VIVA, VIVA IL 5G! – NON DATE RETTA AI COMPLOTTISTI E AI COGLIONAZZI CHE VOGLIONO TENERCI AGGRAPPATI AL MEDIOEVO: LA RETE ULTRA VELOCE SERVE E CI CAMBIERÀ IN MEGLIO LA VITA! – LA LATENZA SARÀ ABBATTUTA AL MINIMO E PERMETTERÀ DI DARE FINALMENTE UN SENSO A TUTTE LE CHIACCHERE SULL’INTERNET DELLE COSE – RINUNCIARE A HUAWEI? È NECESSARIO PER LA SICUREZZA, MA CI COSTEREBBE 3 MILIARDI DI EURO ALL’ANNO

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Marco Lombardo per “il Giornale”

 

complotto 5g coronavirus 1 complotto 5g coronavirus 1

C'è chi dice che fa male (e purtroppo anche chi comanda in certi comuni). C'è chi dice che non si sa bene a cosa serve. C'è chi dice che così saremo tutti spiati. C'è che chi ancora non lo sa bene spiegare (e noi ci proviamo). Ma insomma: che cos' è questo 5G? E soprattutto: perché è così necessario?

 

Forse è arrivato il momento di tradurre una sigla in un concetto semplice: il 5G è una rete superveloce, ma soprattutto super larga, che permetterà una connessione di persone e oggetti in tempo reale. E non deve far paura. Insomma: nel momento in cui stanno uscendo diversi smartphone già abilitati, c'è chi vieta e distrugge antenne pensando che il diavolo della tecnologia sia alle porte.

 

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E invece: grazie al 5G alcune applicazioni oggi impensabili saranno al servizio dell'uomo. L'importante è saperlo usare bene. Alcuni esempi? Pensate a una città in cui i semafori siano così intelligenti da saper regolare e fluidificare il traffico a seconda della quantità di auto in circolazione. Oppure a un'ambulanza che arriva sul luogo dell'incidente con tutte le informazioni vitali del ferito già acquisite e con la possibilità di far intervenire un medico istantaneamente da remoto.

 

rete 5g rete 5g

Si potrebbe andare avanti con gli esempi, ma l'importante è capire bene come funziona. Il 5G allora è questo: una rete di trasmissione con velocità e tempo di risposta (la latenza, per intenderci) che permettono di gestire un numero molto superiore di operazioni in contemporanea rispetto all'attuale 4G, dieci volte la capacità attuale. Se avete presente il Giga di alcune reti di oggi, col 5G si partirà da 10. Ma già si sa che si andrà oltre.

complotto 5g coronavirus complotto 5g coronavirus

 

E poi la latenza appunto: il tempo di risposta scenderà a 1-10 millisecondi, immaginatelo trasformato in una frenata dell'auto (ovvero il tempo del comando dato da un sensore di sicurezza all'auto connessa). Dunque: più o meno quello che vedete in un film di fantascienza.

HUAWEI HUAWEI

 

 Restano però un paio di problemi da risolvere per farla diventare realtà: quello della salute e quello politico. Il primo, in realtà, è un non-problema: non c'è nessuna evidenza che la rete 5G faccia male alla salute. Di più: è sicuramente certo che la rete 5G faccia meno male del 4G, semmai la rete attuale fosse davvero dannosa.

 

Il 5G viaggia su frequenze più elevate rispetto a 2G, 3G e 4G, ma con un segnale di potenza nettamente inferiore. In più molte delle operazioni che oggi vengono demandate alla rete, grazie allo sviluppo di chip e sensori verranno demandate ai dispositivi. Facendo calare il consumo di batteria degli stessi e la quantità di potenza di trasmissione richiesta.

proteste contro il 5g 3 proteste contro il 5g 3

 

Dunque resta più dannoso, per il nostro futuro, abbattere le antenne. Riguarda alla politica (e alle spie) tutto ruota alla guerra tra Trump e Huawei, che sta coinvolgendo anche l'Europa e che potrebbe portare al bando delle infrastrutture del gigante cinese in alcuni Paesi (tipo la Gran Bretagna).

 

Secondo uno studio di Oxford Economics però, lasciar fuori Huawei dallo sviluppo del 5G del Vecchio Continente causerebbe un costo di circa 3 miliardi di euro all'anno, ovvero il 19% di spesa in più. Inoltre un ritardo nell'introduzione della tecnologia porterebbe a una riduzione del PIL in nazioni come in Francia e Islanda quantificati in 7,3 miliardi e 13 milioni di euro entro il 2035.

HUAWEI HUAWEI

 

Con un calo totale stimato intorno ai 40 miliardi di euro. Insomma: la sicurezza è importante, giusto prendere precauzioni. Ma forse meglio pensarci bene prima di frenare il progresso senza un perché.

 

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