Estratto dell’articolo di Giuseppe Colombo per “la Repubblica”
GIANCARLO GIORGETTI - GIORGIA MELONI
Neppure il tempo di incassare il primo via libera del Parlamento all’ennesima stretta al Superbonus: gli impegni del governo Meloni sui conti pubblici devono farsi decisamente più sostenuti. Perché, annota l’agenzia tedesca Scope Ratings, se l’Italia non attuerà «un piano credibile di consolidamento fiscale a medio termine per stabilizzare il debito pubblico», le conseguenze saranno pesantissime: da qui a quattro anni, nel 2028, il rapporto debito/Pil sarà il più alto d’Europa, al 143,7%. Superiore addirittura a quello della Grecia.
Un bagno di realtà per l’esecutivo perché l’agenzia di rating quantifica anche lo sforzo da fare: un miglioramento del saldo primario da 135 miliardi, tra il 2025 e il 2029. [...]
Colpa dei tassi di interesse e della spesa lenta del Pnrr, ma a pesare sono anche i bonus edilizi. Ecco la zavorra sul debito: quasi 2 punti percentuali nei prossimi tre anni, rispetto a un aumento medio di 0,5 punti percentuali nel 2021-2023. ll Superbonus senza fine inguaia ancora la destra al governo. [...]