inflazione christine lagarde

NELLA GUERRA ALL'INFLAZIONE LA BCE PREPARA UNA MOSSA SHOCK – TRA RINCARO RECORD DEI PREZZI, CRISI DEL GAS, EURO AI MINIMI E RISCHIO RECESSIONE, DOMANI SI ANNUNCIA UN CONSIGLIO DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA DAI TONI DRAMMATICI – GLI ESPERTI IPOTIZZANO UN RIALZO DEI TASSI D'INTERESSE DI 75 CENTESIMI, DOPO I 50 CENTESIMI DI LUGLIO – A FRANCOFORTE IL CORO DEI FALCHI SOVRASTA IN QUESTE ORE QUELLO DELLE COLOMBE…

Isabella Bufacchi per “Il Sole 24 Ore”

 

christine lagarde 1

L’inflazione al record 9,1% di media in agosto, ma a due cifre in troppi Stati nell’area dell’euro compreso un 10% previsto dalla Bundesbank in Germania. L’annuncio del taglio a tempo indefinito del gas russo, che aumenta la pressione all’insù dei prezzi energetici e di misure fiscali forti ma rafforza anche la probabilità e la gravità della recessione nei Paesi più dipendenti dall’energia di Mosca, esercitando pressioni al ribasso sull’inflazione.

 

L’euro ai minimi da 20 anni, che importa inflazione ma sostiene le esportazioni. Il crescente rischio di perdere tanto la reputazione e la credibilità sui mercati - che scommettono su un rialzo domani di 75 centesimi - quanto la fiducia dei cittadini sconvolti dal caro bollette e caro vita. E al tempo stesso l’incombente pericolo di eccedere nella politica monetaria con passi incauti in un contesto estremamente incerto.

 

CHRISTINE LAGARDE

Si presenta così lo scenario senza precedenti di una delle più difficili riunioni del Consiglio direttivo della Bce, che domani dovrà decidere di quanto alzare i tassi dopo il rialzo da 50 centesimi del 27 luglio andato a sorpresa già allora oltre le attese. Le proiezioni macroeconomiche degli esperti dell’Eurosistema di settembre getteranno qualche raggio di luce ma non chiariranno totalmente il quadro.

 

I tassi di mercato scontavano ieri un rialzo di 75 centesimi al meeting di domani, e questa è anche la previsione di due terzi degli economisti interpellati in un sondaggio da Bloomberg. In Bce il coro dei falchi, dopo il vigoroso discorso del membro del Board Isabel Schnabel a Jackson Hole, sovrasta in queste ore quello delle colombe, nonostante il richiamo alla prudenza del membro del Comitato esecutivo Fabio Panetta e dalla necessità di una politica graduale “meeting-by- meeting” rilanciata nei giorni scorsi dal capoeconomista Philip Lane.

inflazione 1

 

La Bce sotto la guida della presidente Christine Lagarde ha aumentato la sua capacità, già ampia, di reazione a situazioni mutevoli e di adattamento continuo, maturata nel crisis management di Mario Draghi e poi affinata in tempi pandemici e di guerra: le decisioni in Bce dipendono dalla scrupolosa raccolta e analisi dei dati ma anche dal fiuto, come ha detto Lagarde in passato «annusando l’aria».

 

E l’aria che spira è quella di una tempesta: dove la bussola della Bce resta quella della stabilità dei prezzi, del mandato che indica di riportare l’inflazione al 2% nel medio termine. Ma anche dove, come ha ammonito Schnabel nel suo discorso sulla “Grande Volatilità” «la fiducia nelle nostre istituzioni è ancora più importante in un momento di cambiamenti strutturali dirompenti e stravolgenti che comportano shock più grandi, più persistenti e più frequenti».

 

christine lagarde 2

I falchi e le colombe troveranno più facilmente un accordo sull’entità del rialzo di domani che su dove va fissata l’asticella del tasso neutrale o naturale (per Lane “tasso terminale”), ovvero il tasso oltre il quale inizia la politica monetaria restrittiva, da dove scatta l’inasprimento. Per le colombe, questa asticella è più bassa, per i falchi è più alta. È un dibattito irrisolto perché riguarda la traiettoria dei prossimi passi, delle decisioni di ottobre e di dicembre.

 

C’è nel Consiglio chi vorrebbe continuare dopo domani a procedere con gradualità, con rialzi non troppo forti, dunque graduali e in più riprese. C’è chi in Consiglio preferisce imporsi all’attenzione dei mercati e dei cittadini con rialzi importanti, con determinazione per affermare la propria credibilità e mantenere la fiducia nella capacità di raggiungere il mandato riportando l’inflazione al 2% nel medio termine.

 

christine lagarde 4

Nella scelta tra 50 e 75 centesimi, è possibile che la Bce deciderà anche questa volta, come in luglio, di alzare i tassi al livello massimo delle aspettative. Resta da vedere però se a ottobre e a dicembre arriveranno altri due rialzi di 50 centesimi come già mettono in conto i mercati. La traiettoria non è stata decisa: al posto della forward guidance, si procede meeting-by-meeting.

christine lagarde. INFLAZIONEinflazione 5christine lagarde 3

Ultimi Dagoreport

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?