dataroom gabanelli danni covid

IL CONTO DEL COVID - A UN ANNO DALL'INIZIO DELLA PANDEMIA QUANTO ABBIAMO PERSO? GABANELLI: "NEL 2020 IL REDDITO DEGLI ITALIANI È SCESO DI 29 MILIARDI E SONO MANCATI 108 MILIARDI DI CONSUMI. PER LE IMPRESE IL CONTO È DI 400 MILIARDI IN MENO DI FATTURATO. CHI IN ASSOLUTO HA PERSO DI PIÙ È IL SETTORE DELLA MUSICA DAL VIVO: -97%. PER IL PAESE OGNI MESE DI SLITTAMENTO DELLA CAMPAGNA VACCINALE VALE 4,7 MILIARDI DI MANCATO RECUPERO..."

 

Milena Gabanelli e Giuditta Marvelli per il “Corriere della Sera

 

milena gabanelli dataroom covid 2

Dopo un anno esatto di pandemia, l'azienda Italia tira le somme. Il Prodotto interno lordo nel 2020 è diminuito dell'8,9%, dice l'Istat.

 

Sono circa 160 miliardi in meno rispetto al 2019. Vuol dire che ognuno di noi ha "perso" 2.600 euro di Pil. Se tutto va bene nel 2021 la ricchezza nazionale risalirà del 3-4%. La più ottimista è Standard & Poor's: +5,3%. In ogni caso non basta per tornare dove eravamo prima. Ci saremo forse nel 2023.

 

danni

Tutto il mondo ha perso vite umane e Pil, ma, nota Ref ricerche, c'è chi ha preso la botta in una situazione di forza e chi paga debolezze antiche. La ricchezza della Germania, pandemia compresa, negli ultimi 25 anni è cresciuta comunque del 30%, il nostro incremento dal 1995 a oggi è zero.

 

Nel 2020 per le famiglie mancano all'appello 29 miliardi di reddito e 108 miliardi di consumi. Chi invece non ha perso reddito ha risparmiato, visto che molte spese, sono "vietate" dal distanziamento fisico. Così la propensione a "metter via" è passata dal 9% al 16%: sui conti correnti delle famiglie sono finiti 84 miliardi in più rispetto al 2019 (un record storico) e ora il totale viaggia a 1.200 miliardi (Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo).

 

milena gabanelli dataroom covid 3

Dentro questi dati medi, si nascondono disagi e disuguaglianze in aumento. Un terzo delle famiglie dichiara di aver subito una diminuzione di reddito, il 15% denuncia decurtazioni delle entrate pari al 25%. E crescono le situazioni di grave indigenza: secondo l'indagine Caritas, il peso dei nuovi poveri è passato dal 31 al 45% nell'ultimo anno.

 

lavoro

Con meno occasioni di stare in pubblico, non si comprano vestiti e scarpe, e questi tagli hanno comportato per il settore un meno 23%. Si rinuncia ai viaggi (-63%), alberghi (47%), tempo libero (-46%). Per le città d'arte, orfane dei turisti, i cali degli scontrini battuti nei negozi sono vertiginosi, con punte del 56% a Firenze e del 53% a Venezia.

 

milena gabanelli dataroom covid 5

È invece salita del 18,9% la spesa per tablet e computer e del 4,7% quella per piccoli elettrodomestici, +2,8% per gli alimentari e +2% quella per telefonia e servizi digitali (stime Prometeia su 192 settori).

 

Le imprese italiane, tra servizi e manifattura, fatturano circa 3.100 miliardi euro. Ne hanno persi circa 400, di cui 200 a carico delle imprese chiuse per decreto (Cgia di Mestre). Nella classifica c'è un segno meno anche sui settori più resilienti, dove ai primi posti troviamo alimentare (-3,4%) e farmaceutico (-1,2%). Nella distribuzione c'è un vincitore assoluto: il commercio di beni online: +34% (Prometeia). Chi in assoluto invece ha perso di più è il settore della musica dal vivo (concerti): -97% (Assomusica).

 

milena gabanelli dataroom covid 4

I ristoranti hanno lasciato sul piatto il 34% del fatturato, mentre cinema, teatri, agenzie di viaggio, palestre, ben il 70%. Qualche segnale positivo arriva dalla manifattura, dopo aver perso il 9% nell'intero 2020, l'export è in crescita del 3,3% soprattutto nei metalli, autoveicoli e alimentari. A gennaio di quest'anno l'indice Pmi, che misura le intenzioni dei manager addetti agli acquisti per il manifatturiero, mostra un'attività in espansione. Nel terziario, invece, la notte resta buia. Ora le aziende, anche le meno colpite, sono più indebitate.

