BOOM! L’INFLAZIONE A OTTOBRE VOLA E CRESCE DELL’11,9%. È IL RECORD DAL MARZO 1984. A PESARE SONO PER LO PIÙ I BENI ENERGETICI, CHE AUMENTANO DEL 44,5%, MA ANCHE GLI ALIMENTARI CONTINUANO AD ACCELERARE – IL PREZZO DEL COSIDDETTO “CARRELLO DELLA SPESA” AUMENTA DEL 12,7%

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1 - INFLAZIONE: ISTAT, A OTTOBRE VOLA A +11,9% AL TOP DALL''84

giorgia meloni in senato. giorgia meloni in senato.

(ANSA) - Forte accelerazione dell'inflazione che ad ottobre sfiora il 12%. Secondo le stime preliminari, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra a ottobre un aumento del 3,5% su base mensile e dell'11,9% su base annua (da +8,9% del mese precedente).

 

"Bisogna risalire al marzo 1984 per un tendenziale dell'indice generale NIC pari a +11,9%" commenta l'Istat. "La forte accelerazione si deve soprattutto ai prezzi dei Beni energetici (da +44,5% di settembre a +73,2%) e, in misura minore, ai prezzi dei Beni alimentari (da +11,4% a +13,1%).

 

CHRISTINE LAGARDE CHRISTINE LAGARDE

"Sono per lo più i Beni energetici, sia quelli regolamentati sia quelli non regolamentati, a spiegare la straordinaria accelerazione dell'inflazione di ottobre 2022, con i prezzi dei Beni alimentari (sia lavorati sia non lavorati) che continuano anch'essi ad accelerare, in un quadro di tensioni inflazionistiche che attraversano quasi tutti i comparti merceologici; frenano solo i Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona".

 

Commenta l'Istat nel dare le sue stime preliminari sull'inflazione di ottobre. La forte accelerazione dell'inflazione su base tendenziale si deve soprattutto ai prezzi dei Beni energetici (la cui crescita passa da +44,5% di settembre a +73,2%) sia regolamentati (da +47,7% a +62,1%) sia non regolamentati (da +41,2% a +79,5%), e in misura minore ai prezzi dei Beni alimentari (da +11,4% a +13,1%), sia lavorati (da +11,4% a +13,4%) sia non lavorati (da +11,0% a +12,9%) e degli Altri beni (da +4,0% a +4,5%).

 

giorgia meloni al senato giorgia meloni al senato

Rallentano invece i prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +5,7% di settembre a +5,1%). Su base annua accelerano i prezzi dei beni (da +12,5% a +17,9%), mentre rallentano di poco quelli dei servizi (da +3,9% a +3,7%); si amplia in misura marcata, quindi, il differenziale inflazionistico negativo tra questi ultimi e i prezzi dei beni (da -8,6 di settembre a -14,2 punti percentuali).

 

L'aumento congiunturale dell'indice generale è dovuto prevalentemente ai prezzi dei Beni energetici regolamentati (+28,4%), degli Energetici non regolamentati (+28,3%) e in misura minore a quelli degli Alimentari non lavorati (+2,4%), degli Alimentari lavorati (+1,7%) e dei Beni non durevoli (+0,7%); in calo invece, a causa per lo più di fattori stagionali, i prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona e dei Servizi relativi ai trasporti (entrambi -0,8%).

giorgia meloni giorgia meloni

 

2 - INFLAZIONE: ISTAT,CARRELLO DELLA SPESA +12,7%,AL TOP DALL'83

(ANSA) - Continuano a salire il prezzi del cosiddetto "carrello della spesa". Secondo le stime dell'Istat, nel mese di ottobre i prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona passano da +10,9% a +12,7%, e quelli dei prodotti ad alta frequenza d'acquisto da +8,4% a +8,9%.

 

I prezzi dei Beni alimentari (da +11,4% a +13,1%), sia lavorati (da +11,4% a +13,4%) sia non lavorati (da +11,0% a +12,9%). "È necessario risalire a giugno 1983 (quando registrarono una variazione tendenziale del +13,0%) per trovare una crescita dei prezzi del "carrello della spesa", su base annua, superiore a quella di ottobre", commenta l'Istat.

 

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