOILA', ANCHE SULLA SCENA INTERNAZIONALE, IL GRANDE BLUFF DI GIORGIA MELONI È STATO SCOPERTO: IL SUO CAMALEONTISMO NON RIESCE PIÙ A BARCAMENARSI TRA IL TRUMPISMO E IL RUOLO DI PREMIER EUROPEO. E L'ASSE STARMER-MACRON-MERZ L'HA TAGLIATA FUORI – IL DOPPIO GIOCO DELLA "GIORGIA DEI DUE MONDI" HA SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO CON LE SUE DICHIARAZIONI A MARGINE DEL G20 IN SUDAFRICA, AUTO-RELEGANDOSI COSÌ AL RUOLO DI “ORBAN IN GONNELLA”,  CAVALLO DI TROIA DEL DISGREGATORE TRUMP IN EUROPA - DITE ALLA MELONA CHE NON È STATO SAGGIO INVIARE A GINEVRA IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO, FABRIZIO SAGGIO… - VIDEO

barigelli cairo

DAGOREPORT - PANDEMONIO ALLA "GAZZETTA DELLO SPORT"! IL DIRETTORE DELLA “ROSEA” STEFANO BARIGELLI VIENE CONTESTATO DAL COMITATO DI REDAZIONE PER LE PRESSIONI ANTI-SCIOPERO ESERCITATE SUI GIORNALISTI – LA SEGRETARIA GENERALE FNSI DENUNCIA: “I COLLEGHI DELLA 'GAZZETTA' CHE VOGLIONO SCIOPERARE VENGONO RINCORSI PER I CORRIDOI DAI LORO CAPIREDATTORI E MINACCIATI: ‘NON TI FACCIO FARE PIÙ LA JUVENTUS…” - BARIGELLI AVREBBE RECLUTATO UNA VENTINA DI GIORNALISTI PER FAR USCIRE IL GIORNALE SABATO E DIMOSTRARE COSI' ALL’EDITORE URBANETTO CAIRO QUANTO CE L’HA DURO – LA VICE-DIRETTRICE ARIANNA RAVELLI AVREBBE PURE DETTO IN MENSA A BARIGELLI: “STIAMO ATTENTI SOLO CHE NON CI SPUTTANI DAGOSPIA...” - VIDEO

luigi lovaglio giuseppe castagna giorgia meloni giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone milleri monte dei paschi di siena

DAGOREPORT - È VERO, COME SOSTENGONO "CORRIERE" E “LA REPUBBLICA”, CHE L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA È “PERFEZIONATA E IRREVERSIBILE”? PIU' SAGGIO ATTENDERE, CON L'EVENTUALE AVANZAMENTO DELL'INCHIESTA GIUDIZIARIA MAGARI (IERI ED OGGI SONO STATI PERQUISITI GLI UFFICI DEGLI INDAGATI), QUALE SARÀ LA RISPOSTA DEGLI INVESTITORI DI PIAZZA AFFARI (GIA' MPS E' STATA MAZZOLATA IN BORSA) - POTREBBERO ANCHE ESSERCI RIPERCUSSIONI SUL COMPAGNO DI AVVENTURE DI CALTARICCONE, FRANCESCO MILLERI, CHE GUIDA L'HOLDING DELFIN LA CUI PROPRIETÀ È IN MANO AI LITIGIOSISSIMI 8 EREDI DEL DEFUNTO DEL VECCHIO - MA IL FATTO PIÙ IMPORTANTE SARA' IL RINNOVO AD APRILE 2026 DELLA GOVERNANCE DI GENERALI (PER CUI È STATA ESPUGNATA MEDIOBANCA) E DI MPS DEL LOQUACE CEO LUIGI LOVAGLIO (VEDI INTERCETTAZIONI) - INFINE, PIÙ DI TUTTO, CONTANO I PASSI SUCCESSIVI DELLA PROCURA DI MILANO, CHE PUÒ SOSPENDERE L’OPERAZIONE DELLA COMBRICCOLA ROMANA FAVORITA DA PALAZZO CHIGI SE INDIVIDUA IL RISCHIO DI REITERAZIONE DEI REATI (DA PIAZZA AFFARI SI MOLTIPLICANO LE VOCI DI NUOVI AVVISI DI GARANZIA IN ARRIVO PER I "FURBETTI DEL CONCERTINO''...)

putin witkoff marco rubio donald trump zelensky

DAGOREPORT – SI ACCENDE LA RIVOLTA DEL PARTITO REPUBBLICANO CONTRO TRUMP - I DANNI FATTI DA STEVE WITKOFF (SOTTO DETTATURA DI PUTIN), HANNO COSTRETTO L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A METTERE IN CAMPO IL SEGRETARIO DI STATO MARCO RUBIO CHE HA RISCRITTO IL PIANO DI PACE RUSSIA-UCRAINA - CON IL PASSARE DELLE ORE, CON UN EUROPA DISUNITA (ITALIA COMPRESA) SUL SOSTEGNO A KIEV, APPARE CHIARO CHE PUTIN E ZELENSKY, TRA TANTE DISTANZE, SONO IN SINTONIA SU UN PUNTO: PRIMA CHIUDIAMO LA GUERRA E MEGLIO È…

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?