 

famiglie

Hanno chiesto un 8,5% di prestiti in più rispetto a dicembre 2019, non per fare investimenti ma per arginare l'emergenza. E così hanno gonfiato, come le famiglie, conti e depositi: 88 miliardi in più rispetto a un anno fa. Tra il 2018 e il 2019 l'incremento era stato di 20 miliardi.

 

milena gabanelli dataroom covid

La disoccupazione è al 9% contro il 7,6% medio dell'Ue, un dato "drogato" dalle misure per evitare il peggio. Il blocco dei licenziamenti, insieme al dispiego di 4 miliardi di ore di Cassa integrazione, 20 volte la media degli ultimi tre anni per un totale di 7 milioni di lavoratori coinvolti (uno su tre), ha aiutato soprattutto i contratti a tempo indeterminato.

 

pil italiano

Penalizzati precari, giovani e donne. Gli occupati tra i 25 e i 34 anni sono in calo del 4,4% e gli inattivi, categoria anticamera della disoccupazione, crescono dell'8,3%. L'Istat ha certificato che il 70% dei 444 mila posti scomparsi nel 2020 sono femminili. Perché si concentrano tra alloggio, commercio ristorazione e tempo libero, ambiti ad alta occupazione rosa (Ref Ricerche).

 

servizi

Una nota positiva: lo smart working (+82% nel 2020) ha limitato il ricorso alla Cig nelle aziende che hanno potuto utilizzarlo. Anche gli sbagli hanno un valore nel bilancio della pandemia. Confcommercio calcola che la settimana in più in "rosso" della Lombardia, dovuta a errori statistici, sia costata 600 milioni di giro d'affari in meno per la Regione. Poi ci sono i danni che si vedranno tra qualche tempo, con la fine delle moratorie.

 

milena gabanelli dataroom covid 1

Banca d'Italia mette in guardia da un rischio di crescita dei fallimenti: 2800 in più entro il 2022, a cui se ne potrebbero aggiungere 3.700 stoppati nel 2020 dagli aiuti pubblici. Tra le più vulnerabili ci sono le imprese molto piccole, di cui l'Italia è piena: quelle in crisi nera sono 292 mila (indagine Istat). Tolto il divieto di licenziare, il bilancio dei posti di lavoro sacrificati potrebbe aggirarsi su cifre ben più alte, tra 1,2 e 1,4 milioni. E ancora: il crollo del Pil, che è il parametro di rivalutazione delle pensioni calcolate con il metodo contributivo, peserà sugli assegni dei futuri pensionati: 99 euro al mese per chi oggi ha 50 anni (stime Progetica).

 

e commerce

Mentre i ragazzi della Didattica a distanza rischiano che eventuali deficit formativi si trasformino in un handicap reddituale. Secondo una stima della Fondazione Agnelli, parliamo di 21 mila euro a testa di reddito in meno per 8,4 milioni di studenti nell'arco dei futuri 40 anni di vita lavorativa.

 

depositi

Il governo ha potuto accollarsi più spese, grazie alla sospensione dei vincoli di bilancio Ue. Il debito pubblico è salito di 160 miliardi, e vale il 157% del Pil, un anno fa era al 134%. La spesa pubblica nel 2020 è stata pari a 870,74 miliardi, il livello più elevato degli ultimi 12 anni. Nell'audizione davanti alle Camere del 20 gennaio, il Mef ha riepilogato i sostegni a famiglie e imprese nel 2020: 108 miliardi, a cui aggiungere 150 miliardi di prestiti garantiti e 300 miliardi di crediti sospesi. Cifre su cui riflettere: in tempi "normali" una manovra finanziaria mette sul tavolo 30 miliardi.

 

consumi

All'orizzonte, ora, ci sono i 209 miliardi del Next Generation Ue. In gran parte, 127 miliardi, si tratta di altri debiti. Che però potrebbero raddrizzarci, essendo subordinati a progetti di crescita, dalla digitalizzazione alla transizione verde, dalla modernizzazione delle infrastrutture strategiche all'istruzione. Per sboccare questi soldi l'Europa impone anche le note riforme di cui l'Italia ha bisogno da decenni (giustizia, pubblica amministrazione, fisco), ma che non ha mai fatto. Al netto di una guerra efficace al virus. Ogni mese di eventuale slittamento della campagna vaccinale, calcola Confesercenti, vale 4,7 miliardi di mancato recupero dei consumi, fondamentali per rimettere in moto l'economia.

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…